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E’ uscito “Sulle spalle delle donne” di Normanna Albertini

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E' uscito "Sulle spalle delle donne", raccolta di racconti della scrittrice felinese Normanna Albertini, già conosciuta e premiata per aver scritto Shemal, Isabella,  Pietro dei Colori, ed essere stata tra i vincitori di Garfagnana in Giallo.

Alcuni dei racconti del nuovo libro sono stati pubblicati proprio qui sul nostro sito, letti e apprezzati. E proprio da qui, da molti lettori è nata una richiesta collettiva e corale affinché essi diventassero un libro, da tenere, da regalare a chi c'era, o a chi non c'era, per tenere viva una memoria.

I personaggi sono così reali che sembra di incontrali lì sulla porta di casa, con le scarpe infangate che tornano dai campi, o con le mani ruvide dai geloni. Il titolo onora il lavoro delle donne, che non solo portavano l'acqua sulle spalle, ma anche la famiglia, e un sapere antico.

E' uno spaccato della società rurale ancora patriarcale, quello che decideva il nonno Carlo era tassativo: il brodo e il minestrone con l'acqua della Gabellina sapevano di acido. Allora i bambini, coinvolti nella vita di comunità, erano mandati a prendere l'acqua coi fiaschi alla fonte. La gestione della casa e del cibo era compito della nonna Eva, invece. E poi una galleria di persone, personaggi, oggetti tipici di una cultura con i propri codici, le proprie leggi. Tutto questo viene narrato in una sequenza che porta dritto in un passato ancora così prossimo che ci induce a guardare con occhi nuovi quello che vediamo da sempre.

La presentazione del libro di Normanna Albertini domenica 23 dicembre alle ore 16.30 al Foyer del Teatro Bismantova. Ci sarà anche un intervento di Savino Rabotti,scrittore ed esperto di dialetto e cultura locale. Una presentazione che sa del piacere dell'andare a casa di un amico a prendere un caffè. Dove osserviamo un'antica credenza di valore e insistiamo per fargliela mettere a posto. E' andata più o meno così. Leggendo  e pubblicando sul nostro sito  gli scritti di Normanna ci è venuto spontaneo desiderare che la narrazione continuasse e prendesse la forma strutturata del libro.

Perché ricordare è importante. Ma  ci si abitua ai propri ricordi, sono lì da sempre. Fino a che qualcuno non dice: "guarda sono un bene prezioso, raccontaceli, regalaceli!"

Ad ogni racconto scritto, all'inizio mensilmente, per Redacon c'era la speranza che si trasformassero nelle pagine di un libro. Ora è arrivato il momento.

6 COMMENTS

  1. Auguro alla nostra scrittrice “montanara” il successo che certamente merita. Ho avuto il piacere di leggerla in tanti delicati ed appassionanti racconti proprio su questo giornale che in pratica l’ha tenuta a battesimo letterario. Avete visto giusto: ci ha regalato momenti di sereni ricordi, di appassionati passaggi di vita vissuta dalla nostra gente, delle loro fatiche, dei loro dolori, delle loro speranze, delle loro gioie e di come oggi dobbiamo rimpiangere quei sentimenti di allora. E’ uno sbocco emozionante, forte e naturale ed è giusto che abbia scritto un libro, non solo per noi, ma anche per perpetuare nel tempo valori e sentimenti che anche le nuove generazioni debbono conoscere. Sono certo che, assieme al vocabolario del dialetto reggiano di Savino Rabotti, è un bene da valorizzare e considerare come patrimonio del nostro territorio. Auguri di Buone Feste, magari passate anche con un bel libro messo sotto l’albero di Natale e dal titolo “Sulle spalle delle donne”.

    (Conte da Palude)

    • Firma - C.V.
  2. Ringrazio il Conte da Palude, ma vorrei ricordare che il mio “battesimo letterario” risale a quattro libri fa, dato che questo sarebbe il quinto, più un saggio pubblicato su un testo universitario di Federico Zannoni. Insomma: più che un “battesimo”, se vogliamo rimanere nella terminologia dei sacramenti, potrebbe trattarsi di una… “confessione”: http://www.ibs.it/libri/albertini+normanna/libri+di+normanna+albertini.html

    (Normanna)

    • Firma - normannaalbertini
    • Le chiedo scusa per non aver considerato i suoi libri precedenti. Di questo, per rimanere in tema, farò penitenza. Sono certo che sarà buona di suo senza l’intercessione di terzi. Per il resto del mio commento le confermo gli apprezzamenti e gli auguri. Cordialmente.

      (Conte da Palude)

      • Firma - ContedaPalude
  3. Domenica 23, pomeriggio ore 16,30, nel Foyer del Teatro Bismantova, accanto ad una cara amica di cui apprezzo intelligenza, bontà, generosità, capacità di scrivere affascinando il lettore, ricerche storiche anche molto faticose e, a volte, contrastate da qualche mente piccina, accanto -dicevo – a questa cara amica ci sarò anch’io, cosa che non sarà un avvenimento importante per il pubblico presente, ma per Normanna, per la nostra sintonia e per l’ammirazione che ho per lei, e per le sue opere, un po’ credo di sì… Ti abbraccio e in bocca al lupo.

    (Paola)

    • Firma - PAOLAAGOSTINI