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Le scuole di Vetto sempre più in sintonia con quelle del crinale con cui costituiscono un unico istituto

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L’avvio del nuovo anno scolastico ha coinciso in montagna con una novità: l’estensione al Comune di Vetto dell’Accordo di programma tra l’Unione dei Comuni dell’alto Appennino Reggiano e l’Istituto Comprensivo “Ludovico Ariosto” di Busana. Si completa in questo modo il processo di accorpamento delle realtà scolastiche dei cinque Comuni (Busana, Collagna, Ligonchio, Ramiseto e Vetto) iniziato nel novembre scorso. L’estensione dell’accordo comporta:

-          l’allestimento di apposito ufficio e presenza bisettimanale di personale di segreteria presso la sede di Vetto;

-         la presenza del dirigente scolastico Lorenzo Franchini presso la sede di Vetto indicativamente due volte alla settimana;

-         l’utilizzo di tecnologie informatiche per ottimizzare le comunicazioni tra la sede di Vetto e la Presidenza-segreteria di Busana;

-         delocalizzazione di parte delle riunioni collegiali che prevedono la partecipazione del personale presso le sedi di Ramiseto e Vetto.

Per garantire il funzionamento dell’Istituto comprensivo “allargato”, l’Unione dei Comuni e il Comune di Vetto metteranno a disposizione 15.000 euro.

La sinergia scolastica produce un altro importante risultato: è stato varato il Progetto della Biblioteca di classe, che si propone di abbattere i costi sostenuti dalla famiglie per l’acquisto dei libri di testo, avvicinandosi a quanto stabilito, in termini di istruzione gratuita, dal dettato costituzionale e specificatamente dall’articolo 34, realizzando così un’esperienza quasi unica a livello nazionale.

Altri obiettivi del progetto:

  • Promuovere un utilizzo cooperativo dei libri di testo;
  • Migliorare la competenza dell’imparare ad imparare sviluppando negli alunni l’abitudine ad un’efficace organizzazione dello studio domestico;
  • Promuovere il rispetto di ed il corretto utilizzo dei testi scolastici, dal punto di vista della loro conservazione,  quali materiali di utilizzo e di proprietà comune;
  • Alleggerire il peso degli zaini degli alunni.

Gli obiettivi indicati vengono perseguiti con l’istituzione di  biblioteche di classe composte da un numero di testi, per ogni singola disciplina, almeno pari al numero degli studenti.

I testi sono identificati da un numero progressivo corrispondente ai singoli alunni e dati in uso agli alunni stessi. Gli alunni sono autorizzati ad utilizzare i testi in classe ed a portarli presso la propria abitazione per lo studio pomeridiano. Terminato l’anno scolastico, o il ciclo triennale, i libri saranno reinseriti nelle biblioteche di altre classi.

L’Istituto Comprensivo riesce a sostenere gli oneri derivanti grazie all’intervento delle Amministrazioni del territorio interessate (Unione dei Comuni e Vetto) che, tramite un finanziamento complessivo di circa 4.200 euro, sostengono la quasi totalità delle spese.

Il Comune di Vetto infine partecipa con proprie risorse anche all’attivazione della Scuola di Musica, da diversi anni fiore all’occhiello dell’Unione dei Comuni in virtù dell’accordo con l’Istituto di Studi Musicali Peri-Merulo.

Il Presidente dell’Unione dei Comuni Giorgio Pregheffi e il Sindaco di Vetto esprimono la propria soddisfazione: “Accordo di programma per il funzionamento dell’organizzazione della rete scolastica, progetto della Biblioteca di classe e Scuola di musica – dicono – sono realtà concrete, quindi è il caso di dire che sono i fatti a parlare. E il nostro grazie va al dirigente scolastico Lorenzo Franchini per il fondamentale ruolo di coordinamento della nuova organizzazione”.     

Il Sindaco di Vetto                   Il Presidente dell’Unione dei Comuni dell’Alto Appennino reggiano

Sara Garofani                                                  Giorgio Pregheffi