Primarie del centrosinistra.
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Regione Emilia-Romagna: seggi 960 su 960
Pier Luigi Bersani: 215.442 (48,97%)
Bruno Tabacci: 2.578 (0,59%)
Laura Puppato: 10.404 (2,36%)
Nichi Vendola: 43.110 (9,8%)
Matteo Renzi: 168.415 (38,28%)
Voti validi: 439.949 (99,8%)
Bianche: 332
Nulle: 529
Contestate: 16
Totale non validi: 877
Votanti: 440.826
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PROVINCIA DI REGGIO EMILIA
BERSANI 30.833
TABACCI 336
PUPPATO 1.504
VENDOLA 4.945
RENZI 23.042
VOTI VALIDI 60.662
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IL VOTO, PER COMUNI, DELLA MONTAGNA REGGIANA (fonte PD Reggio Emilia)
BERSANI TABACCI PUPPATO VENDOLA RENZI VOTI VALIDI
BAISO 118 2 2 10 169 301
BUSANA 61 0 2 9 99 171
CARPINETI 240 6 9 35 189 479
CASINA 215 3 7 57 233 515
CASTELNOVO M. 511 6 37 92 542 1188
CANOSSA 97 4 9 35 171 316
COLLAGNA 86 3 2 10 77 178
LIGONCHIO 47 2 0 8 66 123
RAMISETO 66 0 2 9 61 138
TOANO 96 0 1 18 182 297
VETTO 110 3 0 21 44 178
VIANO 100 2 7 28 96 233
VILLA M. 150 3 5 27 148 333
In pratica, i risultati delle primarie del PD confermano quanto è già nei sentimenti, nella memoria e nel futuro dei montanari: in questa zona della nostra regione si è maggiormente concretizzato, nelle preferenze al “ROTTAMATORE”, quell’acuto e pressante invito al rinnovamento e al cambiamento, che è stato per troppo tempo e ampiamente sottovalutato. Spesso ignorato. Speriamo che l’invito venga raccolto dalla classe politica dell’Appennino, compresa quella che opera in pianura, che ha gestito ininterrottamente il potere nel nostro Appennino per alcuni decenni senza che si possano apprezzare concreti risultati sia economici che sociali. Non si potrà più abusare della pazienza dei montanari!
Speriamo inoltre che la cosidetta opposizione si attrezzi per diventare un po’ più credibile ed esprima, a sua volta, figure che si caratterizzino per iniziative concrete di rinnovamento e non si limitino a sterili azioni di contrapposizione. Attendiamo anche le loro primarie.
(Conte da Palude)
Premetto, sono un ex elettore di centro DX (diciamo la DX della vecchia coalizione che vedeva 4 partiti maggiori). Sono un senza casa politico, per intenderci. Finalmente ho visto un fatto che ho ritenuto buono, queste primarie, che proponevano due personaggi in qualche modo di rottura e che potrebbero dare un segnale forte se interpretato in modo intelligente e lungimirante. Poichè è giusto mettere da parte qualche volta convinzioni e pregiudizi, ho deciso di aderire a questa iniziativa ed armato dei due euro ho partecipato al primo turno. Non sono qui a dire chi ho votato, ma voglio fare due sole considerazioni.
Se vince Bersani:
– allora si può accettare un ritorno di Berlusconi alla vita politica, in prima linea;
– vince la politica che ha portato Berlusconi a combattere contro il nulla, a farlo sempre vincere a mani basse, e che gli ha concesso libertà d’azione totale;
Il focus non è Bersani, persona a mio modo di vedere rispettabile, ma la politica che rappresenta. Non posso accettare che non ci sia spazio per persone nuove, che non siano stagnanti in posizioni di privilegio.
(Andrea Ganapini)
Anch’io ieri ho votato e versato i 2 euro, così come sabato avevo comprato 20 euro di cibo per la colletta alimentare. Il tutto con il cuore, e con la speranza di vedere, in un prossimo futuro, una politica migliore rispetto a quanto sopportato in questi ultimi 25 anni. Se il vincitore delle primarie, quando presto guiderà il governo del Nostro Paese, riprenderà il cammino di equità, solidarietà, giustizia sociale che abbiamo da troppo tempo smarrito, allora saranno i migliori 2 euro spesi nella mia vita.
(ToninoFornesi)
Il “giovane” Conte da Palude fa il verso a Renzi… ieri faceva il verso a Grillo…. ieri l’altro alla Lega Nord… E quando si voterà?? Aa destra della destra della destra prevedo….
(Commento firmato)