Dopo i cimiteri e la tratta ferroviaria tocca alle stazioni sciistiche. A Febbio, che soffre già economicamente l'assenza di attività della sua stazione, capita anche di vedersi spogliata delle apparecchiature meccaniche rimaste sul terreno. Tornano infatti in azione i "predatori dell’oro rosso" che hanno rivolto le loro "attenzioni", stavolta, appunto a questa stazione sciistica razziando, probabilmente a più riprese, alcune centinaia di cavi elettrici.
Nella giornata di ieri una pattuglia dei carabinieri di Villa Minozzo, durante un servizio di controllo del territorio, ha eseguito un sopralluogo preso la postazione di pompaggio per l’innevamento artificiale della stazione sciistica di Febbio accertando che ignoti avevano rubato alcune centinaia di metri di cavi elettrici industriali. Si stima, al momento, un danno di oltre 5.000 euro. Sulla vicenda i militari hanno iniziato le indagini.