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L’edizione n. 19 di “Sentieri partigiani”

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"Grande successo, fra memoria e coinvolgimento, per l’edizione 2012 dei 'Sentieri partigiani' promosso dalla nostra associazione, che hanno visto la partecipazione di oltre cento persone giunte da tutta Europa per visitare la montagna reggiana sui sentieri battuti dai partigiani quasi 70 anni fa e conoscere i protagonisti diretti della Resistenza". Così in una nota di Istoreco.

Che prosegue: "Da giovedì 6 a domenica 9 settembre oltre un centinaio di persone – soprattutto tedeschi, austriaci e svizzeri, ma anche numerosi italiani – hanno visitato l’Appennino nella nostra iniziativa, ormai un grande classico autunnale, giunto alla 19^ edizione con sempre maggiori risultati. Nella quattro giorni dei 'Sentieri partigiani' 2012 i marciatori hanno fatto tappa a Buvolo e a Legoreccio di Vetto, a Busana e Cervarezza, a Cerrè Sologno (teatro di una importante battaglia durante la Resistenza) e a Gatta, sino alla conclusione a Villa Minozzo per il tradizionale pranzo di brigata, che si è svolto domenica nel centro del paese alla presenza di partigiani e staffette, che nei giorni precedenti avevano raccontato la loro esperienza. In ogni tappa di 'Sentieri partigiani', invece, si sono svolte le testimonianze dirette delle donne e degli uomini che combatterono in quei luoghi. E domenica il gran finale a Villa Minozzo prima del ritorno a casa. In avvio nella piazza centrale del paese, con la testimonianza di Giacomo Notari, presidente dell’Anpi provinciale, poi a pranzo nel salone parrocchiale, dove i visitatori tedeschi, austriaci e svizzeri hanno mangiato con Notari e gli altri testimoni incontrati nei giorni precedenti, ancora vitali ed energici ed accolti da tanti applausi. Le staffette Giacomina Castagnetti e 'Libertà' Giovanna Quadreri e i partigiani 'Volpe' Francesco Bertacchini e 'Toni' Fernando Cavazzini".

"Vanno poi ricordati - comunica sempre Istoreco - i tanti 'strumenti' a supporto dell’iniziativa. Prima di tutto, 15 sentieri partigiani, tracciati negli scorsi anni seguendo le indicazioni di chi li percorreva all’epoca. Ed oggi contenuti in un libro, 'Sentieri partigiani', che contiene le carte e le descrizioni dei 15 sentieri della montagna e della collina reggiana. Il libro, giunto alla terza edizione, ha in questa ultima ristampa un altro elemento molto utile, le coordinate GPS dei vari sentieri. Il libro è in vendita nelle librerie reggiane, o è possibile richiederlo direttamente a noi".

Inoltre, è pronto il nuovo sito dei 'Sentieri", www.sentieripartigiani.it, interamente bilingue, in italiano e in tedesco, per facilitare la marcia di turisti che vogliano affrontare da soli i sentieri. Come tanti hanno già fatto in questi anni e grazie al sito e alle sue indicazioni potranno essere molti di più.

Infine, i ringraziamenti: "A chi permette la realizzazione dei 'Sentieri': le donne e gli uomini di Anpi - Alpi -Apc per le testimonianze e l’'Unione dei comuni dell'alto Appennino per il supporto".

Per informazioni, www.istoreco.re.it e www.sentieripartigiani.it.