I politici e gli psicologi danno spesso dei consigli che portano l'individuo a pensare all'esistenza di un ideale di uomo banale.
La Verità, tramandata dai Santi Padri, è che l'ideale di uomo è il compimento della Vocazione di ogni persona che consiste nella maturazione progressiva di tutti I carismi che costituiscono le “punte” della montagna dell'anima.
L'ideale di uomo banale sta portando la società contemporanea a credere che non esita un Uomo che sia considerato integro ma che ci siano tante specie di devianti sani e quindi porta l'individuo a conformarsi a tali deviazioni.
La cultura psicologica, poi è un capolavoro per creare una serie di uomini banali, dando consigli come: - La Verità non esiste – o – l'eccesso di zelo è malattia mentale – scredita l'ideale di un uomo perfetto fatto ad immagine del suo Creatore. I politicanti, poi credono di possedere l'idea di Uomo perfetto e portano invece ad identificarlo con il oro ideale di uomo come se un padre non aspettasse la Vocazione dei figli.
Questo stato di cose è diventato così usuale che sembra quasi qualunquismo sviluppare il contrario che costituisce proprio nel ribadire l'ideale di Uomo espressa dal Creatore,
Concludendo: la società contemporanea nelle sue diverse forme di controllo sociale porta l'individuo ad appiattirsi non ricordando mai che i carismi sono polimeorfi , così come le Vocazioni creando un'idea di uomo definita come deviante sano.
(Marco Notari)