ROSSENA (Canossa, 19 settembre 2012) - E’ stata la giornata delle piccole e piacevoli scoperte quella che hanno vissuto i numerosi visitatori della prima edizione de “Le Erbe del Borgo” svoltasi a Rossena domenica 16 settembre. Tutti i sensi sono stati sollecitati grazie agli stimoli che il programma proponeva: dall’aroma del caffè di farro, al calore sprigionato da un forno dove i bimbi hanno appreso l’arte della panificazione con la pasta madre. Gli adulti si sono cimentati in laboratori per apprendere piccoli suggerimenti su come preparare cosmetici vari, ma anche come utilizzare le erbe in cucina. Banchetti posti lungo l’acciottolato del borgo di Rossena hanno stimolato la curiosità dei visitatori così come lo scenario che si apriva all’orizzonte: se da una parte svettano i resti dello storico sito di Canossa, dall’altra lo sguardo può posarsi sulla valle dell’Enza cogliendo la vastità della Pianura Padana, sempre sovrastati dall’imponente mole del castello di Rossena. Quello che gli organizzatori-volontari della Pro Loco Canossa hanno potuto cogliere è la meraviglia che numerosi cittadini reggiani hanno espresso scoprendo questo angolo della nostra prima collina. Il borgo di Rossena infatti si trova defilato rispetto alla strada provinciale che conduce alle famose attrattive turistiche di questa zona del territorio canossano. Non poteva poi mancare l’aspetto culinario curato dal cuoco Giuseppe Binda che è riuscito a far gustare a coloro che avevano prenotato il pranzo, un menù a base di prodotti biologici proponendo ricette della cucina vegana. Infine nel pomeriggio diverse persone hanno seguito incantati la guida ambientale escursionistica Villiam Morelli che ha condotto i partecipanti alla scoperta della Riserva Naturale Regionale Rupe di Campotrera grazie alla sempre fattiva collaborazione con l’ufficio ambiente del Comune di Canossa.
(Elivira Rossi)
