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Castelnovo / Il Consiglio comunale è unanime

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Ieri il Consiglio comunale di Castelnovo ne' Monti ha approvato all'unanimità un documento, che pubblichiamo di seguito, presentato dal consigliere Luigi Bizzarri.

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Egregio Presidente Giorgio Napolitano, Lei ha chiesto ai giovani di aprire porte e finestre, anche qualora le trovassero chiuse. Le chiediamo con tutto il rispetto di dare l’esempio: apra porte e finestre alla solidarietà; trasformi il 2 giugno da festa della Repubblica militare a festa della Repubblica solidale. Annulli la parata, che l’anno scorso era costata 4,4 milioni di euro e che secondo il ministero della Difesa quest’anno costerà quasi 3 milioni di euro. Quei denari siano investiti in opere di solidarietà con la popolazione stremata dal terremoto e quei contingenti chiamati a sfilare vengano utilizzati nelle zone bisognose di aiuti.

 

8 COMMENTS

  1. Mi sembra che a livello locale si abbia MOLTO più buon senso che ai vertici. Più di due milioni per una parata militare. A chi interessa? A quella gente che non ha più nulla tutto può servire per ripartire. Assurdo fare delle manifestazioni inutili. Bravi, speriamo che vi ascolti qualcuno.

    (A.I.)

  2. Purtroppo da quanto si apprende pare che abbiano gia speso questi soldi… Ma al di là di questo sarebbe meglio che non si facesse… In senso di rispetto alle migliaia di persone messe in ginocchio dal sisma dei giorni scorsi… Ricordo che quando il 22 maggio del 1976 in Friuli ci fu lo spaventoso scisma, l’allora ministro della Repubblica annullo la parata in segno di lutto.

    (A. Caselli)

  3. A seguito del tragico sisma in Emilia da più parti si chiede di annullare la parata del 2 giugno. Questa incomprensibile richiesta è solo una strumentalizzazione politica. Peraltro l’ennesima, da parte di personaggi ostili alle forze armate per motivi ideologici. La parata del 2 giugno, lungi dall’essere uno sfoggio di potenza militare e di aggressività, è da ritenersi al contrario un momento di coesione nazionale e di celebrazione della funzione di risorsa per il Paese che le FF.AA. hanno ben meritato con le loro attività che oggi vanno ben oltre a quelle, pur importanti, della difesa della nazione. Il terremoto in Emilia e il vile attentato di Brindisi hanno visto, nuovamente, in azione le forze dell’ordine e le forze armate. Ogni emergenza ci dà una nuova occasione per ringraziare chi, ogni giorno, si prepara e opera per la nostra salvaguardia. Questi uomini, Carabinieri, Vigili del fuoco, Guardia di finanza, militari affrontano il loro lavoro con spirito di sacrificio, impegno, amore per la Patria e dedizione al Popolo italiano anche se, quando l’emergenza si attenua, nessuno sembra più ricordarsi di loro. Ricordiamoci dei militari impiegati nelle durissime condizioni operative nel teatro afgano, di quelli nel Libano, in Kossovo, dei marinai d’Italia impiegati nel contrasto alla pirateria. Ricordiamoci del durissimo lavoro di Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del fuoco non solo quando sono ripresi dalle televisioni ma quando, tutti i giorni, indossano la divisa che li qualifica come persone al servizio di quello Stato che, giova ricordare per chi pare non sembra farlo, è tutti noi. Lo Stato è il Popolo sovrano. A tutti voi, servitori dello Stato, grazie.

    (Paolo Comastri)

  4. Beh, sarebbe davvero un bel segnale, e i militari, una volta tanto, sarebbero impiegati per dare una mano alla nostra gente, in questo momento così bisognosa. Bravo Luigi che hai proposto questo documento e bravi i consiglieri comunali che l’hanno votato.

    (M. Claudia Cotti)

  5. Io ho molto rispetto per le Forze Armate, ma lo STATO, che chiede “lacrime e sangue” a noi, dovrebbe avere il buon senso di risparmiare il più possibile, quindi dare un esempio di sobrietà, parsimonia e lungimiranza aiutando le famiglie più sofferenti senza sprecare un centesimo. NO alla PARATA MILITARE!
    (L.D.)

  6. Massimo rispetto per le forze dell’ordine e per il loro operato, ma in un momento in cui il paese è falcidiato da calamità naturali (vedi la liguria pochi mesi fa ed ora l’Emilia), un paese in ginocchio causa crisi con disoccupati e cassaintegrati in continua crescita, un paese dove ogni giorno aumentano benzina, energia e tasse varie, io credo che spendere milioni di euro per un inutile parata sia un insulto ai milioni di italiani in difficoltà…. Le forze dell’ordine si possono ringraziare quotidianamente per il loro operato senza queste robe in pompa magna di infausta memoria…
    (commento firmato)