Home Cultura Il pane di Matilde, il medioevo, la solidarietà per i terremotati

Il pane di Matilde, il medioevo, la solidarietà per i terremotati

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Nella foto (di Ubaldo Montruccoli): il pane di Matilde e Chiara Magnani di Bergogno, laureanda in Filosofia Teoretica presso l’Università degli Studi di Parma

CASINA (14 giugno 2012) – Che gusto poteva avere il pane che consumava Matidle di Canossa? E’ quello che si chiedono da queste parti, nell’Appennino Reggiano, “a un tiro di voce” da Canossa dove, per tre giorni, ci si tufferà nel medioevo tra falconieri, ‘erbe commestibili’, mercato medievale, danze classiche e molto altro. Nel segno del pane, macinato a pietra, cotto nel forno, tratto da varietà locali, che “la stessa Matilde consumava” (a suo tempo”. Riecco a Bergogno (e Paullo di Casina) la terza edizione della tre giorni medievali che ha per titolo proprio “Il pane di Matilde”. Un prestigioso appuntamento rievocativo all’insegna di storia, natura, musica, artigianato, gastronomia tipica e cultura medievale in quel di Bergogno.
Molte le novità. A partire dal titolo del “Convivio storico – spiega Luana Pili, presidente dell’Assocazione Bergogno Medievale - che aprirà la tre giorni, venerdì 15 giugno, alle 20.30, presso il Ristorante ‘Borgo Antico’: si parlerà della ‘Flora nelle terre canossane’ con il naturalista reggiano Villiam Morelli, intervistato dal giornalista Gabriele Arlotti sul tema delle ‘erbe commestibili’, come scoprire e riconoscerle. La mattina del sabato si potranno, quindi, ammirare flora, fauna e territori canossani in un’escursione guidata sul sentiero Matilde, con partenza alle 9.15 (prenotazioni a Eva 347/6912689; Antonella 338/1705689). Quindi presso la suggestiva corte Barbieri il concerto di musica classica del quartetto d’archi ‘Matilde’ previsto per sabato 15, la sera, con atmosfere nel borgo seguite dalle danze medievali. Il clou domenica 17 giugno, alle ore 15, con la filiera della panificazione, a partire dalla tradizionale setacciatura della farina ottenuta da antiche qualità di grano recuperate dai bergognesi Maurizio Fontanili e Tiziano Olmi”.
Non è finita: “A seguire impasto e cottura dimostrativa nell’antico forno presso il palazzo podestarile dei Conti Giovanardi animato dai borghigiani in costumi d’epoca. Quindi la curiosa presenza dei ‘Falchi del Secchia’, un gruppo di arcieri medievali con dimostrazioni di tiro con l’arco e finte contese cortesi. Per i visitatori sarà anche possibile cimentarsi nelle emozioni del tiro con l’arco in appositi spazi predisposti a cura del gruppo storico. Sarà attivo il mercato medievale con antichi mestieri, artigianato e prodotti tipici locali di produttori consorziati al Con.v.A.. Altra novità lo spazio bimbi con il giullare di corte Gianmarco Bertolini e il mastro sellaio Pietro Campani da Rondinara. Da non perdere il grande corteo storico finale aperto dal ‘Gruppo sbandieratori Maestà della Battaglia’”.
La direzione artistica della tre giorni di Bergogno è stata ancora una volta affidata alla consolidata regia di Ubaldo Montruccoli: “Siamo una piccola Associazione, ancora agli inizi di un cammino che ci auguriamo lungo e luminoso per il nostro borgo storico, ma quest’anno vogliamo anche essere particolarmente vicini, con tutto quello che riusciremo a fare, alle popolazioni emiliane colpite dal recente terremoto”. E’ per questo che l’Associazione di “Bergogno Medievale” ha aderito al coordinamento casinese coordinato dalla Protezione Civile di Casina per studiare strategie d’intervento a favore delle popolazioni gravemente provate dal recente sisma. L’evento, creato dalla neonata Associazione “Bergogno Medievale” in collaborazione con il Con.V.A. (Consorzio per la Valorizzazione dei prodotti dell’Appennino) si propone la riscoperta, la valorizzazione e il rilancio storico-abitativo del piccolo borgo paullese che, a cavallo dell’anno mille, contribuì in modo reale e fattivo alla grandezza e allo splendore dell’epopea canossana. E Bergogno dista da Canossa solo “un tiro di voce”.

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PROGRAMMA

La III^ FESTA DEL PANE avrà inizio VENERDI’ 15 GIUGNO 2012 alle ore 20.30 con un convivio storico sulla flora del territorio. Per chi ama la natura, conoscere e riconoscere quelle erbe commestibili che crescono spontanee, e magari scoprire come cucinarle.

SABATO 16 GIUGNO 2012 per chi ama passeggiare nella natura alla scoperta di luoghi suggestivi la “BERGOGNO MEDIEVALE” vi aspetta nel borgo alle ore 9.00 per una camminata sul SENTIERO MATILDE”. Alle ore 9.15 si partirà per un’escursione verso le sorgenti minerali del Rio Campola. Si prosegue, attraverso i borghi di CERREDOLO DE’ COPPI, VERCALLO, FAIETO fino a raggiungere fra boschi di ontani, castagni e salici, di nuovo il Rio Campola nella vallata denominata “Fossa del Faieto”. Si prosegue sul SM sino alla strada comunale da dove si intravedono le prime case di Bergogno. Al rientro, verso le ore 13.00 troverete il pranzo a base di piatti tipici quali gnocco fritto, erbazzone, salumi di produzione artigianale, dolci tradizionali. Sarebbe opportuno effettuare la prenotazione entro il giorno 14 giugno ai seguenti numeri:
Eva 347/6912689 Antonella 338/1705689
Sabato sera dalle ore 19:00 troverete ad accogliervi un borgo che con le sue atmosfere vi permetterà di godere di una serata dove gustare buona musica, passeggiate in un “mondo antico”, spettacolo di danze medievali, il tutto accompagnato da un ricco buffet di piatti tipici e dai nostri famosi prodotti da forno.

PROGRAMMA CONCERTO “Quartetto Matilde” con 1° violino Stefano Orsini, 2° violino Roberta Sassi, Viola Davide Berselli, Violoncello Paola Herbertson
Musiche: Haydn op. 66 n°4, Mozart Quartetto K.157 (durata 50 min circa)

DOMENICA 17 GIUGNO 2012 la festa avrà inizio alle ore 15.00
Ad accogliere i visitatori la filiera del pane, prodotto con farine di grano antico locale macinate a pietra e l’accensione degli antichi forni. Troverete il mercatino medievale, il bellissimo spettacolo dei falconieri, un esibizione degli arcieri “Falchi del Secchia” con la possibilità di provare il tiro all’arco. Un simpaticissimo giullare intratterrà i più piccoli. Alle 17.30 circa partirà il “Corteo Matildico” con una rappresentazione storica. Seguirà il “Duello cortese”, dove i duellanti dimostreranno l’abilità nel brandire le armi da difesa e da offesa al fine di dimostrare la propria superiorità tecnica nell’uso delle armi. Al termine si esibiranno gli sbandieratori della “Maestà’ della Battaglia” di Quattro Castella.
Per tutta la durata della festa sarà possibile degustare prodotti tipici.