E’ un genitore preoccupato quello che alle 14,30 di oggi mette in allerta la macchina del soccorso con una telefonata al 118 per un figlio 35enne che risulta disperso nei boschi sopra Santonio, una frazione di Villaminozzo.
Essendo la zona particolarmente impervia e dirupata si attiva l’elicottero del 118 che raggiunge la frazione.
Intanto pattuglie della Polizia Provinciale, dei Carabinieri, del Soccorso Alpino e dei Vigili del Fuoco hanno iniziato la bonifica della zona indicata anche con i cani da ricerca del Soccorso Alpino.
Parte anche un secondo elicottero della Polizia di Stato con personale specializzato.
Intorno alle 16 arriva la buona notizia del ritrovamento del giovane in buone condizioni fisiche.
Probabile una perdita di orientamento.
Non erano un po’ troppi tra corpi vari ed elicotteri per uno che ha perso il sentiero in Prampa? Chi paga?
(commento firmato)
La vita umana non ha prezzo. Vorrei vedere se vi era suo figlio.
(Gianni Zannini)
Gentile “commento firmato”, deve sapere che quando si attiva la procedura di soccorso per la ricerca di persone disperse, i corpi citati nell’articolo DEVONO essere avvisati ed in brevissimo tempo operativi. Deve sapere inoltre che per cercare qualcuno disperso in montagna, in particolare da qui e per i prossimi mesi invernali, prima si riesce a localizzare meglio è! Il motivo di tutta questa “fretta”, credo riesca a comprenderlo anche da solo! Per concludere perdoni una mia domanda: naturalmente spero non le accada mai, ma se al posto del 35enne citato nell’articolo, ci fosse stato un suo conoscente, un amico, un suo parente, al termine dell’operazione di soccorso, si sarebbe posto il dilemma; chi paga?
Cordialmente.
(Simone)
Egregio signor NN, sarei curiosa di sapere come si sarebbe comportato se la cosa avesse coinvolto un suo familiare. Credo che siano queste le spese da NON RITENERE SUPERFLUE. Trattasi di una vita umana, di un ragazzo di soli 35 anni. Dobbiamo ringraziare non so chi per la verità, se ancora oggi lo Stato permette a questi enti, LE RICORDO CHE SONO TUTTI VOLONTARI, di poter operare.
(L. Ferrari)