Home Cronaca A Vetto disattivato il ripetitore delle tv commerciali

A Vetto disattivato il ripetitore delle tv commerciali

49
14

Riceviamo e pubblichiamo.

----

Diversi vettesi mi hanno contattato per esprimere il loro forte disagio e disappunto a fronte del fatto che sul proprio apparecchio tv è di recente scomparsa la ricezione dei cosiddetti programmi commerciali, nel senso che il loro televisore riceve soltanto i tre canali Rai. Si tratta per lo più di persone non più giovani, quelle almeno che mi hanno interpellato in merito, le cui abitazioni dispongono soltanto dell’antenna tradizionale, non  hanno cioè installato quella di  tipo “parabolico”. Dobbiamo supporre che l’inconveniente si sia prodotto perché è stato disattivato il corrispondente ripetitore, che serviva l’area di Vetto capoluogo e dintorni, ma non se ne hanno informazioni più precise e neppure si conoscono  le ragioni.

Fra quanti si sono rivolti al Comune per avere spiegazioni e un po’ di aiuto al riguardo, qualcuno si sarebbe sentito rispondere che può ampiamente bastare il poter vedere i tre canali Rai. Il condizionale è d’obbligo trattandosi di notizie a me riferite - e vorremmo anzi  che si fosse  trattato di un semplice malinteso - ma se così dovesse essere effettivamente accaduto ci troveremmo di fronte ad un gesto di deprecabile insensibilità ed indifferenza, da parte del Comune, verso quei suoi amministrati che non sono nelle condizioni di potersi dotare  di una “parabola” e che dai programmi delle tv commerciali ricevono momenti di svago e di passatempo nel corso della loro giornata (che semmai trascorrono in solitudine).

In ogni modo, per quella che è la nostra diretta esperienza - e qui dunque non ci esprimiamo al condizionale - i “governanti” vettesi non si sono mai dimostrati molto solerti e intraprendenti per cercare una soluzione definitiva al problema della “copertura reti televisive” sul proprio territorio. Nel corso del precedente quinquennio amministrativo (2004-2009)  avemmo  modo, come minoranza consiliare dell’epoca, di porre la questione già a partire dal primo anno del nostro mandato, e più in particolare nel gennaio 2006, allorché ebbe a verificarsi una situazione analoga a quella odierna, giacché si ricevevano i soli programmi Rai, avanzammo per lettera  al sindaco Sara Garofani  alcune  proposte volte ad  individuare una soluzione duratura in proposito. Come non è difficile da immaginare, quella nostra iniziativa cadde nel vuoto, così che a distanza di quasi sette anni da allora il problema sembra riproporsi tal quale.

Confidiamo che anche queste nostre righe possano spronare l’Amministrazione vettese, inducendola a non rimanere inerte sull’argomento come avvenuto per il passato. In caso contrario, se cioè non si muovesse,  verrebbe quasi  da sospettare che, sotto sotto, possano esservi anche ragioni “politiche”, nel senso  che ai nostri amministratori potrebbe poi non dispiacere più di tanto se a Vetto non si vedono le trasmissioni Mediaset (visto che sono tra quelle “scomparse”). Ovviamente è soltanto una semplice illazione, destinata a rimanere tale, ma talvolta, come diceva qualcuno più illustre di me, a “pensar male” non si va poi  troppo lontano dal vero.

(Giovanni Ferrari, coordinatore Pdl di Vetto)

 

14 COMMENTS

  1. I comunisti, sicuramente saranno stati loro, bisogna cercare in quella direzione, indaghi consigliere-coordinatore. La sindaca comunista Peppona sicuramente avrà capeggiato la squadraccia che armata di tronchesi ha messo fuori uso il moderno campanile di don Camillo alias Mediaset.

    (Mariastella G.)

    • Firma - G.Mariastella
  2. Mi dispiace solo per quelle persone che ci passavano giornate davanti al televisore. Ad alcuni è rimasto solo quello. La solitudine cercavano di evitarla così. E mi dispiace anche che non abbiano la possibilità di comprarsi l’antenna parabolica. Mi sembrerebbe un governo un po’ oligarchico (dove il potere è di poche persone) o mi sbaglio? Ma dicono che ogni popolo ha il governo che si merita. In italia, a Vetto, a Castelnovo Monti e non solo. In bocca al lupo ai vettesi “orfani” dei programmi Mediaset.

    (Mariapia Corsi)

  3. Non voglio entrare nel merito delle vicende vettesi e delle eventuali colpe della attuale amministrazione comunale, certo è che dopo il pilastro disarmonico del cimitero, la presunta tibia umana, ci mancavano solo le antenne di Mediaset per completare il quadro: siete l’opposizione più comica del mondo. Hugo Chavez, nel suo discorso di insediamento, dopo l’ennesima vittoria ha detto: patria, socialismo ed allegria; ecco per quest’ultima potrebbe rivolgersi a voi.

    (ellebi)

    • Firma - ellebi
  4. Resta il fatto che Mediaset non si vede più e a tanti faceva compagnia, che il centro di Vetto è in parte al buio da oltre dieci giorni, che lo stato di abbandono del paese e dei cimiteri è sotto gli occhi di tutti, che le attività commerciali stanno chiudendo una dopo l’altra…, che le tasse si stanno rivelando disastrose. Ovviamente tutta colpa della minoranza “comica”, come dice “ellebi”, un codardo che non ha neanche il coraggio di firmarsi. Io credo che la gente comune debba meditare su queste cose. Sono i meno abbienti e gli anziani le maggiori vittime di questa situazione.

    (Renzino Fiori – capogruppo minoranza)

    • Firma - RenzinoFiori
  5. Per fare chiarezza avrei un paio di domande, se qualcuno è a conoscenza:
    1- nel comune di Vetto dov’è il ripetitore Mediaset?;
    2- la copertura “scomparsa” da dove era irradiata?
    Mi sembrano cose abbastanza importanti da inserire in un articolo giornalistico, appurato questo si possono fare le considerazioni del caso non prima, a mio giudizio.

    (Stefano F.)

    • Firma - StefanoF.
  6. Paghiamo sempre di più e… abbiamo minor servizi… In Italia, negli ultimi decenni, si sono escogitati enti, associazioni, formazioni e gruppi esclusivamente volti ad intortare il popolo per spillare quattrini e la povera gente, soprattutto anziana, depauperata dalle poche risorse, soffre e viene esclusa sempre di più dai bisogni fondamentali quali il rapporto umano o il contatto, seppure virtuale, con un mondo esterno che, anche se frenetico, ti può dare una parvenza di vita… Dovremmo batterci affinchè ci sia più giustizia sociale e la rete Rai sia gratuita come la è Mediaset. A proposito, questi anziani sono a conoscenza che al di sopra dei 65 anni (o 75?) la TV non si paga se il reddito è minimo?
    Saluti.

    (Liliana)

    • Firma - liliana
  7. Nel Comune di Vetto il ripetitore di Mediaset non c’è mai stato. Un “ponte caldo” riceveva il segnale dall’etere (in loc. Costaborga) che veniva successivamente trasmesso ad un altro “ponte caldo” (in loc. Rossigneto) e trasmesso alle case. Con l’avvento del digitale terrestre, questo sistema di ricevere il segnale Mediaset non è più consentito dalle leggi vigenti.

    (Un cittadino vettese)

    • Firma - Uncittadinovettese
  8. Alla sig. G. Maristella: le battute vanno bene, anche perchè ci fanno sorridere, il che non guasta mai, ma poi rimane la sostanza delle cose. Se non ricordo male il sindaco Peppone ascoltava quasi sempre don Camillo, per trovare soluzione ai vari problemi del suo paese. Qui invece abbiamo una “Peppona” che vuol fare tutto da sola, senza mai dare retta a nessuno, coi bei risultati che tutti abbiamo sotto gli occhi.

    (Giovanni Ferrari)

    • Firma - FerrariGiovanni
  9. Al Sig. ellebi. se siamo l’opposizione più comica del mondo ci faccia anche lui una bella risata, anche a crepapelle, che fa sempre bene allo spirito, poi però entri nel merito delle questioni vettesi – come facciamo noi da anni, sui più svariati argomenti, da quelli complessi a quelli più semplici – e nel fare questo non si dimentichi di coloro che oggi non riescono a vedere quei programmi TV cui sono abituati e affezionati. Forse per “ellebi” è una questione da nulla e insignificante, ma fa parte del nostro piccolo e innocuo quotidiano (si ricorda “ellebi” il piccolo mondo antico?) e non può essere di certo “ellebi “, me lo consenta, a stabilire cosa deve interessare ai concittadini vettesi.

    (Giovanni Ferrari)

    • Firma - FerrariGiovanni
  10. Nel mio paese, Fontebuona in provincia di Firenze, la Regione non ha finanziato al nostro ripetitore i moduli Mediaset Premium, quindi vediamo solo i canali in chiaro di Mediaset (Canale 5, Rete 4 e Italia 1), la Rai e La sette. Però a noi interesserebbe anche la pay per view di Mediaset. Come possiamo convincere la Regione a finanziare ciò? Vi sembra giusto non usufruire di un servizio che tutti hanno, cioè la PAY PER VIEW? Cosa possiamo fare in merito?

    (Simone Malevolti)

    • Firma - simonemalevolti