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Euclides Andre Mance, filosofo, antropologo, pedagogista, consulente del governo brasiliano per la realizzazione di reti di economia solidale, ha raccontato venerdì 19 u.s., nella biblioteca comunale di Casina, ad un pubblico eccezionalmente numeroso e interessato, di come un sogno possa tradursi in realtà. Una realtà molto diversa da quella che ciascuno di noi vive nel quotidiano confrontandosi con il disastro della finanza e della cultura economica che lo ha prodotto. Il sogno realizzato di cui ha parlato Mance – nel corso di una serata organizzata da “La Bottega diversa” nell’ambito di “Kuminda il diritto al cibo” – è quello di una economia finalmente fondata sulla collaborazione solidale e sulle relazioni delle persone e delle comunità e di una sostenibilità che non sia pensata esclusivamente come ambientale ma anche sociale.
Proprio come accaduto nel continente brasiliano dove l’idea dell’economia e della collaborazione solidale ha consentito di raggiungere in anticipo, rispetto al 2015, il primo degli obiettivi di sviluppo del millennio: dimezzare il numero di coloro che soffrono la fame. Questo è stato possibile verificando le filiere esistenti e potenziali, il livello di cooperazione esistente tra i diversi attori che praticano economia solidale sul territorio e i flussi di scambio. Mettendo in atto le modalità di collaborazione condivise necessarie alla costruzione di un distretto di economia solidale. “Lavorare in rete utilizzando ogni strumento culturale che possa favorire i consumi locali e favorire il ritorno sul territorio delle risorse economiche e della ricchezza rappresentata dalle relazioni tra le persone supportando così l’economia locale” – come ha descritto Euclides Andre Mance – sono anche alcune delle linee essenziali del manifesto che guida l’iniziativa della Bottega Diversa e dei giovani e dei “diversamente” giovani che la sostengono e che hanno lavorato per l’affermazione della serata.
Il programma ha tra l’altro proposto numerose testimonianze di progetti attivi in Emilia-Romagna illustrate da Pietro Passarella (GAS Bologna, coordinamento regionale economia solidale), Andrea Pellegrini (distretto di economia solidale Parma), Pietro Beltrami (GAC, gruppo acquisto collettivo Reggio Emilia), Fabio Guglielmi (Coop Maia, Wwf Reggio Emilia). L’iniziativa è stata possibile per il sostegno delle Cooperative l’Ovile, Maia, Ravinale, Sante Vincenzi, Confcooperative, dell’Associazione Effetto Notte e dell’assessorato alla cultura del Comune di Casina.
Info: “La Bottega per una economia solidale in montagna”, Ivana, tel. 3381688243
