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Nell’ambito della direzione del Partito democratico di lunedì 1 ottobre u.s. è stato presentato da parte dell’amministrazione comunale il piano di recupero di Casina capoluogo denominato “PR1”. Si tratta di uno dei piani di iniziativa pubblica più importanti degli ultimi decenni, che andrà a ridisegnare l’assetto urbanistico del capoluogo comunale, permettendo il collegamento pedonale dei principali edifici del centro: Municipio, biblioteca, chiesa. È il risultato di un lungo percorso amministrativo, tracciato dalla previsione di Prg degli anni
’90 e grazie all’impegno portato avanti dalle amministrazioni guidate dal sindaco Fornili è stato possibile arrivare all’adozione di questo “storico” strumento di riordino del centro di Casina. L’attuale amministrazione ha pubblicato il piano e contestualmente ha intrapreso la fase di condivisione del progetto con i cittadini di Casina, illustrandone i contenuti ma anche ascoltando le criticità rilevate.
Il Circolo Pd di Casina sostiene l’amministrazione nel proseguimento dell’iter che porterà all’approvazione del piano, sollecitando però la giunta ad esaminare in modo completo ed esaustivo le criticità sollevate sia nei vari forum, sia nelle osservazioni formali, riguardanti soprattutto:
- il rischio di peggiorare la percorribilità di via Marconi, per effetto dell’aumento del carico urbanistico;
- il deficit di parcheggi pubblici, concentrati soprattutto nell’area di pertinenza della biblioteca comunale;
- la presenza di barriere architettoniche;
- la tipologia progettuale che, associata all’importante mole dell’edificio, non consente un buon inserimento nel contesto urbanistico ed architettonico del luogo.
In particolare, il Circolo Pd di Casina ritiene categorici due obbiettivi, che sono fondanti per un piano urbanistico di iniziativa pubblica e chiede quindi all’amministrazione le modifiche necessarie e inderogabili nel rispetto di quanto sotto esposto:
1) valorizzazione degli edifici e degli spazi pubblici: nel caso specifico l’area cortiliva della biblioteca non può essere occupata da parcheggi pubblici, in quanto spazio prezioso soprattutto per i bambini, utilizzato per attività ricreative-culturali; esso potrà diventare, senza la presenza di auto e con i nuovi percorsi pedonali previsti dal PR1, uno dei punti di incontro, gioco e socializzazione dei bambini e dei ragazzi di Casina;
2) un piano urbanistico moderno deve cercare di abbattere le barriere architettoniche esistenti e sicuramente non inserirne delle nuove: pertanto il collegamento pedonale della piazza IV Novembre con la biblioteca deve essere dotato di un sistema di rampe alternative o complementari alle scale, con pendenza idonea per consentire a tutti l'accesso al centro culturale dalla piazza, siano essi disabili, anziani, o mamme con passeggini.
(Luca Zini, segretario di circolo)
Io non posso mettermi a discutere le scelteplitiche di un comune perché comunque non si cambieranno mai , le priorità sono scelte da chi amministra, peró il come cittadino posso esprimere le mie idee, torno a ribadire che secondo me ci sarebbero altre cose da fare piú urgenti, un esepio (via ca’ matta) é molto pericolosa é un senso unico con parcheggio dalla parte sinistra della strada, parcheggiano tutti camion autocarri restringendo molto la sede della strada, non esiste marciapiede , chiunque passa a piedi rischia molto , questa Via é a due passi dal centro. Se non ci fosse il posto per il marciapiede capirei , ma sempre dalla parte del parcheggio c’é un rivale che potrebbe essere utilizzato PER COSTRUIRE STO’ BENEDETTO PERCORSO. Auguro un puon lavoro a tutti gli amministratori !!!!!!!!
(MimmaMariaManfredi)