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Si canta per i terremotati per iniziativa del Coro Bismantova

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Anche il mondo del canto corale si mobilita per una importante iniziativa di solidarietà a favore delle popolazioni dell’Emilia colpite dal terremoto del maggio scorso. Il Coro Bismantova, con la collaborazione dell’Amministrazione comunale, organizza per sabato 6 ottobre, alle ore 21, presso la Chiesa della Resurrezione di Castelnovo ne' Monti, una serata musicale di solidarietà con ingresso ad offerta libera il cui incasso, attraverso l’AERCO (Associazione emiliano-romagnola dei cori), sarà devoluto ad iniziative concrete di sostegno alle comunità ed alle associazioni gravemente danneggiate dal sisma.

La serata musicale, che rientra nel programma della 541ª Fiera di S. Michele, è stata chiamata "Da Bismantova… al Po" per unire idealmente la montagna alla pianura. Oltre al Coro Bismantova, vedrà la partecipazione del Coro “I Castellani della Valle” di Crevalcore (BO) e del gruppo percussioni “Trimbù” Face-Merulo di  Castelnovo ne' Monti.

La serata sarà aperta dal Coro Bismantova diretto da Giovanni Baroni, che proporrà  uno spaccato del suo repertorio prima di dare ampio spazio ai cori ospiti di cui vediamo ora alcune note biografiche.

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Il gruppo percussioni “Trimbù” FaCe-Merulo di Castelnovo ne' Monti, diretto da Ezio Bonicelli e Luisa Magnani, è composto da giovani ragazzi disabili, che da alcuni anni portano avanti un progetto avviato assieme all’istituto musicale Peri-Merulo con la collaborazione del gruppo  Fa.Ce. (Famiglie cerebrolesi). Il gruppo di musicisti torna ad esibirsi in montagna dopo gli applausi riscossi nei mesi scorsi a Versailles (Francia) dove ha partecipato ad un importante evento dedicato al rapporto tra musica e disabilità in scena al Teatro Montansier, struttura del 1700 a pochi passi dalla cancellata della Reggia di Versailles.

Cantare riscoprendo la propria cultura: è la filosofia che dal 1983 permette ai Castellani della Vallediretti da Gian Marco Grimandi, di esprimersi con entusiasmo e di creare interesse nel pubblico. Cantare un mondo popolare che, pur lasciando molte testimonianze di vita concreta nella trasformazione dei paesaggi, nelle abitazioni e negli strumenti di lavoro, ha sempre tralasciato, per sua stessa natura, di raccontarsi con la parola scritta. I canti, armonizzati da esperti musicisti (ricordiamo Giorgio Vacchi, Fedele Fantuzzi, Lamberto Pietropoli...), vengono proposti a quattro voci distribuite su un organico femminile e maschile di circa trenta persone. Sul piano artistico è stato approfondito lo studio delle sonorità tipiche della zona, privilegiando quei suoni aperti e duri che caratterizzano il modo di cantare emiliano. Oltre ai concerti e alle numerose rassegne dentro e fuori regione, I Castellani della Valle stanno promuovendo alcune iniziative di divulgazione del canto corale in collaborazione con le istituzioni locali. Il coro riunisce nella sede di Crevalcore persone provenienti dalle province di Modena, Bologna e Ferrara ed è tradizionalmente aperto a tutti coloro siano interessati al canto e alle sue attività.