Si è svegliato in piena notte per i pugni che la vicina sbatteva sul muro confinante con la sua camera da letto ed ha chiamato il 112 dei Carabinieri ritenendo fosse una richiesta d'aiuto. I carabinieri della Compagnia di Castelnovo ne' Monti, precipitatisi presso l'abitazione del richiedente, hanno accertato che, fortunatamente, non era successo nulla di grave: la donna sbatteva i pugni sul muro per far smettere di russare il vicino! E' accaduto questa notte in un comune del nostro comprensorio montano. Da una parte una donna che non riusciva a prendere sonno per colpa del vicino di casa che russava e dall'altro l'uomo che, svegliatosi di soprassalto per i pugni che la donna sbatteva sul muro confinante con la sua camera da letto, chiamava il 112 nell'ipotesi che la donna avesse bisogno d'aiuto.
A chiarire il malinteso i carabinieri che, allertati poco prima delle 5 di questa notte, si sono precipitati presso l'abitazione della donna appurando che, sonno a parte, la stessa stava bene. Non riusciva a prendere sonno a causa del vicino che russava e per questo ha sbattuto i pugni sul muro in modo tale che smettesse, cosa peraltro pienamente riuscita. Chiarito l'equivoco e augurato il buon prosieguo di riposo i militari hanno ripreso la loro attività istituzionale.