Un raid con una sequenza impressionate di furti e tentativi di scasso. E' quello avvenuto nella notte tra domenica e lunedì, nel toanese.
Dapprima a Cavola dove i soliti ignoti sono furtivamente entrati alla cartoleria Dallari dove è stata asportata la cassa del registratore e che ha registrato il danno maggiore; quindi al forno Lea, dove più che l'asportato il danno è quello registrato dagli infissi divelti.
Ma non è finita perchè di lì a pochi minuti il raid proseguiva a Toano centro, al Forno Monticelli, quindi in un negozio di elettronica, prodotti tipici, alimentari e bar e, in quest'ultimo esercizio, o il tentativo di entrata nel negozio non andava a buon fine.
Per le case non poca la paura se, come ci è segnalato, ora sono diversi i Toanesi che, nel corso, della giornata di oggi, hanno rinforzato gli accessi a negozi e abitazioni.
Il ladro, però, potrebbe avere le ore contate. Un video, infatti, lo riprendeva (bardato e quindi consapevole della videosorveglianza) al Forno Monticelli che, per altro, esegue la cottura nella notte altrove, particolare quest'ultimo evidentemente noto al ladro che, pure, sapeva della chiusura del forno di Cavola, al primo giorno di ferie dell'attività artigianale.
Questo signore ha agito indisturbato in due paesi per una notte intera. Qualche controllino in più, magari da parte delle forze dell’ordine…??
(L.C.)
Certo qualche controllino in più! Attendiamo che chi di dovere si decida ad includere nelle dotazioni di ordinanza delle forze dell’ordine anche il dono dell’ubiquità! Speriamo facciano in fretta, ma considerato il momento di crisi, dubito che la questione possa arrivare ad una conclusione in tempi brevi! Cordialmente.
(Simone)
Più che altro, a mio parere, sarebbe un dovere di tutti collaborare e tenere gli occhi bene aperti consapevoli che nella nostra montagna il territorio è vasto ed i Carabinieri pochi, ma purtroppo dobbiamo anche tener conto che chi per queste cose viene arrestato non rischia niente… anzi… anzichè essere punito, lo avremo presto libero ed iscritto alle liste per l’assistenza sociale, per reinserirlo, per aiutarlo ecc. ecc… alla faccia di chi ha bisogno davvero. Fino a quando non ci sarà veramente il timore di essere puniti, la certezza della pena, non ci si può aspettare molto e visti i tempi bui e la voglia di svuotare le carceri con un bell’indulto, sarà sempre di più frequente dover assistere a questi episodi. Purtroppo questa sarà sempre più una lotta tra poveri con il conseguente rischio che la gente, stanca di subire, cominci a farsi giustizia da sola… lo so bene che è sbagliato ma guardandoci un po’ intorno la voglia ci sarebbe…
(Antonio Manini)
Ma, veramente, spesso quando vado e rientro dal lavoro (ma non di notte) le pattuglie sembrano davvero essere “ubique”, comunque è solo un mio parere, magari anche difficilmente condivisibile (pubblicamente), non volevo urtare la sensibilità od offendere il lavoro di nessuno, chiedo venia…
(L.C.)
Non ho mai avuto timore di dire pubblicamente quello che penso, nemmeno per quanto riguarda le istituzioni in genere, volevo semplicemente far notare che se a Toano ci sono tre carabinieri ed in pattuglia devono essere in due difficilmente possono essere presenti sempre giorno e notte, invece per quel che riguarda la più frequente presenza delle pattuglie durante il giorno sono d’accordo con lei… Sarebbe meglio e più rassicurante vederli girare di notte ma bisognerebbe che vi fossero le condizioni ed i numeri giusti per farlo e questo spetterebbe a chi ci governa. Ribadisco comunque la necessità di un impegno da parte di tutti per collaborare… Fare osservazioni è più semplice ma non aiuta molto.
(Antonio Manini)