In punta di piedi: eleganza fa rima con danza

Oltre cinquanta ballerini coinvolti. Le musiche. La scenografia e, soprattutto, lei, la danza. E’ il succo di uno spettacolo andato in scena giovedì 20 dicembre al Teatro Bismantova, gremito per un’occasione piacevole, che ha visto salire sul palco le piccole e grandi ballerine che – alcune da soli tre mesi, altre da un anno e poco più - frequentano le lezioni del Centro Danza Appennino (CdA), nelle sedi di Vetto, Castelnovo, Casina e Scandiano.

Un appuntamento che è di parola col titolo annunciato e, nel nostro teatro, porta il “Natale in punta di Piedi”. Sobrio, curato nella coreografia, dalla magia della neve a tre stelle luminose in cielo, musicalmente ricco, mai eccessivo. A tratti, anche, capace di commuovere nell’esecuzione attenta delle piccole ballerine e delle danzatrici più grandi, come quando il presentatore Mimmo Delli Paoli intona “E’ Natale puoi” e, tutte, entrano in punta di piedi tenendosi per mano e accompagnate da Salvatore Sommella, ballerino vestito da Babbo Natale – esibitosi anche in alcuni virtuosismi da solista - che crea sul palco una toccante catena umana.

Se ne sta dietro le quinte, esce solo per ringraziare mamme nonne che hanno condotto le più piccole a danza, il maestro Francesco Melillo che, oltre a insegnare, cura i balletti e le coreografie in prima persona. E’ sceso, nelle settimane scorse, anche, alla antica sartoria “Balletti e Costumi” dei Fratelli Marano a San Marco Evangelista di Caserta e, in prima persona, ha ordinato i vestiti di sua ideazione: la sua scelta inizialmente suscita qualche perplessità, ma, come già accaduto, gli abiti sfoggiati a Castelnovo funzionano e, la sartoria, decide di farne una linea per la danza vera e propria. Che stupore, quindi, vedere come sul palco sanno magicamente incastrarsi i colori più accesi e sullo sfondo un gigantesco e semplice telo grigio.

E’ la magia della danza che, alle volte, è percepita come stancante – sicuramente per chi intende apprenderla con dedizione – ma che, in maniera accattivante, può essere proposta alternando melodie classiche a balli moderni. 

Sul palco, a presentare, a fianco di un impeccabile Mimmo Delli Paoli (nostro speaker e anche componente del CdA) c’è Cristina Casoli, voce e redattrice di Radionova e Redacon: per lei un tocco di classe quando si presenta in sala dapprima volutamente impacciata, poi in punta di piedi con un paio di scarpette di danza sotto il vestito nero: “è come avere ai piedi del cemento, con dentro dei puffi che martellano le dita”, spiegherà al pubblico divertito. Non solo, se Delli Paoli propone una particolare interpretazione di Astro del Ciel, al pianoforte a coda – sua l’armonizzazione - , Cristina Casoli replica con eleganza a battute improvvisate e, anche, colma col parlato le necessarie pause tecniche.

Lo spettacolo scivola via nello spazio di un salto: quest’anno, per la prima volta, sarà possibile rivederlo grazie a un video già in lavorazione di Foto Francia. Nel cuore, resta, il palco con le piccole ballerine in tutù bianco, attorno a Babbo Natale e, ognuna, allunga un pacco regalo al cielo, per l’occasione preparato dai famigliari, a loro modo protagonisti. Un evento quindi corale, ancora più applaudito dello scorso anno e, certo, non era facile.

Guarda qui la gallery della serata. (G.A.)