VETTO (11 settembre 2012) – Prima alle ore 20. Due elicotteri militari di grandi dimensioni risalgono l’Enza. Su Vetto la spettacolare virata, a luci spente del primo mezzo, proprio sul paese.
Alle 21 nuova incursione, stavolta uno solo – stavolta con luci di navigazione accese - , risale la vallata dell’Atticola e vira verso la Sparavalle. Un volo da brividi che, sicuramente, richiede personale addestrato, dotato verosimilmente di binocoli a intensificazione di luce che permettono… rendere giorno la notte.
Esercitazioni notturne che, tra i nostri lettori, avevano destato qualche preoccupazione lo scorso anno. E che, come di consueto, si ripetono.
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Di notte un elicottero al buio
[…] Esercitazioni notturne che, tra i lettori di Redacon, avevano destato qualche preoccupazione lo scorso anno. E che, come di consueto, si ripetono. (Agenzia Redacon) […]
Chi e perchè queste esercitazioni? E perchè proprio in val d’Enza?
(Sergio Tagliati)
Durante una serata lungo il fiume Secchia con amici ho assistito anch’io alla stessa manovra. Sinceramente a me è piaciuto moltissimo!!! L’elicottero risaliva da Modena verso il Cerreto, bellissima la sensazione!!! Credo che siano manovre in sicurezza con traiettorie studiate altrimenti…
(Roberto)
Stavo dando il lattolo ai due vitelli nel box quando è comparso sto canchero nel cielo che me li ha spaventati tutti. E dopo non hanno mangiato manco morti.
Glielo possiamo dire a lor signori che in Appennino viviamo in pace?
(Merensio da Bebbio)
Tranquilli, sono i rilevamenti per fare la diga…
(mc)
Ma quali ” manovre in sicurezza “!!!… passare continuamente su di un centro abitato in notturna, NON ha nulla di sicurezza ! Domanda: ma le esercitazioni militari non dovrebbero svolgersi in suolo militare?
Per MC: ma quali rilevamenti per la diga!… e li fai in notturna a luci spente???? Ma co dittttttt!!!!!! Comunque devo dire che è bellissimo per le persone anziane, sentire un frastuono assordate di notte, sulla propria casa, senza essere avvisata e con i vetri che tremano per 1 ora… veramente democratico!!!! Ma siamo nel “45 o nel 2012?! Inciviltà totale! Forse qualcuno dovrebbe dare una doverosa risposta alla popolazione… non prima delle scuse per non aver informato preventivamente!
(Andrea da Cedogno)
Sono esercitazioni giuste e sacrosante. 10 minuti di rumore sono più che accettabili per poi avere personale che viene in nostro soccorso in caso di bisogno, vediamo di apprezzare certe cose e non di pretendere e basta altrimenti questi ragazzi, alla prossima alluvione, sisma o qualsiasi cosa d’altro, al posto di rischiare per noi farebbero bene a dire “arrangiatevi e godetevi la vostra pace del 2012″……… Tutti buoni per le critiche stando in poltrona per poi piangere in caso di bisogno – la solita Italia…………
(Fabrizio da Toano)
Comsubin in esercitazione.. nulla di strano.
(Lucio)
Comunque non rispettano parametri di sicurezza!
(Angelo Covili)
Premessa: le esercitazioni militari vengono fatte non per semplice divertimento, ma per essere pronti a qualsiasi evenienza, sia per dover fronteggiare eventuali attacchi terroristici, sia per essere prontamente impiegati in caso di calamità naturali e quindi, come è facile intuire, si tratta, in entrambi i casi, della nostra sicurezza. Fatta questa doverosa premessa per ricordare a tutti che le esercitazioni vengono pianificate minuziosamente e, come già detto in precedenza, non per puro e semplice divertimento dei piloti o di chi comodamente seduto su di una sedia di fronte ad un radar con tecnologia gps, segue il volo dei Mangusta. Di certo c’è che nessun organo militare decide di effettuare esercitazioni in quel preciso posto a quell’ora ed in certe condizioni solamente per andare a spaventare gli scoiattoli in giro per l’Appennino. Purtroppo noto soventemente la molta poca stima nei confronti di coloro che rischiano la vita per garantire la nostra sicurezza. Voi direte: “non gli è stato ordinato dal dottore” oppure “sono volontari, non sono stati messi lì a forza”!!! Giusto, sono volontari, è vero<, potrei controbattere però dicendo: "meno male che ci sono ancora persone volenterose e disposte ad aiutare il prossimo" oppure "se non ci fossero loro chi ci aiuterebbe in caso di bisogno?". Ci si lamenta del rumore, dell'inosservanza dei parametri di sicurezza, del fatto che siano passati sopra ad un centro abitato in "notturna" a fari spenti (ricordo che non sono autovetture), quando al di sopra delle nostre "capocce" passa di tutto. Vi siete mai chiesti quanti aerei delle varie compagnie sorvolano i cieli della nostra Italia? Vi siete mai chiesti quanti aerei, notte e giorno, sono "abbarbicati" nel cielo in tutto il mondo? Qualche numero in merito posso darvelo: in tutto il mondo, sono circa 2500 di giorno e circa 1500 in orario notturno; direttamente sopra le nostre teste invece, sono circa 130 con la luce del sole e circa 40 con la luna. E badate bene che buona parte di questi ultimi 40 aerei sorvola proprio il nostro Appennino. Ma gli aerei non fanno testo, servono per andare in vacanza in posti esotici!!! Cordialmente.(Simone da Toano)
….ma il sig. Angelo come può sapere se questi elicotteri rispettano o non rispettano i parametri di sicurezza? E’ forse al corrente degli standar addestrativi degli Incursori di Marina O forse é a conoscenza dei luoghi dove la stessa Marina Militare può o non può addestrare i propri ragazzi?
(Gabriele Colombani)
Penso che a tutte le le persone che hanno letto l’articolo faccia piacere sapere che, in montagna, ci siano dei reparti (soccorso alpino, unità cinofila, elisoccorso,ecc.ecc.) preparati e pronti in qualsiasi situazione richieda il loro intervento. Chiaramente queste persone (tanti sono volontari) si devono tenere costantemente allenate per gestire al meglio il loro lavoro. AMMIRO le persone che si allenano per salvare vite umane. A noi comuni mortali il volo radente di un elicottero di notte o la discesa della Pietra di Bismantova con una corda e una barella possono sembrare operazioni un “po’” pericolose e il mio primo commento è sempre lo stesso; MA COME FANNO!!! Concludendo… spero che tutti capiscano l’importanza di queste persone in un territorio come il nostro, meraviglioso ma insidioso! Grazie.
(Marco Manfredi – Felina)
Ok le esercitazioni servono… e allora perchè non avvisare preventivamente la popolazione?
(Andrea da Cedogno)
Penso che Simone da Toano abbia centrato il target.
(Tony)
Adesso non facciamone un caso! La Protezione civile ha già pianificato da anni come intervenire sul territorio! Cosa centra.. comunque buone tutte le riflessioni.. mi auguro solo che non ci tocchi vedere della fanteria esercitarsi tra le nostre case!
(Angelo Covili)
Ma se vi passa un aereo di linea sopra alla testa… pensate di avere il diritto di essere avvertiti?
(Lucio)
Signor Lucio, le capita spesso di vedere voli di linea radenti al suolo? Dubito, almeno che non abiti nei pressi di un aereoporto… Quindi equiparare i voli di linea a 6/7 mila metri con mezzi che sorvolano le case di pochi metri mi pare sia scorretto. Penso che avvisare la popolazione, specie se le esercitazioni si tengono nelle ore notturne sia un gesto di civiltà…
(commento firmato)
Non conosco le procedure militari ma penso non sia fattibile che loro ci avvisino: dovrebbero indicare l’orario preciso, con quali mezzi, per quanto tempo etc… Mettiamo che ci avvisino ma poi per vari motivi l’esercitazione slitti, che si fa? Penso anche che se avvisassero magari folle di curiosi starebbero lì con tanto di videocamera e cena al sacco…. improponibile!!
(DC)
Parlo di fattore sicurezza. Se un aereo cade da 6/7 mila metri o cade da 300 metri di altitudine dove va a cadere sono guai. Per il “fattore disturbo” è sicuramente un discorso diverso. Ma questi “voli radenti” avvengono così spesso da creare così tanta polemica?
(Lucio)