Domattina, domenica 10 giugno, alle 11 Silvano Mazzoli, lo chef del ristorante Castello delle Carpinete, e tutto il suo staff s’incateneranno sulla strada davanti al parcheggio del locale per dire "basta", come lamentano, "alle continue chiusure della strada". "Ogni volta che organizzano una manifestazione - dicono - chiudono la strada, impedendo a tutti, clienti, visitatori e dipendenti, l’accesso al castello. L’anno scorso abbiamo sopportato le varie chiusure solo perché gli organizzatori non potevano essere a conoscenza della nostra imminente riapertura. Da quest’anno non ci stiamo più e vogliamo far valere il nostro diritto al lavoro, tra l’altro sancito dal’articolo 1 della Costituzione (se vale ancora qualcosa in Italia)".
"Dall’inizio dell’anno - è lo sfogo - abbiamo cercato di sensibilizzare i vari organi competenti, ma senza ottenere risultati, visto che autorizzano sempre la chiusura della strada. Nel giro di 4 settimane la chiudono 3 volte: appunto domani, poi sabato 23 giugno e sabato 7 e domenica 8 luglio. Non abbiamo nulla contro i vari organizzatori, ma devono comprendere che i loro diritti finiscono dove iniziano i nostri. Da domenica in poi ogni volta che ci chiuderanno la strada, impedendoci di lavorare, noi ci incateneremo sulla strada".
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(11 giugno 2012) - Alcune immagini della protesta messa in atto dai gestori, che si sono trovati completamente e secco di clienti.
Silvo hai ragione…. non sai come ti capisco…
Bacio.
(Mila)
Io vi appoggio in pieno… Ho una casa nei pressi di Villaprara (paesino che si raggiunge passando dalla strada che porta al castello) e causa varie chiusure per raggiungerla c’è da fare il giro del mondo e poi così facendo chi ci va al ristorante??? Non hanno un gran parcheggio, se ci metti anche la chiusura della strada come fanno a lavorare? E vi garantisco che sono bravissimi sia in cucina che con i clienti, per cui strade aperte per tutti e a mangiare nelle mura del castello di Carpineti e poi giro turistico fra i resti!!!!!!!
(Michela)
Ieri, DOMENICA, io ci ho provato a raggiungere il CASTELLO per pranzare dal mio amico FABIO, ma in paese a Carpineti sono stato bloccato e mi è stato detto che potevo raggiungere il castello dalla parte opposta del monte, lasciare la macchina a circa 3 km dal castello e raggiungerlo a piedi, altrimenti avrei dovuto aspettare il termine della gara automobilistica previsto per le 14. Complimenti vivissimi a chi autorizza questi eventi. Abbiamo una perla in Appennino come il Castello di Carpineti e la domenica, quando la gente può girare e visitare bellezze come questa, si pensa di interdire la strada per 5 ore per far transitare 30 macchine storiche. Se continua così, tra la crisi economica e le scelte strategiche del Comune, anche il ristorante del Castello diventerà “STORICO”, nel senso che dovrà chiudere per fallimento. Fabio sono dalla tua. Tenete duro, RAGAZZI.
(Fabio Mammi)
Sono carpinetano e sono d’accordo che chiudere la strada porta molti disagi al ristorante che ha aperto sul Castello, tra l’altro è un luogo bellissimo e si ha una vista bellissima dalle mura del castello, e mi dispiace per chi ci lavora, che in quei giorni avrà un entrata molto bassa… Nulla toglie però che il Comune ha le sue date che vengono esposte se non sbaglio a inizio anno o nell’anno precedente e viene descritto quello che il Comune presenterà o a cui parteciperà. Io se aprissi un ristorante nel Castello di Carpineti so che per alcuni giorni all’anno la strada mi verrà chiusa, sì, per il Rally di Carpineti, il Rally dell’Appennino reggiano, il raduno delle Porsche o un giorno per il passaggio di auto storiche, magari come anni fa per il passaggio del giro d’Italia… Non mi sembra che il Comune abbia chiuso la strada per rifare le cunette o comunque per manifestazioni o motivi di scarsa o inutile importanza; io sfrutterei questi eventi per pubblicizzare il ristorante…
Per risolvere questo avete magari chiesto un rimborso al Comune, per esempio una media di incasso giornaliero del mese precedente, da darvi nei giorni in cui siete chiusi?
(Gabriele)
…continua
e uno degli organizzatori ci ha detto, vedrai domani ci ringrazierete…
Infatti è stato ringraziato: totale clienti in tutta la giornata 4 addetti alla sicurezza.
Caro Gabriele, chiudere le strade non porta solo disagi al sottoscritto, ma a tutti i cittadini che vengono privati della loro mobilità personale.
É ora di dire basta!
Con simpatia.
(Fabio Bramini)