Home Cronaca Tesserini per la raccolta funghi, cambia qualcosa

Tesserini per la raccolta funghi, cambia qualcosa

23
12

Da quest'anno si cambia. Comunità montana, Parco nazionale e Provincia di Reggio Emilia hanno stipulato per il 2012 una nuova convenzione relativa ai tesserini funghi con nuove norme e regole. La principale novità riguarda la gestione, che non sarà più ad appannaggio della Comunità montana, come negli anni scorsi, ma passerà all'Unione dei comuni dell'alto Appennino reggiano che per la prima volta gestirà in maniera diretta tutta la partita relativa ai funghi.

Le altre novità riguardano il regolamento vero e proprio che ha avuto delle sostanziali modifiche con l'introduzione di nuovi tesserini e con la modifica di alcune agevolazioni.

Vedi www.unionecomuni.re.it/calendario-eventi/evento/332/regolamento-funghi-per-l-anno-2012

 

12 COMMENTS

  1. Mi sa che sia troppo costoso raddoppiare il costo annuale dei permessi a chi è distante 100 m dalla Pietra di Bismantova. Volete proprio fare selezione mirate, poi come sempre si trovano fuoristrada con moto da trial al rifugio Bottaccio che scorrazzano su e giù per i sentieri incuranti di coloro che girano per sentieri e soprattutto nelle giornate di lunedì e venerdì quando il bosco dovrebbe essere chiuso per tutti. Poi, dulcis in fundus, i residenti del livello Nasseta si sentono in diritto di raccogliere funghi senza curarsi di pulirli, di usare cesti o recipienti consoni alla raccolta… Questo lo posso testimoniare perchè visto personalmente sul posto.

    (Eros Tamburini)

  2. Gentile sig. Tamburini, provi ad andare nel Modenese e nel Parmigiano, scoprirà che i tesserini costano almeno, dico almeno il Doppio.
    Di che selezione parla scusi? Il fungo può diventare una fonte di reddito per le nostre comunità.
    Io sono un residente del livello, anche propietario, non venga ad insegnare a noi come si gestisce il bosco!
    Grazie.
    (L.C.)

  3. Complimenti sig. L.C., ha capito tutto! Per lei è regolare trovarsi al rifugio del pastore Berto, vedere arrivare un fuoristrada, scaricare due moto da trial e proseguire nella ricerca dei prodotti del sottosuolo con mezzi motorizzati? In quanto al costo, le ho indicato che abito a 100 metri di distanza da un’area del Parco nazionale, se pago io come ho sempre fatto dovrebbe pagare pure chi è completamente dentro al Parco. Il reddito mi sta bene sia una fonte di guadagno, chieda alla forestale cosa ho chiesto loro… La risposta è stata questa: se ti trovo per strada con un quantitativo di funghi (anche acquistati) ma senza regolare scontrino sei in contravvenzione. In quanto a gestire il bosco, credo che Lei non debba assolutamente insegnarmi, basta rispettare tutti le regole (se vuol proprio sapere è dal 1970 che raccolgo rifiuti lasciati per i boschi, scatole di tonno, bottiglie di plastica, ecc.). Mi faccia una cortesia, sia a me che a tutti i lettori, abbia il coraggio di firmarsi per esteso e incontriamoci. C’è sempre da imparare da ognuno di noi, mi creda, io seguirò il suo consiglio se sarà un consiglio giusto se rispetteranno i regolamenti vigenti.
    Cordiali saluti.

    (Eros Tamburini)

  4. La ringrazio per i complimenti. Di certo arrivare con un fuoristrada e scaricare delle moto da trial non è da MONTANARO e nemmeno da persona civile! Per quello che le ha detto la forestale, se uno non acquista in NERO deve avere lo scontrino o una ricevuta, queste sono le regole e le leggi (non ho mai visto nessuno acquistare funghi in un negozio e poi portarli nel bosco). Nella gestione del bosco, non le insegno nulla e non voglio insegnare nulla, la maggior parte dei MONTANARI non sporca, anzi pulisce! Per la firma, non ci vuole tanta fantasia, è un abbreviazione del nome e del cognome!
    Distinti saluti.

    (L.C.)

  5. La distanza di cento metri dalla Pietra è anche troppo elevata visto che dovrebbero usufruire dei permessi gratuiti o ridotti solo gli abitanti dell’Unione dei comuni il cui territorio ha come confine in direzione di Castelnovo lo Sparavalle!!! Mi sembra che quando c’è da prendere sono tutti montanari, quando c’è da dare un pochino meno!!!
    Cordiali saluti!!!

    (Lupo)

  6. Eros… hai ragione, iniziamo a rispettare le regole, la prima è il rispetto della proprietà privata!!!!! Qui non è del demanio, si continua a pagare per accedere a proprietà private e ai privati cosa rimane… pagare le tasse! E i soldi raccolti dai tesserini spesi in gran parte nella collina… Per fortuna almeno da quest’anno la gestione sarà dell’Unione e i ricavi rimarranno qui… almeno spero! E’ solo che l’inizio per una vera e propria autogestione controllata dagli enti locali!
    Bravo L.C., credo che sia una delle risorse da valorizzare per poter dare forza economica ai nostri piccoli comuni… E volevo aggiornarti, in provincia di Parma costano il triplo i tesserini e chi raccoglie più del consentito è obbligato a portare i funghi in eccesso al centro di raccolta del fungo Dop della zona, chiaramente pagato in maniera regolare. Speriamo di arrivare ad una cosa simile anche da noi e soprattutto fare valere le nostre ragioni, sulle nostre proprietà private che qualche furbo vuole far passare come bene demaniale, marciando sulla disinformazione!

    (Enrico Ferretti, “Chicco”, Cerreto Alpi)

  7. Il Parco è una cosa l’Unione dei comuni è un’altra. Trovo giusto che i benefici e la “resa” dei territori appartenenti ai comuni e alle frazioni vengano gestiti dagli amministratori e dagli enti appartenenti a tale Unione. Non vedo perchè rendere partecipi della divisione degli “utili” anche territori che non comprendono tale fonte di rendita!!! Nel caso in questione è giusto che chi viene da fuori paghi per la raccolta e che tale norma crei del beneficio solo ed esclusivamente alla gente che abita questi luoghi. Questa decisione è stata presa in svariati incontri avvenuti in inverno tra amministrazioni locali, usi civici e vari consorzi di gestione, quindi ritengo che rappresenti al 100% il volere dei residenti dell’Unione.

    (Lupo)

  8. … perfetto lupo!… e il parco a Castenovo, anzi sulla Pietra è stato calato dall’alto! La maggior parte degli abitanti del crinale non volevano il Parco nei loro terreni, figurati se lo volevano a casa d’altri! Sarebbe bello fare un referendum sul crinale pro o contro Parco…!

    (Enrico Ferretti – Chicco)

  9. Io trovo che sia una cosa assurda che persone che vanno a raccogliere i frutti del bosco (funghi), che nascono da soli, debbano pagare un permesso giornaliero, tra poco ci faranno pagare anche solo il passaggio in certi posti. Io mi chiedo: ma i funghi li seminano loro?, i boschi questi signori vanno a pulirli?, le strade per arrivarci le curano? Io non pago e non pagherò mai per andare per funghi e, credetemi, ci vado spesso a raccoglierli.

    (Massimiliano Tome)

    • Firma - tomemassimiliano