REGGIOLO (Reggio Emilia, 13 dicembre 2012) – Voci e melodie insieme per i colpiti dal sisma. Perché a oltre cinque mesi dal terremoto, la botta continua a far male e la solidarietà è forse l‘unico mezzo per guarire.
È questo lo spirito di Note celesti, melodie oltre il sisma, un evento organizzato da Cisl Reggio Emilia, Cisl Fnp di Reggio Emilia e da Anteas, che si terrà sabato 15 dicembre presso la parrocchia di S. Maria Assunta a Reggiolo. Alle 18 si svolgerà la S. Messa, accompagnata dalle voci del coro toanese Vocilassù; poi seguirà il concerto del coro diretto dal musicista Armando Saielli, che si esibirà presso il Palatenda di Reggiolo alle 19.30. Sono previste esecuzioni medievali (come Santa Nicolas…), moderne (Jingle Bells…) e d’autore (L’Ultimo pastore…) sul tema del Natale.
Melodie oltre e dopo il sisma, note che aiutano a digerire un boccone amaro e che provano, in armonia, a dimenticare per qualche minuto i disastri di un sisma che ha messo in ginocchio l’intera Emilia Romagna. “È il nostro modo di stare vicino alle popolazioni colpite dal terremoto di maggio -, spiegano all’unisono Margherita Salvioli, segretaria Cisl, Loris Cavalletti, segretario di Fnp Cisl, - perché crediamo non solo nell’efficacia degli aiuti materiali, ma anche nella condivisione più intima di un momento delicato. Soprattutto oggi, che ci apprestiamo a festeggiare il santo Natale, vorremmo divulgare un messaggio di solidarietà e di unione che, speriamo, continuerà a pulsare anche nell’anno nuovo”.
“La nostra esibizione – spiega Armando Saielli, maestro del Coro Vocilassù – porta in un contesto orgoglioso e indomito, quello emiliano, una delle cose più belle del mondo: la musica, i canti. Con esse, anche, una proposta che è quella del cantare in coro, di fatto l’emblema di come uniti si possa tendere al fare cose davvero grandi. Assieme pensiamo che si possa affrontare il 2013 con una speranza migliore”. Il concerto è patrocinato dall’amministrazione comunale di Reggiolo.