Giuliano Rossi e Mattia Davoli, consiglieri comunali del gruppo "Castelnovo libera", hanno presentato un'interpellanza (che si discuterà nella seduta di lunedì 26 novembre alle ore 18) sui fatti che hanno visto di recente al centro dell'attenzione la Polizia municipale di Castelnovo ne' Monti.
Ecco il testo.
"Premesso che è stato pubblicato un articolo su diversi quotidiani, il giorno 13 novembre 2012, nel quale si evidenziava come, di fronte ad un errore palese della Polizia municipale del Comune di Castelnovo ne’ Monti (almeno da quanto scritto e successivamente non smentito dagli attori) vi sia stata una grave mancanza di flessibilità nei confronti del cittadino. Sempre da quanto descritto, i fatti risulterebbero i seguenti: in data 7/11/2012 il sig. F.M. veniva sanzionato per mancato pagamento della sosta da parte di un operatore di Polizia municipale del Comune di Castelnovo ne’ Monti, per un importo pari a 39,00 €. Il verbale, redatto da suddetto operatore, recava come orario di redazione le ore 16,55. In data 12/11/2012 il sig. F.M. si recava presso gli uffici preposti (Comando di Polizia municipale del Comune di Castelnovo ne’ Monti), mostrando lo scontrino recante orario di inizio e fine sosta, riportante una scadenza successiva rispetto all’orario (16,55) presente sul verbale.
Appurato che:
- dalle dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa sembrerebbe essere verificato quanto dichiarato dal cittadino sanzionato, il Sig. F.M.;
- dalle dichiarazioni successive, riportate su Redacon in data 13/11/2012, trasparirebbe la insistenza da parte della Polizia municipale nel voler mantenere una linea non favorevole al cittadino sanzionato, nonostante sembri palese la ragione di quest’ultimo;
Inoltre, appurato che esistono normative che ben definiscono e normano la possibilità, per un ufficio pubblico, di effettuare annullamento per autotutela in caso di errore palese o vizio di forma:
- Decreto Legislativo 30.4.1992 n.285 e regolamento di esecuzione;
- Articolo 21-octies Legge 7 agosto 1990, n. 241;
- art. 1 comma 136, Legge 30 dicembre 2004, n.311 (finanziaria 2005).
Maggiori informazioni si possono trovare al seguente link:
Chiediamo di conoscere
1) come mai, di fronte a una evidenza oggettiva, il Comandante della Polizia municipale di Castelnovo ne’ Monti non ha provveduto a rimediare all’errore commesso utilizzando lo strumento di autotutela?
2) come mai ha indirizzato la questione ad un suo collaboratore, mentre solo il Comandante della Polizia municipale ha la facoltà di effettuare un annullamento in regime di autotutela?
3) come mai, di fronte a successiva richiesta, il comandante della Polizia municipale non ha concesso un udienza al cittadino sanzionato, per dargli modo di spiegare le sue ragioni?
4) se il sindaco non ritenga errata la condotta della Polizia municipale e del suo Comandante;
5) come il sindaco giudica il fatto che, a fronte di 39,00 € di sanzione comminate in questo modo, un cittadino venga costretto a spendere tempo e denaro per affermare un suo diritto;
6) come il sindaco intenda intervenire di fronte al danno di immagine subito dal nostro Comune.
Si richiede risposta orale e riferimento in aula da parte del Comandante della Polizia municipale sull’accaduto".
L’eletto appare e non dirige, il dirigente comanda senza essere eletto, il cittadino è ridotto a piccolo fantozzi. E’ la morale di questa tristissima vicenda e lo sarà fino a quando chi, essendo eletto, si prenderà finalmente la responsabilità di dirigere.
(G.M.)
Salve a tutti, già che siamo in tema e viste le polemiche scaturite dalla chiusura di via Verdi perchè non chiedere ai sigg. consiglieri se con il dovuto rispetto sentano l’amministrazione e si facciano spiegare come mai in certi posti prendono drastiche decisioni come la chiusura e in altri come via Franceschini, dove esistono specifiche richieste da esercenti e residenti firmate e protocollate e già sottoposte a interpellanza da qualcuno, non si è nemmeno preso in considerazione il pericolo esistente del fatto che è via di sbocco stretta e senza marciapiedi e diversi automobilisti la percorrono in modo veloce e incosciente da quando via Roma è a senso unico. Si è solo chiesto dei rallentatori, ma niente, nemmeno una spiegazione, come se a nessuno interessi se succede una disgrazia o nessuno dei più anziani per esempio ricordi che che è gia stata schiacciata una persona dalla corriera anni fa. Penso come i miei vicini che se questo disagio si è creato a causa del senso unico, prima non esisteva, sia compito dei preposti alla viabilità fare qualcosa per i cittadini che hanno paura e hanno figli da proteggere. Sono accaduti episodi che hanno rasentato la sciagura ultimamente e tutto purtroppo perchè alcuni disgraziati hanno il piede peso sul gas. Non è il caso di parlarne o solo in via Verdi si prendono decisioni? Salve a tutti.
(P.G.)
Non vedo l’ora di sapere come va questa vicenda…..
(V.M.)
Buongiorno a tutti, per chi è curioso di sapere come andrà a finire, l’invito è per questa sera verso le 18-18,30 in sala consiliare a Castelnovo ne’ Monti. Inoltre tra gli argomenti del consiglio comunale di questa sera vi sarà anche il caso di via Verdi in quanto oggetto di un’interpellanza presentata da “Persone e montagna”… Invito caldamente i cittadini a presenziare, i consigli comunali sono uno dei pochi momenti in cui le persone possono vedere cosa dice e pensa chi li amministra e farsene quindi un’opinione.
Saluti.
(Mattia Davoli)
Purtroppo ci sarà poco da vedere………. al solito chi paga (in tutti i sensi……..) è sempre il più vessato……
(Roberto)
Sarebbe troppo chiedere un consiglio comunale aperto al pubblico per discutere della chiusura di Via Verdi? Così che il Comandante della Polizia municipale possa spiegare a tutti i motivi per i quali ha sottoscritto l’ordinanza? Considerato che al mio precedente commento dove chiedevo quali, quanti, di che entità e da chi fossero stati rilevati incidenti in quel tratto di strada non ho avuto risposta, considerato che da quanto si evince sempre dai commenti non tutti gli abitanti di Via Verdi erano d’accordo alla chiusura. Un dibattito pubblico sarebbe sinonimo di democrazia.
Grazie per l’attenzione.
(Barbara)