“Condividiamo la scelta del premier Mario Monti, la cui iniziativa politica va nella stessa direzione di quella perseguita dal 2009 dal nostro Comune”: il primo cittadino Luigi Fiocchi e gli undici consiglieri di maggioranza che lo sostengono, espressione della lista civica “Sì Uniti”, lanciano così un messaggio forte “che - spiega il sindaco - intende travalicare i confini villaminozzesi, della montagna e della provincia reggiana per coinvolgere tutte le amministrazioni comunali italiane”.
Sottolineano Fiocchi e i consiglieri Erica Beltrami, Agnese Lazzari, Marinella Masini, Sara Govi, Davide Marazzi, Federico Politi, Alberto Castellini, Piero Ferrari, Mirco Bargiacchi, Ideo Sala e Claudio Spadazzi: “In oltre tre anni di governo locale abbiamo avuto modo di toccare con mano cosa significa amministrare un ente pubblico e abbiamo potuto verificare le cose che funzionavano e quelle da cambiare ai vari livelli della pubblica amministrazione. Abbiamo assistito con sconforto al dilagante degrado a cui, in questi anni, è stata ridotta la politica da ‘nani e ballerine’, da opportunisti e affaristi che hanno segnato, non solo dal punto di vista economico, ma soprattutto da quello della moralità il nostro Paese”.
Proseguono i dodici firmatari dell’appello: “In questo quadro, il governo tecnico presieduto dal professor Monti ha segnato un punto importante di svolta, non solo per aver evitato il baratro economico, che lo ha visto costretto a porre in essere provvedimenti dolorosi (aumento tasse, riforma delle pensioni, e altro), ma soprattutto per aver ridato dignità al nostro Paese a livello europeo e mondiale, e per la sobrietà che ha cercato di restituire alla gestione della cosa pubblica avviando il taglio di sprechi e costi vergognosi per la nostra società e dando così un nuovo significato a parole come politica, impegno sociale e riforme”.
Ora Monti propone “alla nazione - rilevano inoltre il sindaco Luigi Fiocchi e i consiglieri di maggioranza - ‘una Agenda per un impegno comune’ per cambiare l’Italia e riformare l’Europa. Noi siamo convinti che quella proposta, opportunamente approfondita, e volta a ricercare la crescita attraverso il lavoro e la tutela dell’apparato produttivo del Paese, gestita con persone competenti e che abbiano come solo obiettivo il bene dell’Italia, possa rappresentare un’importante opportunità per il nostro futuro, sia a livello locale che nazionale. Desideriamo con questo nostro documento dare un forte segnale di sostegno a questo progetto”.
Conclude il primo cittadino di Villa Minozzo: “Ci auguriamo che la nostra iniziativa abbia un buon seguito tra coloro, amministratori pubblici e non, che hanno veramente a cuore il bene dei loro territori e della loro gente”.
Ho letto con attenzione l’appello del sindaco Fiocchi e dei firmatari a sostegno dell’agenda Monti e mi è venuto il sospetto che non siate abbastanza informati su quello che il governo tecnico ha combinato agli italiani in questo anno di gestione. Sono solo un’anziana casalinga che non mastica il politichese ma che, leggendo, ascoltando, guardandosi intorno, si è resa conto che “dal bordo del baratro” siamo caduti in un profondo burrone dove tanta, troppa gente non sa come fare a vivere. L’Imu – scodellata in questo modo – è una infamia perpetrata ai danni di gente per cui la casa – bene primario – o la casetta ereditata e rappezzata con sacrificio è diventata una sorta di maledizione. Rigore? No, taglieggiamento; equità? Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere: dov’è l’equità nel far pagare a tutti la stessa iniqua tassa? Nell’aver messo i pensionati col “culo per terra” (mi si consenta questa efficace immagine!) aveva fretta Monti, e non ha avuto il tempo di tagliare le pensioni d’oro, di guardare la giungla dei privilegi della casta, gli incarichi extra, i compensi extra, per arrotondare gli stipendi agli emiri che abbiamo al governo e il lavoro? Anche una che sta sempre a maneggiar pentole in cucina si è resa conto che il popolo non è stato minimamente rispettato. Gli italiani sono bravi ha detto l’algido professore, sì, è vero, sono diventati bravi pecoroni ma la corda è molto tesa e bisogna smettere urgentemente di affibbiarci altri balzelli – ce ne sono molti e pesanti in arrivo – ed è ora anzi, è passata, che cominci lo sviluppo. Vorrei tanto che qualcuno mi spiegasse come si può migliorare l’economia se non si lasciano i soldi da spendere, o si controlla -vero stato di polizia – dove uno ha preso i soldi che può spendere. 18 milioni di euro è il costo totale dei segretari personali alla Camera e al Senato…, le pensioni pagate ai magistrati della Corte dei Conti sono state di 180mila euro circa ,153,000 euro all’anno è la pensione di un magistrato amministrativo…ma a Monti queste notiziole sono sfuggite… Lasciamo perdere Casini e Fini…Berlusconi, a scanso di equivoci, mi fa orrore, anche se lascerei perdere la trita “’nani e ballerine”’. Ma di gente onesta non se ne trova? Auguri di buon lavoro
(Paola Agostini)