Villa Minozzo. Poco dopo la mezzanotte e mezza, stanotte, veniva denunciata presso i Carabinieri di Villa Minozzo la scomparsa di un 79enne del luogo. Secondo la denuncia sporta dal fratello, il 79enne nel tardo pomeriggio usciva di casa ed alla guida della propria autovettura Suzuki Vitara si recava nei vicini boschi della località Pian Vallese alla ricerca di funghi. Ricevuta la denuncia di scomparsa, veniva messa in atto la macchina dei soccorsi con i carabinieri di Villa Minozzo e della Compagnia di Castelnovo ne' Monti che, insieme alla Polizia provinciale, al personale del Soccorso alpino ed ai Vigili del fuoco di Castelnovo avviavano le ricerche.
Poco dopo le 3,30 una prima svolta con il rinvenimento, a cura dei militari di Villa, del mezzo parcheggiato nei pressi della pista di fondo grande anello Pian Vallese. Alle 7,30, tre ore fa, il ritrovamento dell’uomo, che, raggiunta la provinciale, è stato localizzato in località Asta del comune di Villa Minozzo. Le condizioni dell’uomo sono apparse buone. Lo stesso, sicuramente disorientatosi, è stato poi affidato al personale sanitario per le visite di controllo.
A tutta questa gente che si perde in montagna e che fa mobilitare forze dell’ordine e volontari non è il caso – dopo averli trovati e nel caso curati – di fargli pagare il disturbo? La stessa cosa andrebbe fatta per gli escursionisti.
(Remigio)
Caro Signor Remigio, ma secondo lei “tutta questa gente” fa apposta a perdersi per creare poi del disturbo alle forze dell’ordine e ai volontari? E’ un po’ come se uno sportivo va al pronto soccorso con una gamba fratturata gli facessero pagare lo stipendio del personale medico… Se non c’è dolo o grave imperizia da parte di chi va a funghi o in montagna in genere penso che nessuno possa decidere di far pagare il disturbo alle forze dell’ordine o di chi si occupa dei soccorsi.
(Lucio)
Bravo Remigio! Come la tassa sui cani….! Sarebbe ovvio che chi possiede un cane pagasse una piccola imposizione in denaro per il disagio e le problematiche che potrebbe creare nell’eventualità lo smarrisse o lo abbandonasse! Non è giusto che debba pagare sempre il fio chi il cane non lo ha e chi si comporta prudentemente senza cercare l’avventura su e giù per i grippi…!
(L.D.)
Non mi è mai venuto in mente – e credo di avere parlato solo di persone che si “perdono” – di far pagare le cure mediche a chi ha avuto un incidente. Ma vorrei ricordare, a Lucio, solo per fare un esempio, ma ce ne sarebbero a decine, il caso avvenuto alcuni mesi fa nei pressi di Monte Acuto, dove due fidanzati – forse alla ricerca di solitudine – erano “scomparsi” per un’intera notte, staccando anche i cellulari. Dopo che alcuni amici avevano dato l’allarme si sono mossi, Carabinieri, Soccorso alpino, Croce Rossa e protezione civile. Più tre elicotteri, che qualcosa costano, ma soprattutto sono stati tolti da altri interventi sicuramente più necessari. E alla fine sono stati ritrovati, a due passi dal Lagastrello, sorpresi di tutto quella gente che la stava cercando. Lo stesso era successo ad un escursionista sui Ghiaccioni. Una volta recuperato e arrivato – in elicottero – a Succiso, è salito sulla sua auto ed è tornato tranquillamente a casa. Le sembra giusto che in questi casi tutto finisca in cavalleria. A me no. Soprattutto ricordando l’equipaggio dell’elisoccorso precipitato sul Ventasso durante un vero intervento urgente.
Cordialità
Remigio
Ok Remigio. Per evitare inasprimenti della discussione sono d’accordo che, chi va in montagna, a funghi, in escursione, in mountain bike, a cavallo, o facendo sci alpinismo, dovrebbe tenere un comportamento tale da evirare di procurare danni a cose e persone. E’ ovvio che comportamenti sconsiderati che producono danni andrebbero puniti, un po’ come succede a chi provoca valanghe a causa di una scarsa attenzione o a imperizia. Però non mi sembra il caso dell’anziano che si è perso mentre andava a funghi. Buon per lui che non gli è successo nulla di grave.
(Lucio)