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Buon onomastico a… in dicembre

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BUON ONOMASTICO A... IN DICEMBRE

Decèmber, come abbiamo avuto modo di constatare più volte, era il decimo mese nel primo calendario romano. Era anche l’ultimo perché allora l’anno durava dieci mesi. Nel calendario della Rivoluzione francese fu chiamato Neigeux, Nevoso, cominciava il 21 dicembre e finiva il 19 gennaio.

Per chi viveva in campagna dicembre era un mese di transizione. Non era possibile fare lavori importanti nei campi: il gelo e la neve non lo permettevano. Non era neanche il caso di approfittare della pausa per fare altre cose. Il freddo dissuadeva chiunque. Ma c’era, presso le famiglie che se lo potevano permettere, l’uccisione del maiale. Era una festa, non per l’uccisione in sé stessa ma per quello che ne derivava: condimento per tutto l’anno, salami, prosciutti, insaccati vari, pancetta, coppa e gola, oltre ad una buona scorta di proteine utili contro il freddo, assimilate in fretta dovendo consumare ciò che non era possibile conservare a lungo.

Dicembre aveva comunque il proprio fascino. Vi erano le constatazioni sul tempo futuro (Santa Bibbiana), c’era la preparazione, poi le feste di fine anno, dal Natale al Capodanno. E la speranza che la neve fosse già caduta tutta, altrimenti bisognava ripartire per fare la rotta.

Proverbio

Esiste una filastrocca a soggetto sacro, presente nel nostro Appennino ma più diffusa nella vicina Toscana oltre che nel Veneto e in Istria. Si tratta di un elenco di santi che si festeggiano (o si festeggiavano) in Dicembre e che scandiscono il cammino verso l’anno nuovo:

Al primo di Dicembre Sant’Ansano;

Santa Bibbiana il due è venerata,

il quattro Santa Barbara beata;

il sei San Nicolò che vien per via;

Il sette Sant’Ambrogio di Milano;

l’otto la Concezione di Maria.

Per il nove mi cheto;

il dieci la Madonna di Loreto;

il dodici convien che digiuniamo

perché il tredici c’è Santa Lucia;

il ventun San Tommè la chiesa canta;

il venticinque vien la Pasqua Santa;

e poi ci sono i Santi Innocentini;

alla fine di tutto, lesto lesto,

se ne vien San Silvestro.

Sant’Ansano è uno dei patroni di Siena. San Nicolò sta per San Nicola da Bari. Il nove non ci sono santi particolari quindi sto tranquillo. Il dodici è la vigilia di Santa Lucia. San Tommè sta per San Tommaso, un tempo festeggiato il 21 dicembre, che è il giorno più corto dell’anno. Il Natale in molti luoghi veniva chiamato anche Pasqua, col senso di grande festa. Nel centro Italia si diceva anche: Pasqua Epifania.

1 dicembre

Rodolfo - Nell’antico germanico Rudolf significa: lupo glorioso. San Rodolfo Sherwin (1550 circa – 1581), sacerdote, fu ucciso durante il regno di Elisabetta IIª a Tyburn. Fu canonizzato nel 1965.

Ansano- In latino Ansanus significa: colui che impugna. Sant’Ansano subì il martirio nel IV secolo.

Protettori speciali: Sant’Eligio è il protettore di: carrozzieri, lattonieri, orafi e gioiellieri, maniscalchi, meccanici, vetturini, mercanti di bestiame, veterinari, ospedalieri, e dipendenti della zecca.

1970 – In Italia viene legalizzato il divorzio.

Proverbio

Sotto la neve il pane

sotto l’acqua la fame.

2 dicembre

Bibiana – Nome di origine etrusca (Vibius), che sembra significare: vivere. Santa Bibiana era figlia dei santi Flaviano e Dafrosa, sorella di Santa Demetra. Subì il martirio a Roma il 3 dicembre del 363, nella persecuzione di Giuliano l’apostata.

Viviana – In latino significa: che ha vita. Santa Viviana, detta anche Biliana, subì il martirio a Roma nel 250.

Protettori speciali: Santa Bibiana protegge dalle emicranie e dalle occlusioni intestinali.

1804– Incoronazione di Napoleone Bonaparte. Ad incoronare Napoleone fu chiamato (meglio: costretto) Papa Pio VII. Ma dicono che al momento della incoronazione Napoleone prese dalle mani del pontefice la corona e se la impose da solo esclamando: Dio me l’ha data, guai a chi la tocca.

Proverbio

Per la festa di Santa Bibiana c’era l’usanza di indagare, (o divinare), come sarebbe il tempo nel futuro immediato. Oggi si ricorda prevalentemente il motto:

Santa Bibiâna

quarânta dì e ‘na stmâna,

intendendo che il tempo sarà uguale a quello del 2 dicembre per circa cinquanta giorni. L’usanza è antichissima. Se ne hanno già tracce nel Rinascimento: Ut Bibianæ dies, sic quadraginta dies [Com’è il giorno di santa Bibiana così sarà per quaranta giorni]. Come dicono nell’Italia centrale:

Se piove per Santa Bibbiana

piove quaranta dì e una settimana.

3 dicembre

Saverio – Deriva dallo spagnolo Xavier, che significa: splendente. San Francesco Saverio festeggiato oggi è nato nella Navarra nel 1506 ed è morto nel 1552 presso l’isola di Sanciano, in Cina. Conobbe Ignazio di Loyola che accompagnò in un pellegrinaggio in Palestina. Entrato nella Compagnia di Gesù, fu inviato da Paolo III come nunzio nelle Indie. Nel 1549 passò in Giappone, poi volle recarsi in Cina, ma una polmonite lo portò alla morte.

Cassiano – In sanscrito suona sasadànah, passato in latino con Cassianus, significa: armato di elmo. San Cassiano è un martire della Mauritania, ucciso nel 298.

Protettori speciali: S. Francesco Saverio è il protettore di chi fa lunghi viaggi in mare.

1857– A Berdiczew nasce lo scrittore Joseph Conrad. Muore a Canterbury nel 1924.

1967– Primo trapianto di cuore eseguito da Christian Barnard.

Proverbio

Con la mente fissa al fatto che il freddo e le gelate di dicembre conservano a lungo la neve, e che sotto di essa il grano si fortifica e cresce meglio, si diceva:

Àn da nêva

àn da sgnûr.

[Anno nevoso, anno ricco].

4 dicembre

Barbara – Bàrbaros in greco, Bàrbarus in latino, indicano gli stranieri. Significa: balbettante in quanto gli stranieri non riescono a farsi capire. Oggi ricordiamo Santa Barbara martire che, secondo la leggenda, fu decapitata dal padre perché cristiana a Nicomedia nel IV secolo. Sempre la leggenda narra che il padre fu poi incenerito da un fulmine. Viene festeggiata anche il 19 novembre.

Ada – In ebraico Adah significa: ornamento. Santa Ada festeggiata oggi fu badessa di Le Mans nel VII secolo.

Protettori speciali: Santa Barbara è la protettrice di: architetti, armaioli, artiglieri, campanari, cannonieri, carpentieri, metallurgici, minatori, ombrellai, pirotecnici, polveriere, tessitori, vigili del fuoco.

1875 – A Praga nasce il poeta e scrittore Rainer Maria Rilke. Morirà a Valmont (Montreux) nel 1926.

Proverbio

Santa Bârbra e San Simûn

difendîs da lâmp e trûn.

(Santa Barbara e San Simone, proteggeteci da lampi e tuoni)

... e qualche bontempone ha aggiunto:

... e da la ràsa d’i cujûn.

(e dalla categoria dei poco furbi).

5 dicembre

Gerardo – Nell’antico germanico Ger e hard significano: forte lancia. San Gerardo, monaco cluniacense di Moissac, fu vescovo di Braga (Portogallo). È morto nel 1108 a Bornos.

Crispina – In latino significa: dai capelli ricci. Santa Crispina ricordata oggi è una martire di Numidia.

1791 – Muore a Vienna il musicista Wolfgang Amadeus Mozart. Era nato a Salisburgo nel 1756.

Proverbio

Dicembre gelato

non va disprezzato.

6 dicembre

Nicola, Nicolò – In greco Nikòlaos, in latino Nicolàus, significa: vincitore del popolo. San Nicola è nato a Patara nella prima metà del IV secolo. Fu vescovo di Mira, in Licia, ed è morto nel 350 circa. È detto da Bari perché in quella città è sepolto, ove le sue spoglie furono traslate nel 1087, e ove fu eretta una sontuosa basilica meta di pellegrinaggi.

Festa a Montebabbio.

Protettori speciali: San Nicola è patrono di: avvocati, bambini, droghieri, marinai, prigionieri, profumieri, scaricatori, scolari, studenti. Sant’Emiliano è il protettore dei farmacisti.

1978– La Spagna vota la nuova Costituzione.

Proverbio

San Nicola di Bari

è festa degli scolari.

Festa o non festa

a scuola non si resta.

7 dicembre

Ambrogio - In greco Ambròsios significa: immortale. Sant’Ambrogio nacque a Treviri tra il 337 e il 340 dal prefetto della Gallia Narbonese, della gens Aurelia, già convertito al cristianesimo. Ambrogio fu educato a Roma ove seguì corsi di grammatica e di retorica, oltre a quelli di educazione fisica e militare. Iniziò la carriera a Sirmio come avvocato, poi divenne prefetto consolare per la Liguria e l’Emilia. Alla morte del vescovo di Milano Ausenzio (374) dovette sedare le contese tra cristiani ortodossi e ariani. Ma a voce di popolo fu eletto vescovo da ambo i contendenti. Sua prima premura fu rendere la chiesa indipendente dallo stato. Ambrogio è noto per gli scritti teologici, per le tesi contro gli ariani, per la sua consistenza politica, ma soprattutto per la riforma liturgica. Per realizzare questa produsse molti inni in latino, composti di quattro righe di versi giambici per ogni strofa, diventati poi famosi come metrum ambrosianum. Morì nel 378 il 4 aprile.

A Villaberza si celebra il titolare S. Ambrogio.

Iniziano le rappresentazioni alla Scala di Milano.

1941 – Attacco giapponese a Pearl Harbor.

Proverbio

L’invêrne al lùv a n’ l’ha mai mangiâ.

[Il lupo non ha mai mangiato l’inverno].

8 dicembre

Concetta – Questo nome è legato alla festa della Concezione di Maria Vergine. Alla lettera significa semplicemente concepita, ma si allude all’espressione: Concepita senza peccato originale. Il dogma dell’Immacolata Concezione fu proclamato da Pio IX l’8 Dicembre 1854. Quasi a confermare il dogma la Madonna apparve, quattro anni dopo, a Bernadette Soubirous, presso Lourdes, affermando di essere l’Immacolata Concezione.

Festa ad Ospitaletto.

Protettori speciali: L’Immacolata Concezione è la protettrice dei fabbricanti di calze di seta.

2007 – Incendio con morti alla Thyson di Torino.

Proverbio

De Santa Maria Concette

a Natale son diciassette.

(Dal giorno di Santa Maria Concetta a Natale mancano diciassette giorni).

9 dicembre

Siro – In greco Sèrios, latino Sirius, significa: splendente, ardente. Ma può indicare anche una persona originaria della Siria. San Siro fu discepolo di San Pietro. Stabilitosi a Pavia ne divenne primo vescovo.

Valeria – In latino Valerius significa: sano, robusto. Oggi si ricorda Santa Valeria martire, uccisa a Limoges nel III secolo.

Protettori speciali: San Procolo vescovo è i protettore dei muratori.

1608 – Nasce il poeta inglese John Milton, autore de Il Paradiso perduto. Muore nel 1674.

Proverbio

La neve prima di Natale è madre,

dopo è matrigna.

10 dicembre

Loredana – Il nome Lauredana è legato al santuario di Loreto. Oggi è la festa della Santa Casa o Madonna di Loreto. Loreto (in latino Lauretum) era il nome del campo ove, secondo la leggenda, la Santa casa si posò dopo essere stata trasportata dagli angeli da Nazaret alla Dalmazia prima, poi dalla Dalmazia alla costa marchigiana, per sottrarla all’occupazione degli arabi. Già dal 1194 si parla di una chiesetta dedicata alla Vergine che si trova sul Fundum Laureti. La basilica fu iniziata nel 1468 e terminata nel 1570. Hanno lavorato alla costruzione della basilica artisti come: Marino di Marco, Sangallo, Bramante e Vanvitelli.

Protettori speciali: La Madonna di Loreto è la protettrice degli aviatori e degli astronauti.

1936 – A Roma muore Luigi Pirandello. Era nato ad Agrigento nel 1867. Ricevette il Nobel nel 1934.

1948 – L’ONU promulga la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.

Proverbio

Fiōca dzembrïna

per tre méiš l’avúma všîna (Piemonte)

[Neve dicembrina – per tre mesi l’abbiamo vicina]

11 dicembre

Damaso – In greco Dàmasos significa: che sa domare. San Damaso I, papa, di origine spagnola, è vissuto tra il 305 e il 384. Fu soprannominato il diamante della fede.

Franco - È l’abbreviazione di Francesco, e significa: libero. Il Beato Franco Lippi festeggiato oggi è un eremita carmelitano, nato a Grotti di Firenze e morto a Siena l’11 dicembre 1291.

Protettori speciali: San Damaso è il protettore degli archeologi.

1475– A Firenze nasce Giovanni De Medici, figlio di Lorenzo, poi papa Leone X. Morì tra l’1 e il 2 dicembre 1521.

1810– A Parigi nasce il poeta, drammaturgo e romanziere Alfred de Musset. Morirà nel 1857.

Proverbio

Anche la campana suona, suona,

ma non va mai in chiesa.

12 dicembre

Giovanna – In aramaico significa: dono del Signore. S. Giovanna Francesca de Chantal è nata nel 1572 ed è morta a Moulins il 13 diccembre 1641. È la fondatrice, sotto la guida di S. Francesco di Sales, delle visitandine.

1969 – Strage di Piazza Fontana.

Proverbio

La nòta d’ Sânta Lusìa

l’ê la pu’ lunga ch’a gh’ sia.

Per un lungo periodo il solstizio d’inverno di fatto cadeva il 13 dicembre a causa di un accumularsi di minuti lungo i secoli che avevano sfalsato le date rispetto al ciclo reale della luna e del sole. Per Lapucci-Antoni ciò si è verificato tra il 1325 e il 1350. A rimettere a posto il calendario ci penserà Papa Gregorio XIII nel 1582.

13 dicembre

Lucia - Alla base di questo nome c’è il sostantivo Lux (luce). In origine indicava una persona nata alle prime luci del giorno, all’alba. Santa Lucia è una martire siracusana, uccisa nel 304, sotto Diocleziano. Secondo la leggenda Lucia aveva fatto voto di castità, e quindi respinse il pretendente e questi l’accusò di essere cristiana e la fece sottoporre alle più terribili torture. Sempre secondo la leggenda il prefetto (forse lo stesso pretendente) affermava di essersi invaghito dei suoi occhi. Lucia se li strappò e glieli mandò. Ecco perché nell’iconografia S. Lucia viene presentata con gli occhi su un piatto.

Festa a Frascaro e a Levizzano. Santa Lucia è contitolare dell’oratorio di Castellaro ed è venerata un po’ ovunque.

Protettori speciali: Santa Lucia è la protettrice della vista, degli elettricisti e degli oculisti e contro la dissenteria e le emorragie.

1996– Kofi Annan è eletto segretario generale delle Nazioni Unite.

Proverbio

El dì de santa Lusìa

l’è el pu’ corto che ghe sia (Veneto).

14 dicembre

Giovanni – In aramaico Jōhānān significa: dono del Signore. Oggi si festeggiano due Santi con questo nome: San Giovanni monaco, Teatino Marinoni, nato a Venezia, morto nel 1562, e San Giovanni della Croce, carmelitano, nato a Fontiveros de Àvila nel 1542 e morto ad Ubeda nel 1591.

Venanzio – In latino significa: cacciatore. Cito questo nome non perché sia diffuso nel nostro territorio. C’è qualche rarissimo caso. Mi piace invece ricordare la figura del venerabile Venanzio Fortunato. Era nato a Treviso a metà del VI secolo e studiò a Ravenna. Si trasferì in Gallia, a Tours, poi a Poitiers, ove fu eletto vescovo. E qui morì. È uno degli scrittori più in vista di quel periodo, e poeta di valore. Gli si attribuiscono gli inni liturgici Pange lingua e Vexilla regis.

1955 – L’Italia è ammessa all’ONU.

Proverbio

Per Sânta Lusìa

al frèd al giàsa la via.

15 dicembre

Paola – In latino Pàulus significa: piccolo. S. Paola di Rosa ricordata oggi è morta nel 1855. Da suora si chiamava Suor Maria Crocifissa.

Virginia – In latino Virgo significa: casta, pura, fanciulla onesta. Oggi si ricorda Santa Virginia Centurione Bracelli, nata a Genova il 2 aprile 1587, morta a Carignano il 15 dicembre 1651.

1989 – A Mosca muore Andrej Sakharov.

Proverbio

Parla col cuore

e anche i sordi sentiranno.

16 dicembre

Adelaide – Nell’antico tedesco Adal held significa: splendente per nobiltà. Santa Adelaide imperatrice, figlia di Rodolfo II di Borgogna, fu la moglie di Lotario II, re d’Italia. Rimasta vedova dimorò a Canossa, poi sposò Ottone I di Sassonia. Morì il 16 dicembre del 999.

1773 – Inizia la guerra d’indipendenza americana.

Proverbio

Tutto a suo tempo,

e rape in Avvento.

Un tempo l’Avvento era un periodo di stretta penitenza (astinenza e digiuno) in preparazione al Natale.

17 dicembre

Olimpia – Significa: che abita nell’Olimpo. Santa Olimpia vedova è vissuta a Costantinopoli tra il 368 e il 409. Fu discepola di San Giovanni Crisostomo.

Lazzaro – In ebraico Eleazar significa: colui che è assistito da Dio. San Lazzaro di Betania, fratello di Marta e di Maria, fu resuscitato da Gesù. Perseguitato dagli ebrei perché cristiano, secondo la leggenda si trasferì in occidente. La sorella Maria Maddalena si ritirò ai piedi del Ventasso, Lazzaro si recò in Francia ove divenne vescovo.

Protettori speciali: San Lazzaro è patrono di: ammalati, necrofori, lebbrosi e fisioterapisti.

1903 – Primo volo dei Fratelli Wright.

Proverbio

Dicembre

piglia e non rende.

Perché chi semina in Dicembre sciupa la semente e non raccoglie nulla.

18 dicembre

Graziano – In latino Gratianus, derivato da gratus, significa: gradito. S. Graziano di Tours fu vescovo di quella città, ma non sappiamo altro.

2001– Muore Gilbert Bécaud.

Proverbio

Nadâl sensa la lûna

ad növ pégri gh’ n’armàgn úna.

Se non è sereno non gela. Se non gela non vi sarà foraggio a sufficienza per mantenere tutte le pecore.

19 dicembre

Anastasio – In greco Anàstasis significa: resurrezione. Oggi si ricorda il papa S. Anastasio I, eletto nel 399 come successore di Papa Siricio. Dovette condannare le tesi di Rufino di Aquileja tendenti a deviazioni dottrinali, e i donatisti del Nord Africa. Morì nel 401.

Dario - Dal persiano Darayavaush, in greco Darèios, significa: che mantiene il bene. Il San Dario ricordato oggi fu martirizzato a Nicea con altri tre compagni di fede.

1996 – Muore l’attore Marcello Mastrojanni.

Proverbio

Chi fa Natale al sole

farà Pasqua al fuoco.

Se è bel tempo il giorno di Natale sarà brutto il giorno di Pasqua.

20 dicembre

Domenico – Il nome in latino significa: appartenente al padrone. Ma per i cristiani: consacrato al Signore. San Domenico di Silos era un benedettino spagnolo, nato nell’anno 1000 a Navarra. Morto nel 1073.

Protettori speciali: S. Domenico di Silos è il protettore dei prigionieri e delle partorienti.

1639 – A La Ferté-Milon nasce Jean Racine, autore drammatico. Muore a Parigi nel 1699.

Proverbio

A l’usteria?

Sìto e mùsca e fila via.

21 dicembre

Pietro – Pietro è la versione latina dell’ebraico Kefa = pietra. S. Pier Canisio è nato a Nimega nel 1521 ed è morto a Friburgo il 21 Dic, 1597. Gesuita, fu l’8° a fare professione solenne nella Compagnia di Gesù.

1898 – Pierre e Marie Curie scoprono la radioattività.

Proverbio

Per San Tomìo

el dì pu’ corto l’è ‘l mio [Veneto].

Per Sân Tmâš

spàste al nâš.

Il freddo è intenso e provoca la goccia al naso.

22 dicembre

Francesca – Deriva dal latino franciscus e significa: libero. Santa Francesca Saveria Cabrini è nata a S. Angelo Lodigiano 15 luglio 1850 ed è morta nel 1917 a Chicago. Fondo le suore missionarie del Sacro Cuore.

Protettori speciali: Santa Francesca Cabrini è la protettrice degli emigranti.

1876 – Ad Alessandria d’Egitto nasce Filippo Tommaso Marinetti, scrittore, fondatore del futurismo. Morirà nel 1944 a Bellagio (Como).

1989 – In Romania Nicolaj Ceausescu viene deposto.

Proverbio

Per convincere una scocciatrice ad andarsene:

A sûna l’Avemarìa.

I’ n’ dìgh mia per lê, siûra Maria,

ma se me i’ fùsa in ca’ sua

cme lê l’è in ca’ mia,

i’ m’ n’in turê sú e i’ m’ andrê via.

23 dicembre

Ivo – Significa: indulgente. Del Sant’Ivo ricordato oggi sappiamo solo che fu vescovo di Chartres.

1978 – Tragedia all’aeroporto di Punta Raisi.

Proverbio

Quànd l’Âlp al gh’ha ‘l capèl [Alpe di Succiso]

strìca la câvra e tîra föra ‘l mantèl.

Vuol dire che comincia il brutto tempo.

24 dicembre

Vigilia di Natale – per gli antichi romani le vigiliæ erano le sentinelle che “vegliavano tutta la notte” a protezione della città. Col cristianesimo la vigilia diventa una veglia trascorsa in meditazione, preghiera e canti in preparazione a festività particolarmente importanti come il Natale, la Pasqua, Pentecoste. Nel nostro caso la vigilia si concludeva con la Messa cantata a mezzanotte per evocare la nascita di Gesù. A quella messa partecipavano tutti i familiari in grado di arrivare alla chiesa nonostante la neve. I quali si portavano qualche fiasco di vino buono per scaldarsi al ritorno.

1524 – In India muore Vasco De Gama.

Proverbio

Vigilia de Nadàl, la nóte è scura:

el formento no gh’ha pu’ paura [Veneto].

25 dicembre

Natale, Natalina - Esistono santi col nome Natale o Natalina, festeggiati in altra data. Oggi porgiamo gli auguri a coloro che portano questo nome perché sono nati il giorno della Natività di Cristo e perché questa è più importante della nascita degli altri santi.

La natività di Gesù in origine si celebrava il 6 gennaio (Epifania = manifestazione di Gesù al mondo). Poi, per evitare dissapori con alcuni pensatori non del tutto ortodossi [Origène, Arnobio], ma soprattutto per sostituire con una festa cristiana quella pagana del Sol invìctus [culto di Mitra] la nascita di Cristo venne anticipata al 25 dicembre. Cioè nove mesi esatti dopo l’Annunciazione (25 Marzo). Si giunge così ad avere tre momenti salienti: il 25 dicembre la nascita; il primo gennaio l’iscrizione ai registri pubblici (circoncisione), il 6 gennaio la presentazione ufficiale all’umanità rappresentata dai tre Magi.

Quando la fame era davvero fame c’era chi si ingegnava nell’andare di casa in casa a cantare la storia del bambinello per averne in cambio qualcosa da mettere sotto i denti. Nell’Italia centrale queste manifestazioni le chiamano Pasquelle, e vengono fatte tuttora, magari in forma folkloristica.

A tutti i lettori di Redacon gli auguri di un Natale felice.

1977 – Muore Charlot, Charles Spencer Chaplin. Era nato a Londra nel 1889.

Proverbio

Méj un öv int al pulâr

che al sûl al dì d’ Nadâl!

26 dicembre

Stefano – In latino Stephanus, derivato dal greco, significa: incoronato. Santo Stefano protomartire era tra i discepoli di Gesù. Fu uno dei primi diaconi scelti dagli Apostoli in Gerusalemme. Oltre alla distribuzione degli aiuti ai poveri fu anche valido predicatore. Per questo il sinedrio lo condannò alla lapidazione, tra il 35 e il 36 dopo Cristo.

Festa del Patrono a S. Stefano.

Protettori speciali: Santo Stefano è il patrono dei muratori.

2004 – Tsunami nell’Oceano Indiano.

Proverbio

Fino a Natale

non c’è freddo né fame.

Da Natale in là

freddo e fame in quantità.

27 dicembre

Giovanni – In aramaico Jōhānān significa: dono del Signore. Oggi si celebra la festa di S. Giovanni Evangelista. Originario della Galilea, figlio di Zebedeo e di Salomè, seguì Gesù col fratello Giacomo. Morì ultracentenario in Efeso durante l’impero di Traiano (pare nel 104). È l’autore del IV° Vangelo, dell’Apocalisse, e di tre epistole.

S. Giovanni è festeggiato a Vetto.

Fabiola – Pare derivi dal termine latino Faba = fava. Era il nome di una famiglia romana, la gens Fabia. Santa Fabiola era una matrona romana morta martire nel 399.

Sara- In ebraico significa: principessa. Oggi si ricorda la Beata Sara Salkahazi di cui sappiamo solo che fu martire, probabilmente suora.

Protettori speciali: San Giovanni evangelista è il patrono di: alchimisti, artisti, cartolai, librai, scrittori, stampatori, teologi, tipografi, vedove, vetrai, e protegge dalle cattive amicizie.

1947 – Viene promulgata la Costituzione Italiana.

Proverbio

Quànd al Ventàs al gh’ha ‘l capèl

a n’ la perdûna gnân a su’ fradèl.

28 dicembre

Innocente – Dal latino Innocens = che non fa male. Oggi si festeggiano i Santi Innocenti martiri, i bambini in età inferiore ai due anni fatti uccidere da Erode per potere eliminare Gesù.

Protettori speciali: I Santi Innocenti sono i patroni dei bambini.

1890 – Ad Alba (CN) nasce il critico d’arte Roberto Longhi. Muore nel 1970.

1895 – A Parigi i fratelli Lumière proiettano il primo film.

Proverbio

Chî ch’a n’ màsa al pursèl e n’ lavûra l’ôrt

tút l’invêrne l’armàgn a col tôrt.

[Chi non uccide il maiale e non coltiva l’orto / tutto l’inverno resta a collo torto, perché è senza scorte].

29 dicembre

Davide – Dall’ebraico Dawidh significa: amato, diletto. Oggi si ricorda il profeta Davide, figlio di Jesse, autore di molti salmi. Fu re di Israele circa dal 1000 al 960 a. C. Da semplice pastore fu ammesso alla corte del re Saul come arpista. Divenne famoso per avere ucciso il gigante filisteo Golia. Sposò la figlia di Saul, Michol, e ottenne lusinghieri risultati militari contro i Filistei. Accusato di tradimento fuggì con alcuni compagni nel deserto. Alla morte di Saul rientrò in patria e fu consacrato re. Dopo vittoriose battaglie si impossessò di Gerusalemme che elesse a Capitale trasferendovi l’Arca dell’Alleanza. Alla sua morte gli successe il figlio Salomone.

Tommaso - In ebraico Tahôma significa: gemello. San Thomas Becket è nato nel 1118 a Cheapside. Studiò teologia a Parigi poi passò al seguito del vescovo di Caterbury Teobaldo. Enrico II°lo volle come cancelliere. Il 3 giugno 1162 fu nominato arcivescovo. Si oppose alle pretese di Enrico che pretendeva controllare la Chiesa. Perseguitato, nel 1165 dovette fuggire in Francia. Rientrò nel 1170, ma la falsa conciliazione del re e la scomunica contro alcuni vescovi che avevano accettato feudi da Enrico gli attirarono l’odio del sovrano. Il 29 dicembre dello stesso anno quattro cavalieri armati entrarono nella cattedrale di Canterbury e uccisero Tommaso. Enrico II, pentito, chiese la canonizzazione di Tommaso che fu concessa nel 1172.

Oggi si festeggia la Sacra Famiglia per sottolineare l’importanza della famiglia e dei valori ad essa legati. Il culto fu esteso a tutta la Chiesa da Leone XIII.

Protettori speciali: San Davide profeta è invocato dai poeti, dai musicisti, dai cantanti.

1883 – A Napoli muore Francesco De Sanctis, critico letterario. Era nato a Morra Irpina nel 1817.

Proverbio

Cúl ch’ l’é descâlsa

al fnìs insìma ai bòch.

Cioè:

Le disgrazie non giungono mai sole.

30 dicembre

Ruggero – In sassone antico Hrod gar significa: lancia gloriosa. San Ruggero ricordato oggi fu vescovo di Canne nel XII secolo.

1993 – Il Vaticano riconosce lo Stato di Israele.

Proverbio

Srên d’invêrne, aqua d’istâ,

amûr d’ ‘na dùna, caritâ di frâ,

i’ ên di quèi ch’i vân badâ.

Sereno d’inverno, pioggia d’estate, amore di donna, carità di frate sono cose da tenere controllate.

31 dicembre

Silvestro – Silvester in latino significa: che vive nelle selve. San Silvestro I era figlio di San Rufino e di Santa Giusta. Fu eletto papa nel 314, subito dopo la concessione della libertà di culto da parte di Costantino. È morto nel 335.

Protettori speciali: San Silvestro è il patrono dei muratori e dei tagliapietre.

1855 – A S. Mauro nasce il poeta Giovanni Pascoli. Morirà nel 1912.

1999 – Boris Eltsin si dimette.

Proverbio

Quando la fame faceva sul serio e il lavoro non bastava a procurare il vitto ci si arrangiava con altre iniziative. Una consisteva nell’andare a casa di chi stava meglio economicamente a portare gli auguri di buon anno, sperando di ricevere qualcosa da mangiare in cambio. In prossimità del crinale si usava presentarsi con l’espressione:

Bun dì, Bun àn.

Fâdme e’ bundâl anch pr’a st’àn.

Se però il padrone era taccagno o non accettava la visita la frase diventava:

Bundalîn a l’ús, a l’ús.

S’a n’ me ‘l fâdi i’ pìs int l’ús.

Approfitto dell’occasione per fare a tutti gli auguri di un anno nuovo sereno e pieno di speranze positive. E, come sono solito dire:

Ch’a sia almêno l’àn ch’a vên

pú tranquìl e un pô pú srên!

Con questo numero si conclude un anno percorso assieme. Da parte mia voglio ringraziare tutti coloro che hanno cliccato il programma. Non mi aspettavo tanto interesse. Ringrazio i tecnici di Redacon che hanno ovviato a manchevolezze tecniche mie nel presentare l’almanacco. Tra la prima puntata e questa qualcosa si è evoluto per strada ed ho cercato di inserirlo perché lo ritenevo interessante per i lettori. Mia intenzione è stata quella di comunicare tante piccole cose che però potrebbero sparire se non vengono ricordate. Sperando di non averVi annoiato. Grazie.

(Savino - [email protected])

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FONTI:

Selene: DIZIONARIO DEI NOMI - CDE – 1983:

AA.VV.: MINERVA - NUOVA ENCIC. UNIV. – Ed. Vita – Milano 1977;

E. De Simone: NOMI D’ITALIA – Epoca - Mondadori - 1987;

C. Lapucci – A. M. Antoni: I PROVERBI DEI MESI – Vallardi – 1985;

M. Pia Tosti-Croce: I PROVERBI ITALIANI - CDE Milano – 1990;

Anonimo: PROVERBI VENETI Francisci Ed. - 2004 – Abano Terme;

Spallicci Aldo: PROVERBI ROMAGNOLI Giunti (Fi) - 1996;

Santoni G.: C’ERA UNA VOLTA – dialetto marchigiano – Ediz. propria - 2004

Mazzaperlini Mario: A ‘S FÀ PÉR MÔD ÉD DÎR Bizzocchi (RE), - 1986;

G. Giovanelli-C. Benassi: LA VÉTA MUNTANARA – Bizocchi (RE) - 1977;

Internet

 

1 COMMENT

  1. Dopo la godevolissima lettura, utilizzo Redacon per ringraziarti delle testimonianze dialettali che ci hai regalato durante l’anno. Formulo a te e famiglia i più sentiti auguri di Buone Feste e spero di rileggerti anche in un Felice Anno Nuovo.

    (C.V.)

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