Avete presente il palco dell’appena terminato Rally dell’Appennino reggiano? E’ stato posto in piazza Martiri, a Castelnovo ne’ Monti, venerdì pomeriggio ed è stato tolto ieri, domenica, pomeriggio, sul tardi. Due giorni interi, durante i quali la circolazione è stata interdetta e/o scombinata, con impossibilità nella tot area di parcheggiare. Nulla da eccepire se non fosse che per tre quarti del tempo, ovvero da venerdì pomeriggio a sabato sera (solo ieri mattina in piazza si è tenuta la cerimonia di premiazione), esso non è servito assolutamente a nulla. E' "rimasto lì". Semplicemente a ricordare, coi suoi cartelli, che era in corso la manifestazione. Non è che, un’altra volta, si possa pensare un migliore, più razionale, rapporto costi/benefici?
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…magari un palco auto-gonfiante (tipo materassino da campeggio) da arrotolare e srotolare a piacimento così da evitare i terribili disagi sopra descritti…
(Senonsièfirmatoluinonmifirmoneancheio)
Non sarà stato costretto a fare 50 metri a piedi vero? Povero diavolo, con quello che costano le scarpe! Mezza piazza vuota che orrore, i negozi chiusi per il mancato arrivo dei clienti, una stagione rovinata: fermiamo la Fiera di San Michele che per tre giorni chiuderà la piazza. E demoliamo anche la tettoia del Magnani che a quanto mi risulta è sulla pubblica piazza e impediamo anche la distesa estiva e già che ci siamo blocchiamo il traffico pedonale: la piazza alle auto!
(mc)
Magari chi si adonta per la segnalazione della chiusura di piazza Martiri senza che vi sia stato l’utilizzo per la quale è stata occupata non considera che il suolo pubblico (presumibilmente anche loro, se residenti a Castelnovo) dovrebbe essere gestito al meglio. Il bar pagherà certamente il plateatico, se lo occupa (da cui nessun mancato introito per il Comune, come gli espositori della fiera di S. Michele che affitteranno il posto banco), mentre il mancato utilizzo dei parcheggi (cui la piazza è principalmente destinata) determina certamente un mancato introito. Pochi euro?, può darsi ma non si lamentino “mc” e “se…..” quando fioccano le multe per parcheggio improprio. Dovesse capitargli potranno rammaricarsi di non aver fatto due passi a piedi. Il facile sarcasmo non è mai stato costruttivo, come nel loro caso; il punto non è il disagio che si impone, piccolo o grande, ma il buon senso con il quale si gestiscono le iniziative. E il gonfiabile su quale centro di costo ricade?, di solito non sono esattamente a buon mercato e tre giorni di affitto a “vanvera” forse si potevano evitare. Concordo con chi ha fatto la segnalazione e converrete che la “Festa dello sport” che si è tenuta, in parte, nel medesimo luogo era tutt’altra cosa.
(Celeste Grisendi)
Si legge di tutto. Anche questo suo scritto, mc, che esce dal merito per volare nel fine umorismo che da esso (il merito) prescinde, ha quindi diritto di cittadinanza.
(Giovanni)