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Quando la vita impone uno stop…

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A Rivalta, a soli 6 anni d'età, è salito al cielo il piccolo Gabriele Negro, dopo la lotta contro una malattia. Con riferimento a questa notizia riceviamo questa lettera.

* * *

Caro Redacon,

ti do del "tu" perché ti leggo tutti i giorni e fai parte di quei gesti quotidiani inevitabili per rimanere legata alla "mia terra" e alla "mia gente". Non ho mai pensato di scrivere ma oggi ho qualcosa da dire anche io. Oggi qualcuno ha deciso di portarsi via un piccolo di soli sei anni dopo un anno di straziante lotta contro la malattia. Non possiamo che ammirare questi due genitori e da loro non abbiamo che da imparare.

Quindi ecco qui:

"Oggi non sono più la stessa persona di prima.

Oggi la vita, quella stessa vita che mi fa correre da mattina a sera, ogni giorno sempre uguale, quella vita, oggi, mi ha imposto uno stop. E me lo ha imposto con tutta la sua crudeltà.

Da oggi non rimanderò più un sorriso, né un abbraccio, né un ti voglio bene. Da oggi lotterò perché ogni mio giorno non sia fatto solo di quotidianità e gesti banali.

Ciao piccolo, io so che da lassù tu stai ancora giocando con tutti noi e la tua forza ora è la nostra forza."

Ti abbraccio

Mary