L’incontro, nato nell’ambito delle giornate provinciali di promozione delle biblioteche o B days, è teso a favorire il confronto fra gli addetti ai lavori ma anche i molti protagonisti di una informazione sempre più informale e spontanea grazie alla facilità di accesso ai mezzi della comunicazione. E quindi il famoso “vasto pubblico”. E molte sono le domande, le “questioni” che li attendono.
Al di là dei giornali tradizionali, ora vi sono settimanali, riviste mensili, house organ degli enti pubblici, e nuovi modi di comunicare… giornali on line, blog, social network….
Come viviamo l’informazione in Appennino reggiano? È sufficiente? È troppa? È di qualità? Chi scrive che cosa? una pluralità di fonti favorisce sempre una corretta circolazione di notizie ed idee? Il livello di professionalità e di etica professionale è ancora un valore importante nel mondo dell’informazione locale? Confrontiamo dati, esperienze, problemi, prospettive.
Gianni Montanari, di Telereggio, aprirà e modererò il dibattito. Hanno assicurato la loro presenza i corrispondenti delle testate locali e dei mensili più diffusi e giornalisti indipendenti con una specifica esperienza a livello locale.
“Oggi si scrive molto e sono convinta che si legga anche in molti”, osserva l’assessore alla cultura di Casina, Giovanna Caroli, che da diversi anni collabora con diverse testate locali. “Abbiamo ritenuto utile uno spazio di libero scambio fra quanti in Appennino si dedicano, per professione o per volontariato, ad alimentare l’informazione locale e il dibattito pubblico in un momento in cui i professionisti si trovano a fare i conti con il moltiplicarsi della comunicazione spontanea favorita dai nuovi mezzi tecnologici. C’è informazione, è sempre la stessa, sta cambiando? Che cosa ha cambiato la presenza di un giornale online? Cosa produce il confronto con la comunicazione attraverso Twitter o Facebook sui nostri monti? Ma soprattutto direi qual è l’etica della comunicazione? Quali sono il valore, i compiti e la qualità dell’informazione? Un tema vasto, ci rendiamo conto, ma un primo incontro può non restare unico”.
Al termine, il piccolo rinfresco di fine serata con prodotti tipici che caratterizza le presentazioni culturali a Casina sarà offerto dal ristorante Riserva del Re.