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Duecento per Pratizzano

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Oltre duecento persone si sono ritrovate sabato scorso per il taglio del nastro della nuova gestione del Rifugio Pratizzano. E’ stato William Casalini, presidente dell’Arcaland, società che gestirà la struttura,  ad illustrare ai presenti gli aspetti più significativi della strategia operativa. Ampliamento dei servizi di accoglienza e di ristorazione, con valorizzazione dei prodotti locali, organizzazione di concerti ed eventi culturali in genere, serate a tema e appuntamenti “col sapore” con food&drink, piste per sci di fondo, terreni predisposti per prove di agility dog, noleggio sci, ciaspole e mountain bike, circuiti per sleddog (cani da slitta): sono alcune delle tante proposte all’insegna della interstagionalià grazie alle quali ci si propone di dare nuova linfa al Rifugio.

Tante le autorità presenti che hanno voluto manifestare il loro sostegno. “Crediamo nell’Appennino e crediamo nel progetto di gestione del Rifugio Pratizzano, affidata oltretutto a gente nata nella nostra montagna - ha affermato ad esempio il sindaco di Ramiseto, Martino Dolci, nella sua veste di padrone di casa - per questo non mancherà il nostro apporto”. Ha portato il suo saluto anche il presidente dell’Unione dei comuni dell’alto Appennino reggiano Giorgio Pregheffi: “Sono ammirato dal coraggio di chi ha voluto affrontare questo impegno in un momento così difficile dell’economia del nostro paese - ha sottolineato-  e sono certo che l’entusiasmo che si respira in questa giornata si manterrà nel tempo e, unitamente alla professionalità e competenza di chi lavora, consentirà di vincere questa sfida”. Il Comune di Castelnovo Monti era rappresentato dall’assessore Nuccia Mola, che ha detto: “Bisogna incoraggiare e sostenere chi ha voglia di investire sul proprio futuro rimanendo nel nostro Appennino”.

Un buffet organizzato dai nuovi gestori è stato il miglior biglietto da visita per testare la qualità delle proposte gastronomiche. E in serata i primi clienti, circa una sessantina, per la prima cena del “nuovo corso”.

 

3 COMMENTS

  1. Leggo con piacere di questa iniziativa. Leggo invece con una certa tristezza i commenti dei politici (sindaco di Ligonchio e rappresentante del comune di Castelnuovo Monti), come sempre retorici e pieni di “belle parole” per l’intraprendenza dei privati che cercano in tutti i modi di mantenere vivo l’Appennino. Purtroppo non si può di certo elogiare i politici che nulla fanno per aiutare “fattivamente” chi sta investendo tempo e denaro in attività. L’aiuto a cui mi riferisco non è solamente di tipo economico, so bene che i nostri piccoli comuni hanno risorse limitate, ma soprattutto di tipo istituzionale, con interventi atti a superare traversie burocratiche che spesso fanno desistere anche chi è armato delle migliori intenzioni e vorrebbe fare, ma non gli è concesso.
    Grazie dell’attenzione.

    (Vittorio Bigoi)

    • Firma - vittoriobigoi
  2. Complimenti!!!!!!!! Abbiamo partecipato alla cena di sabato sera, apprezzando molto il menù a km zero che rispecchia la peculiarità del nostro territorio. Questi nuovi eroi del nostro tempo che cercano di mantenere un minimo di vita sulla nostra montagna vanno sostenuti da una classe politica fatta di giovani capaci di fare conoscere finalmente al grosso bacino di potenziali clienti delle province confinanti e in particolare ai nostri conterranei reggiani che esiste una montagna a sud della via Emilia.

    (Paolo e Lorenza)

    • Firma - PAOLOELORENZA