Con l’arrivo dell’estate ritorna puntuale un tradizionale evento culturale della nostra montagna: la "Rassegna corale castelnovese". L’appuntamento a Castelnovo è per sabato 7 luglio, alle ore 21, presso la corte del Centro culturale “C. Monzani”. L’importante raduno canoro, ormai fra i più longevi e qualificati a livello nazionale, raggiunge quest’anno la 32ª edizione ed è organizzato dal locale Coro Bismantova con la collaborazione dell’Amministrazione comunale.
I cori ospiti invitati quest’anno, che porteranno come sempre una testimonianza delle varie realtà canore italiane, sono i seguenti :
Coro Montecastello, di Parma diretto da Giacomo Monica;
Coro “Vos de mont”, di Tricesimo (Udine), diretto da Marco Maiero.
La serata, naturalmente, sarà aperta dal Coro Bismantova, diretto da Giovanni Baroni, che proporrà uno spaccato del suo repertorio prima di dare ampio spazio ai cori ospiti. L’entrata allo spettacolo è ad offerta libera.
In caso di maltempo la serata si svolgerà presso la vicina chiesa della Pieve.
Il Coro “Vôs de mont” , che è uno fra i più rinomati gruppi corali italiani, sarà ospite della nostra comunità anche domenica 8 luglio, quando accompagnerà con i suoi canti religiosi la Messa delle ore 11 presso la chiesa della Pieve.
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Alcune note biografiche dei cori ospiti
Il Coro Montecastello nasce nel1978 a Neviano degli Arduini con il preciso intento di proporre al pubblico i propri canti ispirati alla cultura popolare dell’Appennino parmense.
Il Maestro Giacomo Monica, oltre a dirigere il gruppo corale, ne alimenta il repertorio con brani che sono il frutto del suo prezioso lavoro di ricerca, integrazione musicale ed elaborazione iniziato negli anni ’70. Il coro attuale, con sede a Parma dal 1990, inevitabilmente attinge, non solo nel repertorio ma anche nella linea esecutiva, all’esperienza corale compiuta negli anni precedenti, continuandone così, idealmente, lo sviluppo.
A questo repertorio, che il coro Montecastello, a voci miste, diffonde sin dalle sue origini, attingono tanti altri cori, anche non emiliani, contribuendo ad un’ulteriore divulgazione su tutto il territorio nazionale.
Oltre alla normale attività legata a concerti e rassegne tenuti in prestigiose sale da concerto e teatri, con pieno consenso di pubblico e critica.
Il coro ha inciso su CD dal titolo “Dindondela” brani del repertorio legati al nostro territorio, ora editi e raccolti nel libro “Canti dall’Appennino parmense” di Giacomo Monica; inoltre ha inciso un CD monografico (in collaborazione con la Radio Svizzera Italiana), “La montagna incantata”, che contiene le armonizzazioni di Arturo Benedetti Michelangeli scritte per il celeberrimo coro della SAT di Trento, ora proposte per coro misto.
IL CORO "Vôs de mont", fondato a Tricesimo nel 1979, è composto da una trentina di elementi. Il suo repertorio esclusivo è frutto dell'originale vena poetica e compositiva di Marco Màiero, che lo dirige fin dalla fondazione. L'originale percorso intrapreso da questo "coro d'autore" ha contribuito a rinnovare e rivivificare la coralità di ispirazione popolare sia in Italia che all'estero. I suoi canti, sia in italiano che in friulano, sono apprezzati ovunque, e sono stati inseriti nel repertorio di molti cori, italiani e stranieri. I suoi concerti raccontano di stagioni, di amori, di nostalgie e di speranze; le sue voci sanno donare ai canti una particolare suggestione, suscitando negli ascoltatori vive e profonde emozioni.
Ha partecipato anche ad alcuni spettacoli in ambito teatrale, contribuendo con il suo repertorio alla valorizzazione di temi legati alla multiculturalità, alla tolleranza e all'amore per la montagna.
Ha registrato sei CD e pubblicato tre libri di partiture. L'ultimo lavoro, che si intitola "Carezze", include un CD con diciotto canti e il libro delle partiture, nel quale è anche contenuta, in formato digitale e nelle versioni per voci pari e miste, tutta la produzione di Marco Màiero fino al 2009.
IL DIRETTORE Marco Màiero
Marco Màiero si è diplomato in trombone al Conservatorio "J. Tomadini" di Udine ed insegna educazione musicale alla Scuola Media di Tricesimo. Ispirato fin da ragazzo dai canti della SAT di Trento, ha iniziato a comporre brani originali, sia in italiano che in friulano. Ha fondato il coro "Vôs de mont" e ne cura la costante crescita culturale e musicale.
I suoi canti rivelano una profonda ispirazione sia nella musica che nei testi e sono diventati veri punti di riferimento per quanti auspicano un rinnovamento del repertorio polifonico di tradizione popolare.
Da molti anni collabora con cori italiani e stranieri, armonizzando e rielaborando canti tradizionali o di recente composizione. Vasta è anche la sua produzione di musica strumentale, in particolare per gruppi di ottoni, con felici incursioni anche in ambito teatrale, grazie alle musiche originali composte per lo spettacolo "Anghel" andato in scena nel 2007 e rappresentato in varie località della Regione Friuli Venezia Giulia.
Ha ottenuto tre importanti riconoscimenti a livello nazionale:
– XVII edizione del "Premio ai benemeriti della coralità italiana" a Ponte Dell'Olio (PC) nel 2002;
– VII riconoscimento musicale "Il Caravaggio" a Caravaggio (BG) nel 2003;
– Premio “Mario Fontanesi” a Toano (RE) nel mese di luglio del 2005.
Nel mese di luglio del 2010 un suo canto, "Cjalcjut", è stato eseguito ai "World Choir Games" dal Coro Polifonico di Ruda, che si è aggiudicato la vittoria nelle sezioni "Folclore" e "Polifonia".