Nella mattinata di sabato 14 luglio scorso nella sala consiliare del Comune di Viano il sindaco Giorgio Bedeschi e il suo vice Assunta Spadoni hanno accolto una delegazione di bambini del popolo sahrawi che sono ospiti nelle famiglie della zona ceramiche. Erano presenti la presidente dell’associazione Jaima Sahrawi Federica Cani, la responsabile della zona ceramiche Ester Magnanini, Angela Zini, consigliere provinciale e promotrice storica dell’accoglienza Sahrawi a Reggio Emilia e provincia, gli educatori, le famiglie e i volontari.
L’accoglienza di quest’anno arriva in un momento politico importante per il processo di autoderminazione del popolo sahrawi. Nell'aprile scorso il Parlamento europeo ha approvato a larga maggioranza un emendamento che denuncia la repressioni da parte del Marocco nei confronti della popolazione sahrawi. In questo documento viene anche chiesta la liberazione dei numerosi prigionieri. Il Parlamento europeo s’impegna nuovamente a sostenere il percorso di autoderminazione del popolo sahrawi secondo le risoluzioni Onu.
L’obiettivo del progetto di accoglienza è quello di offrire ai bambini e alle bambine provenienti dai campi profughi situati nel sud dell’Algeria due mesi lontano dal caldo torrido del deserto, screening sanitario, alimentazione fresca e variata e l’opportunità di fare conoscere il dramma che il popolo sahrawi vive da oltre 38 anni.