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Sui sentieri di Arteumanze verso il Faieto e la poesia

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Inaugurata con successo a Castelnovo, Arteumanze, sentieri di umana natura, riprende il cammino al Faieto di Casina dove Ermanio Beretti ha allestito Il pettine dei prati e Lode al letame, in sintonia con la vocazione agricola di tutto il versante e in onore dell’ultimo nato tra gli spazi di conservazione della memoria, il Museo delle Cose Antiche di Primo Rinaldi. E proprio nella corte di quest’ultimo alle 17 si terrà una recita di sirudelle e poesie composte dallo stesso Primo Rinaldi, cultore di persone e abilità del nostro recente passato, da Lidia Grisanti pluripremiata autrice di poesie dialettali e in lingua, già raccolte in volume, abile nel far ridere come nel commuovere con i suoi testi capaci sempre di penetrare il cuore della vita, e Gianfranco Dallai di Vezzano che ha voluto mettere sulla carta momenti di vita del passato e lodi a cibi e bevande sempre attuali come i cappelletti e il lambrusco.

Al termine, il Bar Faieto offrirà una degustazione legata alla nostra tradizione.

A Casina sono già visitabili altre due istallazioni di Arteumanze, Le campane silenziose del nocciolo di Pianzo dello stesso Beretti, e P-orto, la porta dell’orto di Emanuele Ferrari e James Bragazzi in via Foina cui saranno dedicati successivamente altri eventi.