La Sezione Polizia Stradale di Reggio Emilia ha effettuato, nell’appena trascorso week end, specifici servizi volti a contrastare e prevenire il fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’influenza degli stupefacenti.
L’attività, organizzata per obiettivi modulati sul flusso veicolare della movida notturna reggiana è consistita in due posti fissi di controllo con l’impiego alternato di 5 pattuglie che si sono avvicendate lungo le principali arterie cittadine e tratte provinciali; il sistema d’accertamenti, così articolato, ha consentito il fermo ed il controllo, in condizioni di massima sicurezza e visibilità, di oltre 250 conducenti di auto.
Al termine del servizio specifico sono state ritirate, immediatamente sul posto, 10 patenti e 1 carta di circolazione, oltre alla decurtazione, complessiva di oltre 120 punti, ad automobilisti risultati in stato di ebbrezza alcolica ; due di questi , tra l’altro neopatentati nei confronti dei quali – ai sensi dell’art.186 bis - le sanzioni vengono particolarmente inasprite con la decurtazione , per la violazione in argomento, di ben 20 punti in una volta sola.
Tale prospettiva nella maggior parte dei casi comporta la ripetizione degli esami di scuola guida per azzeramento dei crediti.
L’attività di controllo e repressione, attuata lo scorso weekend, ha permesso di elaborare un sistema di filtro a ”rete”, con un primo dispositivo nel centro urbano ed un secondo posto di controllo nel Comune di Scandiano.
Diversi gli episodi da segnalare nella lunga notte di lavoro della Polizia Stradale di Reggio Emilia, durante la quale ben quattro conducenti, in circostanze diverse, hanno cercato di darsi alla fuga per sottrarsi agli accertamenti etilometro.
Un cinquantenne residente nella bassa reggiana, a bordo di un potente Suv, dopo essere stato sottoposto ad accertamento preliminare, (Alcoblow) risultato positivo, invece di accostarsi ai margini della carreggiata, ha tentato una pericolosa e rocambolesca fuga nelle strade del centro città.
Gli Agenti della Polizia Stradale sono stati costretti ad un breve ma rischioso inseguimento a sirene spiegate, terminato dopo breve tempo, in sicurezza, nei pressi del parcheggio dell’Arcispedale SMN di Reggio Emilia.
Il conducente è risultato poi avere un tasso alcolemico quasi tre volte superiore il limite consentito, per lui è così scattato l’immediato ritiro del documento di guida oltre alla denuncia penale per guida in stato d’ebbrezza; chiaramente è stato sanzionato anche per aver cercato di sottrarsi al controllo oltre alla contestazione di una serie di violazioni che ha totalizzato nel vano e maldestro tentativo di fuga – il reo, a sua discolpa , ha invocato invano, di fronte alle numerose obiezioni verbalizzate dagli Agenti, uno stato di alterazione emotiva condizionato da delusioni e tradimenti amorosi.
Stessa sorte è toccata ad altri tre conducenti che hanno tentato di sottrarsi ai controlli, tra questi un scandianese venticinquenne che ha bordo di una Citroen C3, alla vista della pattuglia ha effettuato una repentina inversione del senso di marcia per evitare la pattuglia, prontamente inseguito è stato fermato sottoposto ad accertamenti etilometrici risultati positivi.
Per tutti ritiro di patente e denuncia penale.
Un conducente reggiano trentenne, tale F.M. , a bordo del suo monovolume, è stato individuato dagli Agenti della Polstrada, mentre si prodigava a segnalare ai conducenti provenienti dal senso opposto di marcia, attraverso una frenetica segnalazione luminosa – tra l’altro “pericolosa” per il senso di abbagliamento indotto e di procurato allarme - la presenza del posto di controllo. Lo sfortunato e maldestro automobilista, però non si è avveduto della contestuale presenza di una pattuglia impiegata sul posto proprio per non vanificare gli esiti dei controlli.
Semplice ed immediato l’intercetto ed il fermo .
Il solerte segnalatore, all’atto di esibire i documenti, è risultato avere il veicolo non coperto dalla prescritta polizza assicurativa RC auto, per lui è scattata subito una sanzione da 798 euro e il sequestro amministrativo del veicolo, oltre al contestato uso improprio dei dispositivi di segnalazione luminosa - previsti dall’art.153 del Codice della Strada – ed ad una serie di altre minime, ma contestabili, irregolarità riscontrate al momento del controllo.
