Scrivono dal Comitato strada statale 63, "in seguito alle innumerevoli segnalazioni", ad Anas, circa le condizioni del nastro d'asfalto di viale Bagnoli. "Di detto tratto si è iniziato a parlare nel giugno 2011, sia da parte di Anas, a mezzo stampa, che dal sindaco di Castelnovo ne’ Monti: entrambi assicuravano 'prima dell’estate' il ripristino del manto stradale. Sono passati oltre 16 mesi ma il manto stradale presenta sempre crepe e buche".
"Auspichiamo - prosegue una nota inviata all'azienda delle strade dal gruppo coordinato da Roberto Malvolti - un celere riscontro in vista della prossima stagione invernale, almeno con un ripristino provvisorio e con la pulizia delle cunette. Non a caso abbiamo scritto 'provvisorio', perché riteniamo inutile asfaltare in prossimità della stagione invernale".
Viale Enzo Bagnoli è un tratto urbano della SS 63 ed è di competenza di ANAS. Da circa 1 anno attraverso incontri nella sede Anas di Bologna, lettere, telefonate e sopralluoghi dei tecnici dell’Anas stessa abbiamo chiesto il rifacimento del manto stradale dal Ponte rosso a Tavernelle. Il problema è stato ed è che secondo Anas devono asfaltare le aziende che hanno utilizzato il sottosuolo della strada (Iren, Telecom, ecc.), aziende (da noi interpellate e sollecitate) che ritengono di non doverlo fare non avendo nessuna servitù e nessun impegno in tal senso. Nel mese di luglio dopo essere stato a Bologna ho chiamato personalmente l’ing. Arcoleo che mi ha chiesto di pazientare ed assicurato dell’esecuzione dei lavori di riasfaltatura. Proprio questa mattina ho chiesto al responsabile dei lavori pubblici del Comune di contattare di nuovo i responsabili della SS 63 per sollecitare il rifacimento del manto stradale dellìintero tratto urbano della statale.
(Gian Luca Marconi, sindaco di Castelnovo ne’ Monti)