Sabato 8 dicembre 2012 la Coppa del Mondo di Sci Alpino scende in Val d’Isère, il comune francese della Savoia che da anni ospita regolarmente competizioni sciistiche.
A causa delle abbondanti nevicate di questi giorni i delegati tecnici della Federazione hanno deciso di modificare le gare di Coppa del mondo maschile anticipando a sabato lo slalom e spostando a domenica il gigante.
Dopo un buon inizio di stagione la squadra italiana , reduce dagli allenamenti al Sestriere, si prepara ad affrontare la mitica pista Face de Bellevarde, difficile, ripida ed impegnativa con diversi cambi di pendenza.
Sette gli atleti che parteciperanno sabato alle gare di slalom: Cristian Deville, Stefano Gross, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Patrick Thaler, Roberto Nani e Riccardo Tonetti. (prima manche alle ore 10.00 , seconda manche alle 13.00, in diretta tv su Raisport1ed Eurosport).
Dalla Val d’Isere, Giuliano Razzoli, in merito a questa seconda gara di Coppa, dichiara:“Abbiamo appena finito un buon allenamento di due giorni a Sestriere dove l'organizzazione ha fatto un ottimo lavoro per farci trovare delle condizioni ideali.
Per quanto mi riguarda continuo il lavoro di preparazione fisica: dovrò essere al top della forma nel mese di gennaio e febbraio quando ci saranno molte gare di Coppa del Mondo e i Mondiali. Questo slalom in Val d'Isere è stato anticipato di un giorno : la Bellevarde è molto difficile e diventerà ancora più impegnativa a causa delle brutte condizioni del tempo. Ma mi piace e sarà una bella lotta..”.
AGGIORNAMENTO
Per la molta neve caduta in nottata la prima manche parte alle 14, la seconda alle 17 con luce artificiale.
Diretta su RAISPORT2 DALLE 13,45.
AGGIORNAMENTO DOPO LA PRIMA MANCHE
Quando sono scesi 45 concorrenti Giuliano Razzoli è 18^ a 1,83 da Hirscher che guida la classifica.
Col suo tempo c'è Ligety e subito dietro Moelgg e Thaler.
Al 4^ posto c'è Gross e al 5^ Deville che sono scesi con numeri bassi.
La seconda manche alle 17 alla luce dei fari.
AGGIORNAMENTO FINALE
Razzoli finisce 21^ in una gara vinta, un po' a sorpresa, da Pinturault.