Ho appena letto il post sul cioccolato. Anch'io alla sera in poltrona, davanti al TV ne gustavo un po' ma ho dovuto privarmene per via della glicemia.
Nei giorni scorsi, su richiesta di un mio ex collega di lavoro che cercava foto per una storia della geofisica AGIP, ho dovuto passare in rassegna e caricare nel computer le mie circa 3800 foto tra cui molte fatte in giro per il mondo e per lavoro. Allegata ne mando una in tema col post. L'ho fatta in Equador sulle Ande. Si vedono molto bene i semi di cacao che di notte stendono a seccare sull'asfalto bollente, siamo a 2800 slm ma a pochi Km dall'equatore lungo la strada Quito Ambato e di giorno li spostano al lato per il traffico. Allego anche la foto fatta a sud di Quito di una pianta con radici aeree che crea loro grossi problemi perché a volte sono tante da arrivare per il peso a strappare i fili. Disponibilissimo per altre informazioni .
(Ermete Muzzini)
Mangiare un po’ di buon cioccolato fondente ogni tanto penso sia un piacere che si possono permettere anche le persone che hanno problemi con la glicemia. Io lo faccio: la sera un quadratino (che poi non è così piccolo) di cioccolato fondente all’85%, con il benestare della dietista. E’ un piccolo piacere ma importante quando, per motivi di salute, ci si deve privare già di un “tot” di cose. Magari consulti il suo medico per essere più tranquillo, ma non si privi di questa piccola soddisfazione…
(Commento firmato)
Rimango in attesa di vedere altre foto prese dalle 3800 dei tuoi innumerevoli viaggi.
(Anna Maria Gualandri)
Ermete, sono curioso anche io di vedere le tue foto, di sicuro saranno molto interessanti. Piace anche a me il cioccolato, ma guardando quella foto che hai pubblicato mi è passato la voglia di mangiarlo. Stento a crederlo, cioccolato steso sul catrame e mescolato ai fumi di scarico dei cammion??? Spero che nel frattempo abbiano trovato altri modi per seccare i semi di cacao!!!
(Elio Bellocchi)