Questa sera al Centro Sociale di Castelnovo Monti molti giovani si sono incontrati grazie all'organizzazione del Lions Club. Da qualche anno infatti la professoressa di inglese Maria Gabriella Piazzi dell'Istituto Tecnico Cattaneo-Dall'Aglio coordina gli scambi con l'estero di studenti provenienti da tutto il mondo, ospitati dalle famiglie dei coetanei. Inoltre chi lo richiede può usufruire dell'ospitalità in una famiglia all'estero per qualche settimana, per poi fare un'esperienza collettiva in un Campus, assieme a centinaia di ragazzi stranieri. Attivo da molti anni nel capoluogo montano, il Lions Club ha come neo presidente locale Maria Luisa Muzzini, sostenuta da Anna Maria Marconi, una delle prime socie castelnovesi. Attualmente le famiglie di qui iscritte al Lions sono 22, ma chiunque lo richieda può partecipare agli scambi internazionali, offrendosi di accogliere un giovane in casa, o mandando il proprio figlio all'estero. La formula funziona a giudicare dall'atmosfera di fusione e condivisione che si respirava stasera. Adolescenti di varie provenienze, Lituania, Lettonia, Usa, Turchia, Norvegia, Repubblica Ceca conversavano in inglese e si scambiavano opinioni e affetto, uniti in una sola settimana da uno spirito di "fratellanza universale" postulata dai Lions.
L'associazione umanitaria è nata nel 1917 e attualmente vanta anche un seggio all'Onu. E' apolitica, non sostiene un credo religioso, ha come unico scopo il volontariato.
"Voi siete i nostri ambasciatori nel mondo" è stato il messaggio per coloro in procinto di partire. Ai ragazzi ospitati è stata offerta una medaglia a ricordo di questa esperienza. Alla domanda "Cosa porterai con te?" All'unisono hanno risposto: "Il calore, l'amore per la buona tavola. L'ospitalità emiliana, e la generosità." "Gli italiani? Pasta, pizza ogni minuto. E tanta gentilezza."
Complimenti a chi rende possibile tutto questo. Una iniziativa da sostenere e da incentivare.
Mescolarsi fa bene alle idee, allarga le vedute, stimola nuove prospettive. E prepara i nostri figli a essere cittadini del mondo. Allontanarsi dalla propria cultura, confrontarsi con l'Altro permette di conoscere meglio i propri valori. Differenze e analogie diventano salienti, più evidenti le identità. E si impara a ragionare in un'ottica inclusiva degli opposti, creando spazio per l'uguale e il differente.
Buon soggiorno a chi è qui. Buon viaggio, e buon tuffo culturale a chi parte.
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Allarga il cuore vedere che quello in cui credi viene recepito e condiviso!!! Un’intera comunità si mobilita e riafferma la convinzione che basta davvero poco per convivere in pace, capirsi, confrontarsi, rispettarsi… Parlarsi!
Grazie.
(Loris Baraldi, Youth Exchange Chairperson, District 108 Tb, Lions International)