La Camera di commercio reggiana interviene a sostegno delle aziende in carenza di liquidità a seguito di ritardi dei pagamenti da parte delle amministrazioni pubbliche, abbattendo drasticamente il costo del denaro acquisibile proprio per superare l’emergenza legata alla carenza dell’ordinario flusso finanziario.
“Un problema – spiega il presidente dell’ente camerale, Enrico Bini – che nella nostra provincia coinvolge tante imprese creditrici dello Stato, del servizio sanitario nazionale, della regione o di amministrazioni locali, al pari delle migliaia di aziende che, in Italia, alla fine del 2011 vantavano crediti per quasi 80 miliardi di euro, corrispondenti a 5 punti di Pil e in crescita dell’11% rispetto al 2010”.
Quattro i grandi gruppi bancari coinvolti: Banca infrastrutture innovazione e sviluppo Spa (gruppo Intesa Sanpaolo Spa), Bcc factoring Spa (società del gruppo delle banche di credito cooperativo), Credemfactor Spa e Monte dei Paschi di Siena leasing & factoring, banca per i servizi finanziari alle imprese Spa.
Una volta ottenuta la certificazione del credito dalle pubbliche amministrazioni, le imprese reggiane potranno dunque chiedere alle banche legate a questi gruppi la possibilità di cedere il credito, ottenendo finanziamenti che saranno erogati a tassi che si collocano mediamente di 2-3 punti al di sotto dei normali valori di mercato e sui quali, proprio in virtù dello stanziamento straordinario deliberato dalla Camera di commercio, si potrà ottenere un ulteriore abbattimento di tre punti percentuali.
Le domande di accesso al sostegno finanziario della Camera di commercio potranno essere presentate, anche in via telematica, a partire dal 1° settembre e fino al 30 novembre prossimi.
Info: www.re.camcom.gov.it
