Solo Vasco Rossi mancava nello stadio Dall'Ara di Bologna (per la nota polemica nata dal fatto che lo vede sostenere la teoria che la beneficenza si fa dando dalle proprie tasche e non chiedendo soldi ad altri) fra gli artisti dell'Emilia-Romagna, che si sono esibiti in uno stadio colmo in ogni ordine di posti.
Nonostante la teoria supportata dal rocker di Zocca, dall'Appennino sono arrivate quasi un centinaio di persone per assistere al "Concerto per l'Emilia", pagando volentieri i 30 € del biglietto, avendone in cambio una serata piena di emozioni.
Dal comune di Toano è partito un pullman con 54 persone messo a disposizione gratuitamente dalla ditta Gam per far sì che anche il costo del viaggio fosse devoluto per lo scopo della serata. Un tour de force durato 12 ore - partenza alle ore 16 e rientro alle ore 4 - che a detta dei partecipanti valeva assolutamente la pena di essere vissuto, nonostante il caldo e il sole a picco.
Molti anche i castelnovesi, che hanno raggiunto lo stadio in macchina.
Il campione olimpico Giuliano Razzoli si è fatto portavoce di solidarietà per l'Appennino reggiano.
Il "Concerto per l’Emilia", nato su proposta del consigliere regionale Marco Barbieri, subito raccolta dall’assessore regionale alla cultura Massimo Mezzetti, ha trovato in Beppe Carletti (Nomadi), la persona giusta per chiamare a raccolta gli artisti. Hanno aderito Paolo Belli, Samuele Bersani, Luca Carboni, Caterina Caselli, Cesare Cremonini, il flautista reggiano Andrea Griminelli, Francesco Guccini, Luciano Ligabue, Andrea Mingardi, Modena City Ramblers con Cisco, Nek, Nomadi, Laura Pausini, Stadio e Zucchero, Raffaella Carrà e Gianni Morandi, che hanno partecipato tutti a titolo gratuito, come lo staff della Rai e ogni altro collaboratore all'evento.
Concerto aperto da “Emilia don’t cry” di Zucchero e concluso dai Nomadi con “Dio è morto”. Ogni esibizione ha sottolineato come questa sia terra di talenti di altissimo livello. L’evento ha permesso di raccogliere più di due milioni di euro per le popolazioni colpite dal terremoto: al milione di euro raccolto con il biglietto d’ingresso allo stadio Dall’Ara si è infatti aggiunto circa un milione e mezzo grazie agli sms inviati dal pubblico da casa.
Momenti di grande emozione si sono avuti al suono del flauto di Andrea Grimelli.
L'evento è stato trasmesso in diretta su Rai 1.
Perchè il meglio deve ancora venire? A Bologna grandi numeri, grandi nomi, grande pubblico. Perchè proporre gerarchie? Rispetto a che cosa poi? Forse ci sarà un altro evento ed altre testimonianze. Godiamoci i fatti per quello che sono. Il meglio può essere nel positivo che ci offre l’oggi e non necessariamente nell’aspettativa che sta sempre dietro l’angolo.
(Commento firmato)
Il meglio deve ancora venire è il titolo della canzone con la quale Ligabue ha fatto letteralmente esplodere lo stadio di applausi e anche frase che durante la serata è stata più volte ripetuta da vari artisti. Senza nessuna pretesa di classificazione alcuna, solo una mera citazione.
(Doris Corsini)