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“Il tagliandino non c’era”

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Il Consiglio comunale di Castelnovo ne' Monti "assolve" la Polizia municipale e chiude la vicenda, che ha fatto discutere parecchio negli ultimi giorni, della multa comminata a Felicino Magnani. Una relazione, prontamente richiesta dal sindaco Gian Luca Marconi al comandante Marco Longagnani subito all'indomani della pubblicazione sui media ("che, pur legittimamente, forse tendono a gonfiare un po'"), è stata letta in aula. Un po' da "tradurre", dato il taglio burocratico-giuridico, ma alla fine la sostanza è stata che non sussisteva alcuna evidenza oggettiva che il tagliando fosse relativo a quell'auto, tagliando che comunque non era stato visto, e che la parola dell'agente qualcosa contava ("faceva fede privilegiata"). Inoltre, è stato rilevato dal Corpo municipale che il fatto che Magnani si fosse subito rivolto alla stampa denotava "volontà di assenza di dialogo".

Tutto era partito da un'interrogazione del gruppo "Castelnovo libera", proposta da Mattia Davoli, che aveva parlato di "lotta contro le rigidità della Municipale", chiedendo come mai non si fosse rimediato subito "nonostante l'oggettiva evidenza dei fatti". Il consigliere di opposizione poi si è dichiarato deluso dalla risposta. E il sindaco gli ha fatto immediatamente eco dichiarandosi a sua volta deluso della sua delusione.

Era presente tra il pubblico - scarso, come sempre - l'interessato, l'ex sindaco di Villa Minozzo.

 

25 COMMENTS

  1. A questo punto visto che la parola di un pubblico ufficiale vale più di quella di un cittadino siamo finiti!! Lo eravamo già….. Eri al telefono!!!! Non avevi la cintura!!!! Sfrecciavi a 120 orari!!!! Avevi gli pneumatici lisci e li hai sostituiti stanotte!!! E così via!!!! Molto bene!!!! Poi ripeto il pubblico ufficiale deve redigere scrivendo “Il tagliando non era presente!!!” perchè “non è stato visto” può voler dire mi è sfuggito!!!!! Siamo chiari!!!!! Almeno nelle affermazioni!!! Solo un mio pensiero, sicuramente essendo un cittadino sarò dalla parte del torto!! Grazie!

    (Roberto)

    • Firma - Roberto
  2. Che bel precedente! Quando mai sussisterà una “evidenza oggettiva di presenza del tagliando relativo all’auto multata”? – tagliando che non era stato visto – non che non c’era. il Magnani mi pare che si sia rivolto alla stampa dopo che è stato bellamente rimbalzato dalla PM.. Complimenti! Ora finalmente la polizia municipale avrà campo libero per multare anche chi ha il tagliando esposto!

    (Commento firmato)

    • Firma - CommentoFirmato
  3. Fede privilegiata??? Subito rivolto alla stampa!!! Volontà di assenza di dialogo!!! Ma stiamo parlando della favola di Biancaneve e i sette nani? Oppure stiamo parlando di soggetti più volte finiti sulla stampa e più volte in consiglio comunale per mancanza di dialogo con i cittadini? Anche questa volta è stata girata la storia, la solita storia, il cittadino “truffaldino” vuol fregare il comune, mettere in cattiva luce Longagnani “se ce fosse ancora bisogno”……. Il sindaco deluso? E’ ora di dire basta.

    (Roberto)

    • Firma - Roberto
  4. Mi piacerebbe capire cosa torna in tasca al Sig. sindaco a difendere l’indifendibile!!! Se la parola dell’agente qualcosa contava (“faceva fede privilegiata”) vuole anche dire che il Sig. Magnani ha mentito: è possibile sostenere tale tesi??? Inoltre la prima persona che denota “volontà di assenza di dialogo” è sempre lo stesso Longagnani il quale rifiuta sistematicamente di parlare con i cittadini!!! Resto esterrefatto: capita sempre più spesso di parlare con persone della bassa o dei paesi vicini che si rifiutano di venire a passare un sabato sera in compagnia a Castelnovo per il TERRORE di poter incontrare sulla strada il “FAMELICO BAFFINO”!!!!!

    (Paolo)

    • Firma - Paolo
  5. Quindi il 7 novembre 2012 in piazza Peretti il Sig.re Felicino Magnani stava girando una puntata del programma “Scherzi a parte”! Ah, quegli allegri buontemponi di Mediaset……. Caro Sig. Magnani, bastava dirlo subito e si sarebbe evitato tutto questo can-can. Mah….!!!

    (Pierpaolo Comastri)

    • Firma - PierpaoloComastri
  6. Posso capire cosa prova il sig. Magnani, in quanto io ho avuto la sfortuna di subire una sanzione da parte dei CC, con decurtazione di punti patenti, ero convito della ragione (sanzionato su strada privata). Davanti al Sig. Giudice di pace mi sono sentito leggere la relazione dei CC che mi hanno elevato la contravvenzione, dicendo a verbale che quando ho commesso il fatto ero su strada pubblica e nonostante la loro segnalazione (SFANALATURA), TESTUALE COME MI HA LETTO IL GIUDICE DAL VERBALE, ho proseguito e mi sono fermato a casa mia.
    Faccio notare che:
    1) sono stato sanzionato l’8 agosto alle ore 13;
    2) di solito quando guido guardo avanti e guardo nello specchietto retrovisore se devo svoltare o cambiare corsia;
    3) ma le autovetture dei CC non hanno più le luci lampeggianti e le sirene per fermare i “MASCALZONI?”;
    4) i CC hanno potuto leggere le mie dichiarazioni e ribattere quello che ritenevano più opportuno.
    In sostanza, il Giudice mi ha dato torto perchè i Carabinieri erano in due ed in divisa. Quindi conta di più la divisa che la parola dei singoli.
    Mi ha anche detto che potevo proseguire la causa fino a “prova di falso”, ma visto che io ero solo in macchina e loro comunque in due, e ripeto in divisa, avrei buttato i soldi.
    Un consiglio a tutti: MUNIRSI DI REGISTRATORE, VIDEOCAMERA O PENSIONATO PART-TIME CHEC TI ACCOMPAGNI IN AUTO. Magari possiamo anche aiutare sia i pensionati ad arrivare a fine mese, visto le miserie che passa l’INPS.
    Saluti.

    (Massimo Bonini)

    • Firma - massimo
  7. Scusate ma secondo voi se andate a Reggio e prendete una multa del genere, al di là del fatto se il tagliandino l’aveste esposto correttamente o meno, andando a chiedere cinque giorni dopo di togliervi la multa perchè presentate un biglietto pagato che copriva la fascia oraria indicata nel verbale ve la tolgono? La multa non si prende perchè paghi o non paghi il parcheggio, si prende se non esponi il tagliando. Come per l’assicurazione, a me una volta è capitato di essere multato perchè avevo dimenticato di esporre il tagliando. Ero coperto dall’assicurazione e dopo sono dovuto andare a dimostrarlo perchè altrimenti c’è una multa ben diversa, ma mi sono guardato dal chiedere che mi togliessero quella per la mancata esposizione (cosa che invece so che agli uffici della Municipale succede almeno il 50% delle volte che viene elevata una contravvenzione di questo tipo)…

    (Commento firmato perchè oggi come oggi a Castelnovo a prendere le parti della Municipale si rischiano randellate…)

    • Firma - CommentoFirmatoperchèoggicomeoggiaCastelnovoaprenderelepartidellaMunicipalesirischianorandellate...
  8. Mi spiace moltissimo per il sig. Felicino Magnani per la battaglia persa e soprattutto è brutto capire che chi dovrebbe “aiutare” il cittadino pensi solo a fare cassa… Non è sicuramente una bella pubblicità per il paese, soprattutto ora che si avvicinano le feste!.. I nostri amministratori vogliono Castelnovo morta?.. Vanno in giro a raccontare che Castelnovo è SLOW….di SLOW abbiamo l’AMMINISTRAZIONE COMUNALE!!!

    (Luca)

    • Firma - Luca
  9. La proposta del Sig. Mauro mi sembra ottima! Al momento del pagamento della sosta il conducente del veicolo potrebbe inserire manualmente la targa del propria autovettura, così da poter dimostrare che il tagliando rilasciato dalla “macchinetta” è senza ombra di dubbio quello relativo al proprio automezzo. In questo modo si eviterebbero ingiustizie, come quello di cui tutti siamo a conoscenza. Naturalmente tutte le colonnine adibite al pagamento dovrebbero essere dotate di apposita tastiera alfa/numerica.

    (Simone)

    • Firma - Simone
  10. Quello che conta è l’evidenza oggettiva, cioè i fatti documentabili. Non è documentabile la corrispondenza tra tagliando e auto, ma non è nemmeno documentabile il fatto che il tagliando non sia stato visto. Una parola contro l’altra. La parola di un cittadino e la parola di un Agente. Mi suona male da cittadina che la parola dell’Agente faccia “fede privilegiata”. Nessuno è infallibile e l’errore è a portata di tutti. In base a quanto si sostiene si potrebbe arrivare al caso limite (ma non impossibile) che un Agente rilevi contravvenzioni per mancanza di cartellini o errato posizionamento del disco orario anche quando fosse tutto in regola. Chi lo può dimostrare? L’Agente non ha testimoni e neppure il cittadino, il quale, a quanto si può sostenere, potrebbe procurarsi se riesce un tagliandino adeguato oppure modificare il disco orario e poi chiamare un testimone a verificarlo dopo l’aggiustamento. Ma perchè io cittadino onesto devo pensare di poter essere vittima di qualcuno che gode di “fede privilegiata”? Questa “fede privilegiata” non potrebbe dar adito ad abuso di potere? Se così stanno le cose il normale cittadino non potrà mai dimostrarlo. E la fiducia nelle Istituzioni? Quella si ottiene se le Istituzioni non fanno passare il messaggio che i cittadini hanno comunque sempre torto. Purtroppo non mancano i casi in cui persone che, secondo quanto si sostiene, godono di “fede privilegiata” ne hanno abusato con dolo. Un recente esempio lo si è riscontrato: http://www.corriereromagna.it/rimini/2012-11-22/%E2%80%9Ccriminal-minds%E2%80%9D-nuovi-sviluppi-poliziotto-manette-gendarmi-indagati
    Se la notizia è stata portata ai media non è stato perchè il cittadino ha avuto “volontà di assenza di dialogo” ma perchè il cittadino si è sentito impotente davanti alla “fede privilegiata”. Per fortuna abbiamo i media che possono portare a conoscenza della pubblica opinione le eventuali ingiustizie a cui i cittadini possono andare incontro! Se in Cina mettono in prigione quelli che esprimono il loro dissenso sui blog, non è un problema dei media che gonfiano un po’ le cose, è un problema di mancanza di libertà di espressione e di un potere autoritario. Fra il dubbio che possa aver sbagliato il cittadino o l’Istituzione, questa ci guadagna in fiducia se dimostra che comunque va incontro al cittadino. Non c’è altra soluzione.

    (Anna Maria Gualandri)

    • Firma - AnnaMariaGualandri
  11. Il Sig. Magnani, che conosco personalmente, correttissimo e talmente pigro da cercarsi un parcheggio libero che parcheggia spesso in quelli a pagamento, e fa lo scontrino regolarmente, e posso testimoniare, che interesse avrebbe ad andare a fondo alla vicenda rivolgendosi al giudice di pace spendendo di più del valore della multa se non fosse in buona fede???? Non si può liquidare il tutto dicendo che lo scontrino non è certo che fosse suo!!!!… Ci sono varie altre ipotesi: non è stato visto, era esposto male, faceva già buio, c’era nebbia ed in un parcheggio poco illuminato non si è notato….; il fatto stesso che si è rivolto ai giornali denota chiaramente una buona fede, che sicuramente sta anche dall’altra parte; ma il dialogo il Sig. Magnani lo ha cercato presentandosi; evidentemente non ha ottenuto le risposte che si aspettava.

    (Andrea)

    • Firma - Andrea
  12. Scusate l’ironia……… il tutto è ridicolo, uno mette lo scontrino, il vigile non lo vede, riscontrato che è stato pagato, non conviene annullare il tutto? Vogliamo la polemica, vogliamo lo scontro………… Scusate, non ho capito.

    (Luca)

    • Firma - Luca
  13. Se il buon senso è definitivamente defunto, ahimè non c’è pezza. La macchinetta potrebbe anche riportare la targa dell’auto e la foto del conducente, ma non basterebbe, a loro favore c’è la “MANCATA ESPOSIZIONE”. La parola di un pubblico ufficiale contro quella di un comune suddito. L’unica via di fuga è viaggiare armati di macchina fotografica e testimoni, possibilmente incensurati x via della credibilità. Sono pratico del caso xchè ci sono già passato. Coraggio.

    (Berry)

    • Firma - berry
  14. Allora possiamo chiedere che i tagliandi vengano stampati con la targa dell’auto in sosta? Possiamo chiedere un modo per certificare anche il disco orario? Non per altro, ma se l’amministrazione non ha fiducia nel cittadino non penso la possa pretendere incondizionatamente dallo stesso. Altra domanda che esonera leggermente dal caso, ma alla fine si può comunque ricondurre alle soste a pagamento. Come mai a Castelnovo si ha diritto a 15 minuti di sosta gratuita, mentre a Reggio (mi sembra di ricordare) in alcuni casi si arriva ad un’ora?

    (GB)

    • Firma - GB
  15. Come al solito il Comune difende l’indifendibile. A fine mandato il sindaco ne dovrà rendere conto alla gente che incontrerà per strada. Due domande mi sorgono spontanee: Sindaco Marconi, ma la rabbia accumulata in questi anni dalla gente nei confronti del Comandante Longagnani non l’ha proprio fatta riflettere?? Le piace che la Sua Polizia municipale sia la più odiata e citata come esempio negativo a livello provinciale (provi a fare un sondaggio a vedere se mi sbaglio!!!!!!!!)???

    (Tosch)

    • Firma - Tosch
  16. Una precisazione: la vicenda non è affatto chiusa.
    Ciò di cui ha dato conto Redacon nel suo articolo è la risposta che il Sindaco di Castelnovo ha dato ad un Consigliere comunale; il sindaco non poteva e non può annullare la multa – e mai gli è stato chiesto. Chi lo può fare è il responsabile del servizio di Polizia Municipale di Castelnovo ne’ Monti a cui ho rivolto istanza per la quale sono in attesa di risposta. Se la risposta dovesse essere un diniego avrò la possibilità (e lo farò!) di rivolgermi al Prefetto, al Giudice di Pace e pure alla Giustizia ordinaria se sarà necessario. Vedremo che succederà. Vi assicuro – per quel che può contare – che lo scontrino c’era, che era stato regolarmente acquistato ed esposto. Per questo motivo, sentendomi dalla parte della ragione, farò di tutto perché mi sia riconosciuta.

    (Felicino Magnani)

    • Firma - FelicinoMagnani
  17. …continuiamo a lasciarli lì a guidare il nostro paese… loro sicuramente cercheranno il meglio per i loro cittadini votanti. Volevo comunque ricordare al solito “commento firmato” che ben due testimonianze del precedente forum hanno testimoniato che in altri due Comuni (tra cui Reggio portato da lui o lei come esempio) le contravvenzioni sono state depennate!

    (Roberto)

    • Firma - Roberto
  18. Ma il tagliandino del parcheggio non indicava DATA e ORA della sosta? Quindi, se la sanzione amministrativa è stata elevata durante il periodo di tempo coperto dal pagamento del parcheggio, vuol dire che la sosta era stata correttamente pagata… o sbaglio?!?

    (Ilaria)

    • Firma - ilaria
  19. Sì, Ilaria, teoricamente sarebbe così ma dovrebbe essere esposto, altrimenti non conta nulla! Quando però il signor Magnani lo ha mostrato alla PM avrebbero dovuto usare buon senso ed annullarla. Invece si dimostrano i soliti! Anche se ipoteticamente al signor Felicino il tagliando fosse caduto sotto il sedile i nostri ufficiali avrebbero dovuto usare la testa… invece…

    (Roberto)

    • Firma - Roberto
  20. Se il biglietto della sosta, pagata regolarmente, potesse riportare la targa della vettura, anche in caso di eventuale multa dovuta ad una svista dell’accertatore il quale non “vede” il biglietto esposto, sarebbe comunque una prova in più a beneficio dell’automobilista. L’organo accertatore non avrebbe motivo di dubitare della buona fede del cittadino. Capisco però che un passo del genere in un paese privo di logica come il nostro, sia davvero troppo!

    (Simone)

    • Firma - Simone
  21. Quando succede cher coloro che sono, anzi dovrebbero essere al servizio dei cittadini, diventano i loro aguzzini vuol dire che si è raggiunto un punto molto basso ed il rapporto tra cittadino ed istituzioni diventa sempre più precario. Il clamore sollevato da questa vicenda dimostra oltretutto che questo non è un caso isolato ma un problema evidente, che i protagonisti del fatto sono noti da tempo e che la “fama” di cui godono i Vigili di Castelnovo è diffusa in buona parte del territorio provinciale. Il sindaco dovrebbe quantomeno prendere atto seriamente di questo e tener conto che i delusi dal suo comportamento sono tanti… Ribadisco che in momenti come questi gli abusi di potere, piccoli e grandi che siano, contribuiscono ad inquinare i rapporti, già precari, tra cittadini ed istituzioni e amplificano il malessere generale… E’ vero che esistono delle regole ma dovrebbero esistere anche buonsenso e tolleranza… io sono per la prevenzione e non per la repressione e non mi sembra giusto che un cittadino debba vivere col patema d’animo di poter avere a che fare con agenti la cui intolleranza rasenta l’inverosimile… Quando queste figure, che si sono create la fama che hanno, arrivano ad incutere timore e non fiducia e sicurezza mi creda, Dottor Marconi, che qualcosa che non va c’è sicuramente…

    (Antonio Manini)

    • Firma - AntonioManini