Una lettrice di Vetto ci segnala questa notizia che trascriviamo integralmente.
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Vorrei dedicare un pensiero alla persona che è stata trovata morta martedì 21 nel suo letto in pieno centro a Vetto, probabilmente dopo una decina di giorni dal decesso.
Si chiamava Laura Tedeschi, aveva 91 anni e viveva sola a Reggio Emilia dopo la morte delle sorelle, ma le vacanze le trascorreva da tempo immemorabile nella sua casa di Vetto.
Era talmente abituata ad essere autonoma e a non disturbare gli altri che purtroppo nessuno ha sospettato il peggio.
Aveva lavorato al Provveditorato Agli Studi e penso che molti insegnanti con più di 50 anni se la ricordino, se non lei almeno la voce, perchè a volte contattava i candidati quando c'erano posti che si liberavano o era presente alle interminabili convocazioni delle graduatorie per le assegnazioni.
Anch'io la ricordo come molto gentile e corretta, e nonostante fosse obbligata a seguire strettamente il regolamento, non ci faceva sentire solo dei numeri della graduatoria, mostrandosi sinceramente contenta con chi riusciva ad essere nominato e dispiaciuta per chi magari per quell'anno non sarebbe riuscito a lavorare.
C'era sempre una parola di incoraggiamento, suggerita con molto tatto, e non era poco. Una persona molto discreta e riservata, che se n'è andata in punta di piedi così come aveva vissuto.
Ho parlato con diverse persone del paese che desiderano, come me, esprimere il loro dolore per come si sono svolti i fatti e porgere le condoglianze alla famiglia.
(Prof. Cinzia Ruspaggiari)
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Aggiornamento delle ore 22
Le esequie si svolgeranno domani, venerdì 24 agosto, alle ore 10, senza corteo, direttamente al cimitero monumentale di Reggio Emilia, con benedizione della salma e tumulazione.
Sono grata a Cinzia che mi consente di condividere il ricordo della Signorina Laura Tedeschi e di porgere alla Famiglia e a tutti coloro che le volevano bene le più sentite condoglianze. Gentilezza, discrezione e intelligenza acuta sono le cose che tanto ho apprezzato in Lei, assieme alle sua naturale eleganza.
(Marisa Montecchi)
Anch’io desidero esprimere il mio dolore per la scomparsa della signorina Laura, una persona che ho apprezzato e stimato, sempre gentile, carina e molto dignitosa nonostante gli anni che passavano e la tristezza di avere perso tutta la sua famiglia. E’ morta, purtroppo in solitudine, qui in montagna, nel paese che tanto amava e noi non la dimenticheremo!
(Claudia Gallinaro Iodice e famiglia)
Desidero esprimere il mio grande dolore per la scomparsa della mia maestra Laura. L’avevo salutata qualche giorno prima, mai avrei pensato ad una fine del genere. Ci ha lasciati nella solitudine, senza disturbare nessuno, come era di consuetudine fare. Era una grande, noi tutti a Vetto nutrivamo per lei un grande affetto, io l’ammiravo e ogni qual volta la incontravo, mi sentivo sempre un suo alunno, provavo rispetto e suggezione.
Laura, ti ho voluto bene, mi mancherai tanto.
(Il tuo alunno Gianni)