La Provincia di Reggio Emilia, grazie ad una convenzione con l'Università di Parma, ospiterà per un tirocinio un neolaureato in architettura che abbia conseguito il titolo di laurea magistrale all'Università di Parma nei dodici mesi antecedenti la presentazione della domanda di partecipazione, come previsto dalla normativa. Si tratta del sesto tirocinio attivato in questi mesi dall'ente, che per ciascuno di questi giovani definisce uno specifico progetto formativo e di orientamento. Il tirocinio avrà una durata di 3 mesi, eventualmente prorogabili fino a un massimo di 6 mesi, per un impegno settimanale di 33 ore. Per il tirocinante è previsto un rimborso spese forfettario pari a 400 euro netti mensili. La domanda di candidatura, corredata dal curriculum vitae deve essere presentata entro le ore 12 di venerdì 31 agosto. L'avviso pubblico integrale è pubblicato sul sito internet della Provincia www.provincia.re.it (sezione bandi e appalti, categoria "altri avvisi pubblici").
Fra tutti coloro che avendone diritto avranno presentato domanda si formulerà una graduatoria, denominata “graduatoria titoli”, fondata su requisiti relativi al punteggio conseguito all'esame di laurea e all'età anagrafica del conseguimento della laurea.
La "graduatoria titoli" sarà pubblicata esclusivamente sul sito della Provincia (www.provincia.re.it – sezione bandi e appalti – altri avvisi pubblici) entro le ore 14 di mercoledì 5 settembre. A seguito della graduatoria si svolgeranno i colloqui di selezione nella giornata di mercoledì
La "graduatoria finale" sarà pubblicata esclusivamente sul sito della Provincia (www.provincia.re.it – sezione bandi e appalti – altri avvisi pubblici) a partire dalle ore 14 di martedì 11 settembre.
Da alcuni anni la Provincia ha stipulato diverse convenzioni con alcune università italiane per lo svolgimento di tirocini formativi e di orientamento curricolari ed extracurricolari, fra cui con l'Università di Modena e Reggio Emilia, con l'Università di Bologna e con l'Università di Parma. L'esperienza di tirocinio rappresenta per i giovani un'opportunità di sperimentazione, esperienza e conoscenza di una situazione lavorativa e per l'ente ospitante è un'occasione di crescita, di stimoli e di saperi nuovi di cui sono portatori le ragazze e i ragazzi neolaureati.
