«Si sta andando verso un crollo del sistema pubblico di tutela del diritto alla salute, ponendo in condizioni di forte disagio le persone e le famiglie». Così Gian Lauro Rossi, presidente di Anap (Associazione nazionale anziani e pensionati) Reggio Emilia, commenta gli ultimi dati sul sistema sanitario nazionale, stretto tra l’aumento dei costi di beni e servizi (+3,5% su base annua) e la diminuzione dei trasferimenti dallo Stato alle regioni per effetto congiunto della manovra Tremonti e della spending review. «Da qui al 2014 – continua Rossi – si parla di una stangata che varrebbe 12 miliardi e mezzo di euro, con una riduzione graduale da 4,2 a 3,7 dello standard di posti letto negli ospedali ogni mille abitanti. Un quadro a dir poco preoccupante, davanti al quale si rivela vitale la sperimentazione di nuove frontiere per garantire la sostenibilità del welfare».
Rossi spiega che Anap è da tempo impegnata in questa direzione, anche a livello regionale. Di recente, buoni frutti stanno venendo dalla collaborazione con Mutua Nuova Sanità, no profit solidaristica che opera da 15 anni a Reggio Emilia offrendo pacchetti e servizi di sanità integrativa. «Le difficoltà economiche in cui versano parti consistenti della popolazione – racconta Rossi - si sono tradotte in una diminuzione della domanda di sanità, pubblica o privata, quando non per emergenze vitali. In questo contesto c'è un particolarissimo target, con poche risorse e molte esigenze di cura, del tutto sprovvisto di forme di sanità integrativa: mi riferisco ad anziani e pensionati».
Proprio per loro, c'è un'iniziativa made in Reggio fortemente appoggiata da Anap: Mutua Nuova Sanità, in collaborazione con Revita Salute, ha infatti ideato un listino sociale che, con un contributo associativo di 10 euro, permette di accedere a visite e prestazioni specialistiche a costi decisamente vantaggiosi. «Chi vi aderisce – spiega Rossi - potrà usufruire di visite specialistiche a 50 euro, di visite odontoiatriche con igiene dentale e ortotantomografia a 30 euro, ma anche di protesi mobili a costi decisamente vantaggiosi rispetto al mercato. Come associazione il nostro scopo è quello di fornire sostegno concreto e quotidiano ad anziani e pensionati, con una particolare attenzione alle fasce a basso reddito. Perciò guardiamo con favore e ci impegniamo nella moltiplicazione di progetti di questo tipo che promettono anche alle fasce più deboli ed esposte della popolazione una tutela del diritto alla salute».