Riceviamo e pubblichiamo.
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Sulla questione vettese il Pd della montagna sembra aver acquistato la voce - anzi un bel vocione visto che a cantarmela sono ben in sette, tra responsabili di circoli Pd e segretario di zona - ma di fronte a tanto dispiegamento di forze verrebbe da dire che la montagna ha partorito il topolino.
Nel loro disquisire i rappresentanti del Pd sembrano infatti dimenticare il nocciolo del problema.
In quel di Vetto è scomparsa dalle casse comunali una somma che potremmo definire “enorme”, se la rapportiamo al bilancio corrente del Comune, e tale “fuga” di denaro sarebbe continuata se la minoranza consiliare non si fosse accorta che qualcosa non andava. Ciò significa che il sistema di controllo interno, che ogni Amministrazione locale dovrebbe darsi a norma di legge, o non esisteva o non funzionava, e questa è una precisa responsabilità politica dei governanti vettesi, Sindaco in testa.
E se non funzionava il sistema di controllo interno, come tutto lascia intendere, sarà anche difficile sapere la reale cifra che è stata sottratta alle casse comunali (altro aspetto che non può essere sottaciuto e sottovalutato).
Proviamo inoltre ad immaginare quali conseguenze economiche (ossia ruberie per usare la terminologia degli esponenti Pd) potrebbe causare il “metodo Vetto”, cioè la mancanza di controllo, trasferito in enti con ben altri bilanci, vedi grossi comuni, province e regioni, e può essere pertanto vero che i casi “Lazio” e “Lombardia” non sono raffrontabili con la “questione vettese”, ma per ragioni del tutto opposte a quelle portate dagli esponenti Pd.
Restiamo pertanto dell’idea che il sindaco Sara Garofani non possa sottrarsi alle sue responsabilità “politiche”, perché di queste noi stiamo parlando (non spetta a noi stabilire se vi siano eventuali responsabilità di altra natura); per brevità rimandiamo ad altra occasione il tema Comunità montana.
(Robertino Ugolotti, direzione provinciale Udc)
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…ma davvero nessuno Vi ha ancora detto che in Sicilia insieme avete vinto le regionali?
(mv)
Sì, signor mv, lo sappiamo benissimo, il presidente Crocetta è stato sindaco con un impegno contro l’antimafia, l’alleanza si è formata sotto il simbolo della trasparenza, della legalità, ridurre le spese e fare della buona politica nell’interesse dei cittadini.
(Robertino Ugolotti, responsabile enti locali Udc)
Lei conosce, Sig. Ugolotti, alleanze politiche che si siano formate con finalità diverse da quelle che Lei qui cita? Voglio ancora credere che ci possano essere piste praticabili in una realtà che ogni giorno di più appare fuori controllo. Con il 53% di astensione e l’anti-politica il primo partito in quella Regione stiamo attenti con le poesie davanti al presepio.
Desidero ringraziarLa, infine, per l’attenzione che ha voluto usarmi.
(mv)
Quando si scrive, presterei più attenzione: due negazioni sono un’affermazione. Ciò premesso, voglio ancora credere che ci possano essere piste praticabili, in una realtà che ogni giorno di più appare fuori controllo, non credo, però, che la realtà che oggi si vive abbia bisogno di poesie davanti al presepio.
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