Dopo il coro Canossa di sabato sera 18 agosto, domenica sera, giorno 19, si è conclusa la seconda parte del le letture sulla "Vita Mathildis", la biografia di Matilde di Canossa scritta da Donizone, il monaco abate del tempio di S. Apollonio vissuto al fianco della Grancontessa nel suo monastero. L'Associazione scrittori reggiani, sotto la direzione di Clementina Santi, ha letto diversi passi del Donizone in italiano e latino antico, supportato da suggestiva musica sacra. L'iniziativa - che rientra all'interno delle conferenze ed iniziative di "Assaggi di storia", un ciclo che sta avendo molto riscontro e successo di pubblico presso il centro turistico "Andare a Canossa" - si è svolta sul belvedere di Canossa, che si affaccia sul magnifico scenario dei nostri castelli matildici e in un contesto di un tramonto da favola. Dopo le letture, come d'uso in queste serate di cultura e condivisione, è stata servita la cena degustazione all'aperto e a lume di candela, a base di prelibatezzze del territorio.
Ecco che "Andare a Canossa" non è più soltanto, sinonimo di pentirsi, umiliarsi, sottomettersi, ma anche di condivisione e gratificazione culturale. Ecco che Canossa diviene, ancora una volta, dopo tanti secoli, un rinomato centro e punto d'incontro per appassionati e cultori della storia e della bellezza delle nostre terre.
(d.a.)
