Riceviamo e pubblichiamo.
-----
Dopo esser venuto a conoscenza dello studio di fattibilità di un nuovo ripetitore per telefonia mobile dell’azienda telefonica H3G dietro un pagamento di un canone annuo di 10.000 euro, previsto in località Saldine di Villa Minozzo, in prossimità sia di abitazioni con bambini e anziani e sia di un centro di cura e riposo per bambini e diversamente abili (la casa protetta e l'Erba voglio) e dopo aver raccolto più di 200 firme fra la cittadinanza locale , il comitato spontaneo “Saldine per la decisione virtuosa” è qui a ribadire con convinzione che il sindaco e l’Amministrazione comunale di Villa Minozzo rivedano sostanzialmente la scelta del luogo in cui installare il sopracitato ripetitore.
Noi non ci siamo opposti alla realizzazione del ripetitore ma semplicemente abbiamo chiesto di rivedere il progetto concordando con la cittadinanza sia se realizzarlo e soprattutto dove (ben lontano dalle case). Chiediamo prudenza nel fare determinate scelte che riguardano anche la salute dei cittadini. Al sindaco di Villa Minozzo interessa ascoltare e tutelare le oltre 200 persone che hanno firmato la petizione e sospendere il progetto oppure no? Un sindaco ed un'amministrazione comunale che ha sempre dichiarato di ascoltare le esigenze e le richieste di tutta la sua comunità e di condividerne le decisioni.
In data 21-10-2012, a mezzo stampa (Gazzetta di Reggio, ndr), Fiocchi afferma che sono più “di 150 i metri in linea d'aria di distanza dalla casa più vicina”. Affermazione inesatta, a noi risulta che i metri sono circa 105-110 dalla casa più vicina. Circa un terzo in meno (fonte Google Maps). Non briciole. Siamo stupiti di questa risposta e chiediamo al sindaco di verificare meglio con i suoi tecnici.
Noi non discutiamo il fatto che l'azienda H3G poteva utilizzare il terreno di un privato, anche al centro del paese (se avesse trovato comunque qualcuno disponibile). Noi discutiamo la scelta del sindaco Fiocchi di concedere l'installazione dell'antenna in un terreno a 105 metri circa dalla prima casa, a 120 metri dalla seconda e a 130-135 metri circa dalla casa protetta. 100-120 metri di distanza da una casa a noi sembrano pochi. Ci sono bambini che giocano in un prato che è molto più in prossimità all'antenna (80-100 metri). Ci sono adulti ed anziani che si avvicinano all'antenna, a circa 110-130 metri (zona esterna casa protetta).
Chiediamo al sindaco Fiocchi se lui si sentirebbe tranquillo che i suoi bambini o nipoti giocassero a così poca distanza dal ripetitore o di camminare spesso in prossimità dello stesso.
Ribadiamo la nostra contrarietà e chiediamo che il ripetitore venga posto a maggiore distanza dalle abitazioni partendo da un principio di prudenza che ogni amministrazione nel fare le scelte dovrebbe seguire. Aggiungiamo che nelle vicinanze delle prime case coinvolte (circa 200-300 mt) è già installata un' antenna per telefonia di altri operatori. Questo amplifica le nostre preoccupazioni. Diverse aree pubbliche ci sono nella strada che collega Villa Minozzo a Montefelecchio. Perchè non installarla in una di quelle? Lontano da abitazioni? Perché il sindaco non lo vuol fare ? Per cortesia, entri veramente nel merito delle nostre domande. In primo luogo a noi interessa tutelare la salute dei nostri bambini e anziani.
(Comitato spontaneo Saldine per la decisione virtuosa)
Di seguito la petizione inviata al sindaco e con la quale sono state raccolte le firme.
* * *
Petizione contro l'attuale studio di fattibilità del ripetitore di telefonia cellulare H3G a Villa Minozzo
Noi cittadini, sia residenti nel comune di Villa Minozzo che frequentatori del capoluogo, dopo aver partecipato alla presentazione dello studio di fattibilità del nuovo ripetitore per telefonia mobile dell’azienda telefonica H3G, previsto in località Saldine di Villa Minozzo, chiediamo fermamente e con convinzione che il sindaco e l’Amministrazione comunale rivedano sostanzialmente la scelta del luogo in cui installare il sopracitato ripetitore.
Siccome gli studi scientifici non hanno provato con certezza che i ripetitori di telefonia cellulare non sono assolutamente nocivi (elettrosmog) per la salute dell’uomo (in primis bambini e anziani), visto che il luogo scelto per l’installazione è in prossimità sia di abitazioni con all’interno bambini e anziani sia di un centro di cura e riposo per anziani e diversamente abili (la casa protetta e l’Erba voglio) che vede quotidianamente decine e decine di persone viverlo, chiediamo con fermezza che l’Amministrazione comunale concordi con la popolazione sia se installare un nuovo ripetitore e nel caso dove installarlo.
Pensiamo che fare il bene dei cittadini significhi in primis non esporli a rischi per la salute. Siamo convinti che il sindaco e l’Amministrazione comunale di Villa Minozzo, ascoltate le esigenze, le forti perplessità e i dubbi di noi cittadini, accoglieranno la nostra richiesta di sospendere il piano di installazione del ripetitore in attesa che venga concordata con la cittadinanza quale sia la decisione più giusta in merito alla sua installazione e alla sua eventuale collocazione (in un luogo lontano da abitazioni). In caso contrario, continueremo a manifestare il nostro dissenso in tutti i modi che la legge ci consente nei confronti di decisioni unilaterali che possano minare, fino a prova contraria, la nostra salute. Non vogliamo che siano fatti altri errori.
Ringraziamo per l’attenzione alla nostra salute e salutiamo cordialmente.
* * *
Correlati:
- Antenna per telefonia mobile in mezzo alle case a Felina (18 ottobre 2012)
- Felina / Antenna telefonia mobile: gli abitanti chiederanno i danni al proprietario (21 ottobre 2012)
http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato1850707.pdf.
Qui trovate la prima sentenza al mondo che certifica con certezza che le onde elettromagnetiche causano tumori, non ci sono più se e ma, ora cambia tutto!
(Piero Dallari)
Condivido con quello che avete scritto soprattutto perchè nelle frasi del comitato leggo un modo costruttivo per cercare di trovare una soluzione a un problema troppo importante: la salute di noi tutti. Come nonna esprimo molta preoccupazione per la salute dei più piccoli che dovrebbero essere sempre messi al primo posto nelle scelte che facciamo noi adulti.
(Nonna Giordana)
Dai numerosi commenti dei lettori di Redacon pubblicati in questi giorni sia rispetto al progetto di Felina che a quello di Villa, sono emerse delle informazioni molto interessanti. Se è vero, come da alcuni riportato, che il ‘comportamento’ delle onde elettromagnetiche è tale per cui sono più pericolose ad una certa distanza che nelle immediate vicinanze della zona di emissione, allora la questione non è più quella di identificare per il posizionamento dell’antenna l’area più distante dalle abitazioni, ma è in dubbio la presenza stessa di un’ulteriore antenna sul territorio. Se lo strumento normativo vigente non pone freni al numero di installazioni che possono essere presenti su un territorio, limitandosi ad individuare un parametro metrico di salvaguardia (distanza dalle abitazioni), allora dovrebbe essere la comunità locale (amministratori e cittadini insieme) ad opporsi fermamente e con coraggio, scegliendo di intraprendere un’altra strada, quella che pensando con lungimiranza al benessere e alla salute delle persone non risponde alla logica dei numeri e del guadagno. Ci sono tantissimi esempi di comuni virtuosi in Italia che hanno dichiarato guerra ai rifiuti, alla cementificazione selvaggia, al consumo di suolo, alla degradazione del paesaggio, alle fonti inquinanti. E i risultati pagano perché da lì non se ne va nessuno!
(Lucia Manicardi)
AHHHAHHH!!!
incredibile !
Una domanda, ma queste case dove sono state costruite?
(papà Andrea)
Come mai nessuno risponde a papà Andrea????
(dg)
Immagino siano state costruite dove il piano regolatore permetteva, cioè nelle aree edificabili del paese. Ma se papà Andrea è a conoscenza di qualche tipo di abusivismo sarebbe bene che lo denunciasse alle autorità competenti.
(commento firmato)
Quando poi grazie a politici le cose si condonano non si puo più parlare di abusivismo e cmq le cose tutti le sanno ….
Inoltre mi permetto di fare un’osservazione:
La legge è dalla parte di H3G non ci si può fare niente, quindi partendo da li pensiamo il minore dei mali , se l’azienda installa l’antenna su suolo comunale , l’affitto di 10’000 € anno lo prende il comune che poi lo rigira a noi tutti cittadini sotto forma di servizi vari ,cosa che ne abbiamo molto bisogno, se l’azienda H3G lo installa 50 mt più in là dove il suolo è di un privato , avrete la vostra antenna comunque vicino con relativo elettrosmog e senza servi comunali più efficienti. Sicuramente un confinante in zona lo trovano che vuole 10’000 € così senza far nulla ( con i tempi che corrono! ).
Quindi credo che la vostra polemica a riguardo, non potrà fermare il progresso tecnologico del nostro paese!
AH ho letto un volantino in paese senza firma di chi lo promuove, che parla di una polemica similare ,di una presunta centrale idroelettrica che dovrà essere installata in Asta ! Mah!!! dico io ,in un ‘era dove l’energia elettrica è in continua crescita e richiesta ,chi può non volere energia elettrica pulita con l’acqua? , forse la vuole bruciando petrolio o carbone? E’ come fare una controinformazione sulla pace nel mondo…
Alla fine è una paletta che con l’acqua fa girare una dinamo ….. poi torna a scorrere nel suo letto.
In conclusione scrivo che , il cellulare anche voi polemizzanti lo usate e magari ne avete più di uno ,e attaccato all’orecchio non credo faccia bene, e gli altri non credo che non usino la luce elettrica in casa…
QUINDI………..
(papàAndrea)
La pregherei di informarsi prima di scrivere. Sabato scorso il Consiglio comunale ha deciso di destinare questa cifra per l’affitto di un garage per ricovero attrezzi. Nulla di più e non credo che questo sia un gran servizio per noi cittadini!!!
Signor papà Andrea, il volantino che ha letto in paese, anche se penso che già lo sapesse, l’ho apposto io: l’invito a venire sabato pomeriggio e a portare il suo punto di vista sull’argomento.
(Fabio Vasirani)
Il fatalismo di papà Andrea è sconcertante… Diciamo pure che la legge al momento tuteli h3g.. La legge ha tutelato per 40anni chi produceva eternit per poi scoprire come per magia che era altamente cancerogeno ed ha causato migliaia di vittime in tutto il paese… Quindi io credo che se c’è qualcuno che ha voglia di approfondire la questione ripetitori sia un bene per tutta la collettività o a Villa tutto ciò che non è in linea con l’amministrazione Fiocchi è disinformazione? Sulla questione mini-idro, io ad esempio sono un gran estimatore delle energie rinnovabili ma anche su questo tema non è tutto positivo o tutto negativo… Mi spiego meglio, sarebbe poco intelligente tappezzare una collina di pale eoliche se in quell’area tira vento 10 giorni all’anno… Sarebbe poco lungimirante tappezzare terreni agricoli di pannelli solari quando si possono sfruttare i tetti di strutture pubbliche (o private), industriali già esistenti ecc ecc. Ed è altrettanto poco intelligente intubare chilometri e chilometri di corsi d’acqua quando ci sono impianti in grado di sfruttare strutture già esistenti come briglie, traverse ed addirittura condotte degli acquedotti… Come vede si può “non bloccare lo sviluppo di un territorio” senza mettere a repentaglio l’ambiente e la salute dei cittadini, basta solo volerlo fare… Poi se lei per 10000 euro vuole vendersi anche un rene libero di farlo l’importante è che non siano scelte che in maniera coatta coinvolgano anche gli altri… Saluti
(commento firmato)
Sig Andrea ” fermare il progresso tecnologico di Villa”? Non mi pare che a Villa Manchi la copertura cellulare…. Tim, Vodafone, Wind, Poste mobili, Tre qualsiasi sia l’operatore c’è la possibilità di telefonare e/o di navigare con il proprio smartphone, quindi che necessità c’è di caricare ulteriormente l’ambiente di ulteriori emissioni? Quanto alle questioni riguardanti il mini idro non so risponderle sul perchè nel volantino non vi sia chi lo promuove (magari semplici cittadini..?), perchè non conosco la questione, ma sicuramente non si può parlare di “controinformazione sulla pace del mondo” come da lei provocatoriamente detto, si tratta semplicemente di dare la possibilità a tutti di sentire entrambe le “campane” dopo di che ognuno sarà libero di valutare in maniera positiva o negativa il progetto secondo la propria coscienza… O per lo meno immagino sia quello l’intento. Fino ad ora era usanza comune (non solo a Villa) di fare assemblee con la sola presenza del soggetto proponente del progetto e difficilmente questo espone eventuali aspetti negativi, (conosce un venditore di pentole che dice che le sue dopo tre mesi perdono il manico?). In democrazia credo sia opportuno avere TUTTE le informazioni per poter valutare la bontà di un progetto…
(PE)
Per (commento firmato):
“è altrettanto poco intelligente intubare chilometri e chilometri di corsi d’acqua quando ci sono impianti in grado di sfruttare strutture già esistenti come briglie, traverse ed addirittura condotte degli acquedotti…”
Tu useresti la conduttura dell’acquedotto per far girare una turbina elettrica per poi bere quell’acqua subito dopo?, perchè prima non sarebbe possibile!… Inoltre per avere una certa pressione e far girare un’Alternatore bisogna sfruttare al massimo un dislivello piezometrico e con una delle nostre briglie non sarebbe possibile, sarebbe lo stesso paragone della collina piena di pale e il vento tira 10gg anno…, quindi serve un tubo lungo lungo! Una parte di acqua va nel tubo e un’altra percorre la solita strada per flora e fauna. Ma il punto è il ripetitore non la centrale idro, rispondo anche a (PE). Se vai ha Minozzo con il tuo smartphone con contratto 3 e provi a navigare in internet sicuramente avrai dei problemi, cioè non funge perchè a Minozzo prende la Tim (pochissimo tra l’altro) e tramite il roaming Tim ti permette di telefonare ma non di navigare, quindi uno a Minozzo che ha la 3 non naviga in internet nè con smartphone nè con un PC e chiavetta 3!!!! Ti sembra giusto? Ma non c’è solo Minozzo ma tutta la zona di Quara, Costabona, Coriano ecc… Se la paura è le onde radio del ripetitore mettettevi un jammer oppure fatevi una gabbia di Faraday sopra la casa… Ma voi il cellulare lo usate? internet sicuramente sì sennò non avreste scritto. Se un comitato della pianura si impunta che in montagna bisogna oscurare tutti i segnali possibili per non inquinare o deturpare il paesaggio, sarebbe giusto?, oppure vi obbligano a vedere solo un canale della tv cosa direste? Credo che quelli di Minozzo ecc.. devono avere anche loro la possibilità di usare al 100% l’operatore telefonico che più desiderano e non essere obbligati a TIM quando il vento è a loro favore… Qui a Villa si lamentavano tutti quando non c’era l’ADSL e in pianura sì… QUINDI…?
Vi do un consiglio! se fossi in voi cambierei pianeta.
Ah, gradisco interloquire con persone che hanno un nome grazie!
Ciao ciao.
(papà Andrea)
Beh la soluzione è presto trovata… Il ripetitore a Minozzo e tutti felici e contenti.
(Zio Paolo)
Tutti noi siamo preoccupati di quanto il progresso crei problemi per la salute ma tutti noi e ripeto tutti, amiamo le comodità e non ci rinunciamo! Questo vale per i cellulari, per le parabole, per tutto quello che ci rende la vita più facile e ci permette di risparmiare!! Quando i nostri bambini guardano i cartoni animati su Sky o quant’altro, non ce ne frega molto se la parabola sul tetto crea problemi, quando telefoniamo o messaggiamo, non ci interessa se i nostri figli sono seduti vicino a noi o addirittura vogliono giocare con il nostro telefono, se riceviamo un’offerta da una nuova società di telefonia mobile che ci fa risparmiare non ce ne frega se il ripetitore c’è ma non è vicino a casa nostra!!! Le discussioni che si stanno facendo sono utili perchè permettono di confrontarsi ma bisognerebbe dare alla discussione un senso perchè così non lo ha!! Quando un’ amministrazione, consapevole del fatto che il ripetitore verrà COMUNQUE posizionato, (e nel centro di Villa, dove tra l’altro ne esiste già uno osceno ma al quale non si pensa perchè lontano da casa propria), fa il possibile per metterlo in una proprietà comunale, lontano quanto basta dalle abitazioni, convoca un’assemblea, (partecipanti pochi) dove parlerà non il sindaco ma la responsabile di questo servizio per dare chiarimenti, risposte e far capire che comunque la società non troverà ostacoli per posizionarlo in qualsiasi punto pagando il proprietario di quell’area, cosa continuate a dibattere ed accanirvi contro chi??? Quando sono state raccolte le firme è stato spiegato chiaramente che non c’era alternativa ma che almeno così i soldi andranno all’Amministrazione che li userà per tutti i cittadini? Avete spiegato che l’Amministrazione non l’ha fatto per i soldi ma per allontanare il ripetitore dalle case? Avete riferito che l’Amministrazione si impegnerà a far fare annualmente controlli all’Arpa per garantire che non si superino i valori stabiliti che comunque per Reggio Emilia, fortunatamente, sono dimezzati rispetto ad altre città??? Avete informato che un ripetitore è stato posizionato anni fa sul tetto di un privato di Primaore che ha rinnovato il contratto per altri nove anni? Avete forse raccolto firme per la gente di Primaore o chi se ne frega, tanto è lontano da casa mia!?!?!?! Cerchiamo di non essere ipocriti e smettiamola di prenderci in giro e chiedere l’impossibile…l’Amministrazione di Villa Minozzo e il Sindaco tengono al paese più di quanto pensiate e nulla farebbero contro l’ambiente e la salute dei loro “paesani”!!!
Buona giornata
(dg)
Sig. DG mi pare che il comitato che ha raccolto le firme chieda semplicemente di posizionare il ripetitore più distante dalle abitazioni e dalla casa protetta e ben venga se sarà su terreno comunale…Non dice no al ripetitore conscio anche del fatto che la sciagurata legge Gasparri da una certa “libertà” alle compagnie telefoniche. Sul fatto che già ci sono già altri tipi di emissioni nel quotidiano (come nel caso delle parabole da lei tirato in ballo) non vuol dire che si debba peggiorare ulteriormente la situazione… Premesso che io sopravvivo anche senza sky ma capisco ormai la sua diffusione, va però detto che su Villa c’è già una completa copertura telefonica quindi casomai sarebbe più opportuno coprire quelle aree attualmente prive di segnali diluendo così anche l’esposizione da elettrosmog. Concordo invece pienamente con lei riguardo il ripetitore tim installato nel 2006, va fatta battaglia anche su quello perchè oltre ad essere esteticamente osceno(è la prima cosa che si vede di Villa arrivando dalla bassa) e vicinissimo alle abitazioni quindi invito il comitato ad occuparsi anche di quello scempio. Non conosco il caso di Primaore a cui si riferisce ma ricordo un ripetitore Wind che venne allontanato proprio dall’abitato di quella bella località, ma credo che se gli abitanti di Primaore si rivolgeranno al comitato di Villa avranno sicuramente un appoggio. Sui controlli Arpa non ho motivo di dubitare che il livelli previsti dalla norma saranno rispettati il problema è che ci sono studi che mettono in allerta anche a livelli inferiori a quelli di legge sul medio e lungo periodo, da qui la richiesta di “stare sul sicuro” ed allontanare l’antenna come richiesto anche dagli abitanti di Felina che si trovano nella medesima situazione.
(PE)
Rispondo.
Ciao Fabio, guarda che in quel ricovero attrezzi ci mettono tutti i mezzi comunali al coperto, macchine dell’usl per il servizio agli anziani i pulmini che portano i bambini e disabili a scuola ecc…. sicuramente si risparmierà sulla manutenzione di quei mezzi se stanno al coperto con la neve… non credi? Inoltre altra parte di quei soldi sarà utilizzata sempre per tutti noi cittadini come ad esempio la messa in servizio della nuova caserma dei pompieri, credo che i vigili del fuoco vicino a casa siano utili per tutti non credi?
Nelle grandi città, di ripetitori ce ne sono uno su ogni tetto e la gente con quella concentrazione di elettrosmog non è mai morta per anni, almeno non ho mai sentito nessuno che sia morto di tumore da radiazioni di cellulare..
Dei tralicci dell’alta tensione che ci circondano non vi siete mai preoccupati? Fermatevi sotto uno di essi in silenzio e sentirete che ronzio altro che cellulari!
Credo di essere informato a sufficienza! Anzi mi sono sbagliato sul discorso del mini idro, c’è la maniera di utilizzare l’acquedotto, in modo sicuro! Bisognerebbe farci un pensierino sopra!
Come detto da qualcuno di voi, appena arrivati a Villa si vede quello scempio di antenna, ma perchè non spendere una parola sul fatto che lo scempio è quella specie di magazzino edile sulla sinistra? Quante tettoie e capanne ci sono a Villa ancora con il tetto in Eternit? Quello sì che fa crepare la gente, ed è confermato! Lì nessuno dice nulla! Polemizzate su queste cose!!! Non su cose veramente utili a tutti.
E non parliamo degli inciuci che fa certa gente per fare il proprio comodo, lì sì che dovreste spendere parole, ma non lo fate perchè?
Se si ha il tempo di polemizzare su di una antenna, lo si ha anche per cose MOLTO più importanti, ma non è mai stato fatto, perchè? Forse la cosa tocca da vicino? Se l’antenna era al Mulino Bruciato non ve ne fregava un ca…..
Sfruttate come tanti la vostra posizione conosciuta solo per i vostri fini.
Per PE a Felina (non vorrei sbagliarmi ) ma il problema grosso non sono le onde radio, ma il declassamento del valore immobiliare delle case adiacenti, credo un 30% di valore in meno e lì hanno ragione! Ma l’antenna è installata in pieno centro abitato, non in un prato a 1 km dal paese come Villa.
L’amministrazione attuale (come dice un politico) non sta mica lì a lisciare il pelo al gatto! Credo che con la situazione attuale economica sta facendo fin troppo.
(Papà Andrea)
Abito a Felina, sotto la futura antenna. La questione del deprezzamento delle abitazioni non è la questione principale. La preoccupazione degli abitanti è soprattutto legata alle emissioni elettromagnetiche. L’antenna è a due passi dalle abitazioni. Qui non si tratta di ‘fermare il progresso tecnologico’: l’Italia è al quinto posto nel mondo per l’uso della banda larga in mobilità; la prima in Europa. E’ tra gli ultimi posti tra i paesi sviluppati per la presenza di reti a fibra ottica. La differenza? Che la spina dorsale dello sviluppo economico sta nelle comunicazioni veloci in fibra ottica; con la banda larga in mobilità si usa lo smartphone per scherzare su Facebook. La fibra ottica non comporta inquinamento elettromagnetico. La banda larga mobile comporta l’impianto di antenne dappertutto, vicino alle residenze, per garantire la velocità dei dati. Non basta ragionare sull’antenna nel cortile di casa; se continuiamo a richiedere internet in mobilità, invece che su cavo, tra non molto ci saranno più antenne che cortili…
(Commento firmato)
Aggiungo un’altra cosa: il punto non è l’antenna ma l’aspetto politico della decisione sull’antenna, o mi sbaglio? Cioè dato che l’amministrazione comunale non è di nessun partito ma civica, a prescindere tutto quello che fa è sbagliato? Questo modo di vedere le cose reali attraverso la politica non porta da nessuna parte (vedi le piste di Febbio).
Un grande Paese non sono tante Case ma le Persone……
(Papà Andrea)
Signor Andrea, non la metta sulla “contrapposizione” politica perchè è fuori strada… Quando l’Amministrazione fa cose positive tanto di cappello, vedi lo spostare le corriere dal centro del paese alla zona sportiva, oppure l’ottimo lavoro svolto per il ripristino dei vari cimiteri sparsi nel Comune, tutte cose che le precedenti amministrazioni potevano fare ma non hanno fatto quindi un plauso all’attuale. Ma quando fa scelte per lo meno discutibili credo sia legittimo avanzare qualche perplessità. O l’attuale amministrazione è infallibile e non può sbagliare, signor Andrea? In fondo quello che mi pare venga chiesto è un incontro dove confrontarsi. il che non vuol dire necessariamente arrivare a posizioni concordanti, ma un democratico confronto. Da quanto mi riferiscono il signor Vasirani è quanto di più lontano ci sia da quel tipo di politica a cui faceva riferimento. E a dimostrazione di questo c’è il fatto che si sta battendo contro il mini idro in Asta che non è esattamente una questione che lo riguarda in prima persona… Lei vedo che insinua spesso di inciuci, beh se è veramente al corrente di comportamenti scorretti la invito a parlarne con il signor Vasirani e vedrà che troverà un interlocutore disposto ad ascoltare ed a portare aventi ogni battaglia (se dimostrabile con prove ovviamente, non per sentito dire da bar).
(PE)
Buongiorno, evito di commentare in termini politici o sociologici perchè credo che, pur comprendendo la necessità di procedere con la modernizzazione, si debba garantire il rispetto della salute prima di ogni cosa. Inoltre il Comitato di Saldine si è reso disponibile a verificare aree alternative che garantirebbero il servizio senza comportare rischi alla salute, non danneggiando il valore degli immobili, etc. Approfitto di questo blog per chiedere ad uno dei referenti del Comitato di poter essere contattato in quanto anche nella mia borgata di montagna la Tre ha appena acquistato un pezzo di terreno in cui intende installare il ripetitore ed avrei bisogno di suggerimenti che ritengo vitali.
La borgata cui mi riferisco è sita a Villar Pellice (To) è abitata da residenti e non ed il ripetitore verrebbe installato a 25 mt. (avete letto bene) dalle case… non solo, la più vicina è abitata da una famiglia con tre bambini piccoli! Il fatto che si deturpi un pezzo di montagna inserendo oltretutto il ripetitore tra le case è di per sè evidentemente un obbrobrio e anche su questa scelta vogliamo batterci. Spero di ricevere una risposta od una mail dal Comitato e spero che loro riescano a intervenire per salvaguardare il loro territorio!
(Massimo Brocchi)
* * *
Ricordiamo al gentile Lettore che Redacon non è un blog ma una testata giornalistica regolarmente registrata.
(La redazione)
Gentilissimo signor Massimo, sono Fabio Vasirani del comitato Saldine, questa la nostra mail con la quale possiamo scambiarci informazioni: [email protected].
Grazie ed a risentirci.
(Fabio Vasirani)
Abito a Fiesso Umbertiano provincia di Rovigo e il 28 Febbraio 2013 al ritorno dal lavoro ho trovato un’antenna di telefonia mobile della Ericsson, affittata alla H3, su un traliccio di 35 metri a circa 30 metri dalla mia casa, nel campo sportivo comunale di proprietà del Comune. Nessun abitante della mia via sapeva o era stato informato, come neppure io. E’ stata per tutti una brutta sorpresa. Ho scritto una lettera raccomandata al Sindaco di Fiesso Umbertiano per chiedere se l’impianto aveva tutti i requisisti di sicurezza per la salute delle persone che abitano nelle vicinanze, ma non ho ricevuto nessuna risposta. La raccomandata l’ha ricevuta il 7 marzo. Oggi è il 2 aprile. Ho scritto stessa lettera alla Polizia Municipale, ai Carabinieri, all’USl e all’Arpa competenti, ma nessuna risposta. L’antenna è dal 15 di marzo che funziona e noi che abitiamo vicino non sappiamo nulla se è cambiato qualcosa nelle nostre case. Nessuno è venuto a controllare o a darci delle garanzie. Sono stata anche dal Difensore Civico a Rovigo, che mi ha detto che le autorità hanno 30 giorni per rispondere. Intanto l’antenna funziona e noi abitanti non sappiamo nulla, non siamo più tranquilli nelle nostre case. Chiedevo se qualcuno sa dirmi se la distanza minima dalle case deve essere di 70 metri, oppure non c’è nessun limite.
(Daniela Zanella)
Salve, per quanto sono a conoscenza non è indicata dalla normativa una distanza minima dalle abitazioni; sono definiti solamente dei valori espressi in V/m, entro i quali i risultati dei calcoli di progetto (e sottolineo il progetto) devono rimanere. La normativa imponeva misure che restituissero valori mediati su 6 minuti; recenti modifiche normative (decreto sviluppo del Governo ancora in carica) hanno modificato il parametro tempo da 6 minuti a 24 ore (non è un errore di scrittura, da 6 minuti a 24 ore). Cordiali saluti.
(Fabio Vasirani)