Un matrimonio del secolo… scorso

Alessandro Filippi e Laura Magnani si sono uniti  in matrimonio ieri alle 17  alla Pieve di Toano. Una carrozza a regola d'arte ha accompagnato la sposa sul selciato tra gli invitati in attesa insieme allo sposo. Un matrimonio d'estate, con tanta gente... vestita come il secolo scorso. Una passione non solo estetica quella degli sposi per le usanze di fine Ottocento. "Vogliamo onorare quello che ci hanno lasciato i nostri avi, con rispetto e riconoscenza. E farne tesoro."

Velette, pizzi e merletti, lunghe collane di perle anni '30, panciotti e orologi, tanti cappelli di paglia. Insomma l'invito era quello di osare e celebrare con abiti e gioelli antichi di famiglia un'epoca che ci ha preceduto. Un mondo che abbiamo ereditato e ora sta a noi continuare, avendo ben presente le radici da cui veniamo.

Damigelle d'onore, pagetti vestiti con lino coloniale, sembrava di essere tornati a tempi in cui il ritmo era più lento. Tanto l'affetto che si respirava ieri per questi sposi così fertili di idee e di sentimenti. Laura, medico condotto a Reggio Emilia è conosciuta in montagna per la sua grande passione per l'arte. Ha raccolto nella sua associazione "Ladri di Idee" artisti, scrittori, pittori, fotografi dell'Appennino e organizza regolarmente eventi, mostre, concorsi con grande entusiasmo. Più posato Alessandro, un uomo solido, equilibrato, amorevole con Martino e Anna i piccoli della famiglia. E proprio ieri la piccola Anna compiva 1 anno, una festa nella festa.

Una gioia immensa per questa bella coppia. E grande commozione quando alla fine della cerimonia sono rieccheggiate le parole scritte da Alessandro per la mamma scomparsa: "Oggi avresti sorriso nel vedermi felice. Ho una famiglia che amo e da cui sono amato. Oggi i miei sorrisi saranno i tuoi sorrisi."

All'uscita dalla chiesa oltre al riso, una pioggia insolita per questa torrida estate ha benedetto gli sposi e la folla diretta verso Villa Ghirardini, una location elagante, gestita con grande accoglienza dal padrone di casa Giovanni. Una cena luculliana, elegante, ricca e raffinata. Una festa garbata, calda, accompagnata dallo stile premuroso, allegro e amorevole che distingue gli sposi.

Una nota di modernità: a metà banchetto nuziale la sposa romantica si conferma anche una donna pratica ed efficiente. Mentre si gusta finalmente qualcosa dell'eccellente cibo, allatta la piccola Anna, rispondendo contemporaneamente al cellulare a qualcuno che fa gli auguri in diretta.

Sul finire della sera non poteva mancare un dono artistico a tutti gli inviati firmato da Simona Sentieri.

Vulcanica e fantasiosa Laura, riflessivo, attento e presente Alessandro, Martino e Anna: dalla redazione di Redacon tantissime felicitazioni. Che la gioia e la pienezza di ieri vi sia compagna tutta la vita. Evviva!