Riceviamo e pubblichiamo.
-----
In questo momento così difficile per il nostro territorio emiliano sottoposto a continue scosse di terremoto che distruggono case, scuole, fabbriche l’Istituto comprensivo”G. Gregori” di Casina e l’Amministrazione comunale, danno testimonianza dell’importanza della solidarietà come valore autentico di una comunità civile e democratica e come principio educativo al quale ispirare l’azione formativa della famiglia e della scuola.
Il Consiglio di Istituto di Casina, infatti, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, dopo l’alluvione di ottobre, che ha reso inagibili paesi e scuole della Riviera ligure, ha deciso di aiutare i bambini e le famiglie di Monterosso raccogliendo fondi per la scuola. Gli stessi bambini hanno deciso di rinunciare al dono di Santa Lucia, sono state organizzate settimane del pane e in collaborazione con le banche Credem e Credito Cooperativo Reggiano sono stati raccolti mobili e arredi.
Grazie all’intervento dell’Amministrazione si è potuta raggiungere la somma necessaria per allestire completamente un’aula con arredi nuovi, simbolo concreto di come la vicinanza e l’amicizia tra le persone sia il punto di partenza per ritrovare speranza e voglia di ricostruire.
Domenica 3 Giugno, la Croce Rossa di Casina, il vicesindaco del Comune di Casina Silvano Domenichini, il Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Casina, Dott.ssa Giusy Gentili, alcuni rappresentanti del Consiglio di Istituto, genitori e bambini, sono stati accolti nella sede del Consiglio comunale a Monterosso con tutti i rappresentanti sia dell’Amministrazione Comunale sia della scuola.
In particolare il vicesindaco di Monterosso Marisa Cedrelli ha ringraziato di cuore scuola e amministrazione ma soprattutto i bambini che si sono impegnati facendo qualche sacrificio a favore dei bambini di Monterosso.Silvano Domenichini, vicesindaco di Casina insieme al dirigente Scolastico Giusy Gentili hanno sottolineato l’importanza del lavoro “in rete” delle Istituzioni e soprattutto l’impegno educativo nei confronti di giovani perché diventino cittadini attivi pronti a perseguire in modo onesto il bene comune, la solidarietà, l’impegno civile. E’ stata una giornata importante per le nostre comunità ma “vera”, dove i piccoli gesti, i sorrisi, le strette di mano sono diventati messaggi di condivisione e di autentica vicinanza.
Ciascuno dei presenti si è sentito davvero meno solo e più fiducioso verso il futuro.