Radiovoice cambia forma e ospita un grande artista. Alessandro Querzoli: musica & corpo

Alessandro Querzoli, torinese di nascita e felinese di adozione, musicista e musicoterapista, insegnante di percussioni tribali e danza espressiva.

Specializzato nell’uso di percussioni africane Djembe e tamburi bassi.

In arte "Alex Sambu", è tra gli artisti musicali più richiesti del momento per serate in locali disco pub, feste all'aperto, matrimoni e animazioni in villaggi turistici.

Dopo aver terminato il triennio classico di Conservatorio e proseguito con studi di musica e danza, nel 1998 comincia la sua formazione artistica arricchita da varie esperienze tra concerti, feste e manifestazioni culturali.

Nel 2002 fonda il gruppo di musica e danza "Smiling Live" partecipando a numerosi eventi in diversi luoghi del mondo: Italia, Africa (Gambia,Burkina Faso ed Etiopia) e Sudamerica (Cuba e Guatemala).

Si diploma come musicoterapista presso l'Istituto regionale convenzionato “Arte&Psiche” a Ravenna (2003) poi consegue il diploma professionale di mediatore culturale nel corso biennale specialistico patrocinato Cee alla scuola “G. Ferraris” di Torino (2006) finanziato dal Fondo europeo agli studi di Bruxelles.

Nel mentre “Alex” collabora per 3 anni al progetto internazionale "Mus-e-Arte per l'integrazione" nelle scuole di Reggio Emilia e di Torino insegnando didattica musicale in varie forme, esperienziali e teoriche.

Per gli ascoltatori  di "Radiovoice" una puntata diversa dal solito. Una intervista che entra nei meandri della musica e del pensiero inconscio. Si esplora il dna della musica nel nostro ricordo, si cerca la vera base della ritmica tribale per portare l'ascoltatore a ricordi ancestrali. Raccontano i conduttori della trasmissione Andrea Cavalletti e Davide Giansoldati "Cioldo":

"Questa puntata è veramente particolare e diversa. Ovviamente siamo partiti in ritardo anche questa sera (ma che strano eh? la colpa è di Cioldo come al solito) però ci siamo riscattati con un ospite veramente formidabile! Alessandro ha presentato il suo ritmo suonando con tre Jembè contemporaneamente, sonagli attaccati alle braccia e un cimbalo al piede. Durante l'allestimento noi, dello staff, eravamo affascinati da tutto questo e soprattutto durante l'intervista  siamo stati  trasportati dal suo racconto ed è stato veramente emozionante! Alessandro oltre a suonare questi tamburi primitivi li costruisce anche, infatti le musiche prodotte nella puntata sono il frutto della sua maestria come costruttore e come suonatore oltre a costruirli per se stesso,   ha promesso di regalarne uno per uno a noi per averlo ospitato, ovviamente li rivenderanno così creeremo uno "spaccio di tamburi primitivi"! No stiamo scherzando..."