Antonio Rinaldi di Casina, per tutti Toni, è mancato ieri al termine di una breve malattia. Lascia la moglie Filomena, i figli Roberto e Monica, i nipoti Matteo e Valentina, le sorelle Marilena e Liviana e numerosi parenti e amici. I funerali si svolgeranno martedì 6 novembre alle 10, partendo dalle camere mortuarie del S. Anna di Castelnovo Monti per la chiesa parrocchiale di Casina quindi in corteo per il cimitero locale.
Toni era molto conosciuto e stimato a Casina per il mestiere, il muratore, che lo portava in molte case, ma soprattutto per il rispetto e la cordialità che sapeva porre in ogni relazione. Nato 73 anni fa, era emigrato giovanissimo, prima in Svizzera poi in Inghilterra e in Scozia. A Londra conosce una ragazza originaria del Sannio, Filomena, che in breve tempo diviene sua sposa. Il primo figlio, Roberto, nasce nella capitale inglese, ma Toni vuole che la famiglia cresca al paese e insieme al fratello Francesco, emigrato in Svizzera comincia a costruire quella che presto diventerà la sua casa nel centro di Casina. Rientrato in Italia, lavora presso la Cooperativa Muratori di Casina.
La sua morte quasi improvvisa suscita cordoglio in tutto il paese, in particolare tra gli amici della Casa Cantoniera che Toni frequentava quasi quotidianamente.
Condoglianze, Monica. Dalle badanti che hanno notato, al sindacato, la tua scrivania vuota, cercando invano il tuo mesto sorriso. Ti siamo vicine!
(Sveta, Ludmila, Salome, Malina, Tatiana, Ksenia, Nino, Raissa, Ekaterine)
Mi dispiace Monica, ho saputo della notizia solo ieri pomeriggio, ma ero fuori Castelnovo. Ti faccio le mie condoglianze, a te e tutta la tua famiglia, sono partecipe al dolore per la scomparsa del tuo papà da parte mia e dei miei figli Vinci, Ale e Luca, avremo modo di incontrarci personalmente nei prossimi giorni.
(Andrea Pompili)